04 giugno 2008

Commento su L'espresso “Lettera da Teheran” (Fathi Ketsas, Teheran)

Raffaele Innato ha scritto: 4 Giugno, 2008 18:36
Devo dire che in politica chi usa la demagogia per sfruttare il potere non riceve la mia simpatia. Dalle informazioni che riceviamo dai mass media, il presidente Ahmadinejad sembra essere uno di questi. Domanda:“Le informazioni che noi riceviamo, quanto sono attendibili?” Il Middle East Media Research Institute, o brevemente MEMRI, è un’organizzazione no-profit finanziata prevalentemente dal governo americano, che si occupa delle pubblicazioni e traduzioni dal Vicino e Medio Oriente, con sede a Washington, D.C. e uffici a Gerusalemme, Berlino, Londra e Tokyo. Offre traduzioni dei media arabi e persiani. È stato fondato nel 1998 da Yigal Carmon,ex colonnello del Mossad più tardi divenuto consigliere per l’antiterrorismo di Shamir e Rabin, e da Meyrav Wurmser, direttrice del Centro di politica medio orientale presso l’Hudson Institute di Indianapolis. L’organizzazione ha raggiunto una visibilità sempre crescente dopo gli attentati dell’ 11 settembre, in seguito all’accresciuto interesse del pubblico occidentale per l’area mediorientale. MEMRI è una fonte gratuita di traduzioni inglesi di materiale pubblicato in arabo e persiano che vengono riportate sul proprio sito e offerte ai maggiori quotidiani occidentali. Il MEMRI è stato spesso accusato di parzialità e tendenze filo-israeliane, in particolare nella scelta del materiale da tradurre. Nell’ultima intervista del Presidente iraniano fatta dal tg1 oggi, alle domande della giornalista sulla possibilità di distruggere prima Israele e poi gli Stati Uniti, egli ha chiarito che fa riferimento ai loro regimi satanici e distruttivi, non ai popoli e ai territori. Qual’è la verità?

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