25 giugno 2008

Commento su L'espresso “Riscaldamento globale in crescita e ragione in estinzione” (Andrea Bucci)

Raffaele Innato ha scritto: 25 Giugno, 2008 12:38
Come al solito si suole passare da un eccesso all’altro. Se gli scienziati provano che c’è o ci può essere un problema serio del clima fra qualche tempo, c’è sempre qualcuno che ci mette lo zampino, spiegando che sono notizie uscite apposta nel periodo giusto per far sentire la propria voce. Per poi cercare di spiegare senza nessuna valutazione tecnico scientifica una propria opinione peregrina, invece di chiedersi responsabilmente se esiste un problema reale o se la scoperta degli scienziati cerca di spiegare che l’uomo dovrebbe avere più rispetto dell’ambiente in cui vive, anche per puro interesse della sua specie. Senza fare grossi allarmismi catastrofici, sarebbe il caso di approfondire il tema, essendo d’interesse mondiale, per trovare delle soluzioni che ci possano mettere al riparo da eventuali danni irreparabili.Non vorrei che un bel giorno ci trovassimo tutti chini, in ginocchio e a mani giunte, a pregare per un miracolo che non potrà mai avvenire. Fosse anche l’esistenza di un Dio che a ragione ci direbbe :”Non posso più farmi carico della presenza di uomini miscredenti di voi stessi, perciò vi lascio al destino della vostra estinzione, amen!”
Per A59,
che centra Prodi col problema climatico mondiale? Poi, 120 anni fa l’uomo era diverso, non c’era la tecnologia di cui disponiamo oggi, la popolazione mondiale era meno della metà, non c’erano tutti i milioni di obbrobri costruiti in questo secolo senza un minimo rispetto dell’ambiente, fabbriche e industrie che producono veleni, città inquinate da miliardi di veicoli, milioni di velivoli che rovinano l’atmosfera, miliardi di tonnellate di rifiuti di ogni genere, guerre combattute con armi devastanti, concimi e conservanti velenosi per alimenti, grandi disastri in mare di petroliere affondate, fiumi avvelenati da sostanze chimiche, migliaia di centrali nucleari, terreni non più coltivabili ecc…, di questo cataclisma a chi dobbiamo dare la colpa, alla natura?
Un caro saluto

Raffaele Innato ha scritto: 25 Giugno, 2008 20:24
Il fatto che esistano grosse speculazioni, su tutto e di più, è da tempo risaputo. Però, non ci si può nascondere dietro un dito, che l’uomo per suo egoismo sfrenato e avidità di potere, non stia costruendosi un futuro di morte. L’esempio è a pochi metri da tutti noi. Quaranta, cinquant’anni fa noi adolescienti facevamo il bagno sotto casa, perchè il mare era pulito, ebbene adesso per trovare un poco di mare decente, dobbiamo allontanarci moltissimo. Quando si staccava il frutto dalla terra, sentivi il profumo e il sapore della natura. Le città erano sgombre da veicoli inquinanti, c’erano i primi bus e le carrozze. Si respirava aria sana e benefica. Le stagioni erano quattro, oggi non si sa. L’invenzione del motore a scoppio, ha portato progresso tecnologico, ma regresso di vita. Oggi si muore facilmente d’incidente stradale, è all’ordine del giorno. Siamo tutti dei drogati da pubblicità ingannevole. Si pensa che si può ottenere di tutto. Abbiamo perso la cognizione della realtà vivendo nel mondo del virtuale. Ognuno nel suo angolo, sogna un mondo tutto suo, non pensando che ci sono gli altri. Gente che non aiuta a sfamare i bambini, ma riempie di coccole, di vestiti, di mangiare e di attenzioni il gatto o il cane, razze diverse.Ancora oggi c’è la schiavitù di donne, bambini e uomini. Si uccide per futili motivi. Alla famiglia si è data responsabilità enorme, mentre la società è assente. Cosa ci dobbiamo aspettare ancora per dire che ci stiamo estinguendo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

A59:
25 Giugno, 2008 16:56
>Raffaele
è un problema talmente complesso che non avrebbe senso sviscerarlo, come al solito poi si vuole vedere solo il dito, io ho citato l’ex ministro che è stato sbertucciato da tutti gli scienziati del mondo per dei dati fasulli pronunciati il 12 settembre alla conferenza nazionale sul clima.
Ho detto che in 3 anni si sono verificati 3 allarmismi differenti e contraddittori, per te è normale? A me sembra sensazionalismo.
Vuoi un ulterire conferma che in parte risponde anche a Bruno? 4 anni ani fa eravamo a rischio “mondiale” aviaria, venduti i vaccini dalle multinazionali e realizzato profitti enormi ne hai più sentito parlare?