01 giugno 2008

Commento su L'espresso “La carica di quelli che lavorano” (Federica Capomagi)

Raffaele Innato ha scritto: 1 Giugno, 2008 13:27
Purtroppo, cara Federica, mi duole, ma devo darti una brutta notizia, perchè da diversi anni a questa parte, gli stipendi si sono appiattiti anche nel privato. Causa una libera contrattazione dei salari che di fatto non esiste più, lasciando che l’aumento salariale avvenga in base all’inflazione programmata e non reale. Questa contrattazione riguarda tutte le fasce dei lavoratori (operai, impiegati e quadri), mentre per i dirigenti e le alte sfere, la contrattazione è molto diversa con aumenti anche esorbitanti. Ormai, in Italia si sono creati due ceti, quello basso che riguarda tutti coloro che producono e lavorano per sopravvivere, quello alto che sfrutta l’incapacità del popolo a non essere unito contro le disuguaglianze e contro gli speculatori. Ecco che poi nascono ad hoc i “fannulloni” come capro espiatorio, per creare maggiormente la divisione tra i lavoratori, facendo gongolare i furbi, che se ne stanno tranquillamente in posti di villeggiatura a godersi il frutto prodotto con molta fatica da altri.

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