07 marzo 2008

Gli imprenditori e la sicurezza


3 commenti:

Anonimo ha detto...

ODINO:
7 Marzo, 2008 16:42
Una volta c’erano le guerre che eliminavano un po di contadini, operai e dipendenti, ora con le nuove armi muoiono solo famiglie e bambini, tanto sono in terre lontane, in posti che se ci dicono “fammi vedere sul mappamondo dov’è?” non sapremmo indicare il posto! Ma che importa? Portiamo la DEMOCRAZIA, che non sanno se è roba da mangiare o da vestire. I nostri cari industriali fabbricano armi, portaerei, sommergibili e via dicendo, per la difesa del suolo patrio che si estende anche al di là dell’equatore. Per i dipendenti come si fa? Elementare: meno sicurezza sul lavoro, oltre un migliaio meno l’anno, un po ci aiutano gli incidenti sulle nostre ultrasicure autostrade, il conto più o meno torna. Il nostro bravo industriale dormiva tranquillo fino a quando è stato approvato il decreto. Ma vi sembra queste sanzioni, a chi amorevolmente crea vedove ed orfani, siano giuste?

Anonimo ha detto...

giovanni:
7 Marzo, 2008 17:30
Ha sbagliato il governo ad approvare le sanzioni agli industriali benefattori dell’Umanità.Tuttalpiù bastava rimettere in funzione la vecchia bacchetta dei maestri e punire i rei con leggere bacchettate sulle mani.

Anonimo ha detto...

ODINO:
11 Marzo, 2008 20:32
Poveri ricchi, a noi poveri dipendenti e pensionati spetta il paradiso. Il Cammello.