13 marzo 2008

Commento su L'espresso "Qualcuno mi aiuti a votare". (Cosimo Iannella)

Raffaele Innato ha scritto: 5 Marzo, 2008 22:24
Il voto è l’espressione di un a scelta democratica. Colui che vota o non vota si assume, comunque, una responsabilità. Se non voti lasci agli altri una scelta che diventa anche la tua. Se voti ti assumi una responsabilità di una tua scelta. Il fatto che hai da fare una scelta è già di per sè positivo. Perchè se non avessi possibilità di scelta significherebbe accettare un obbligo imposto. In campo ci sono differenti scelte di partiti (forse troppi) e di programmi, anche se possono sembrare uguali, conviene sempre leggere tra le righe, per capire se un programma può essere buono, possibile, veritiero e di sani principi, e se realmente si vuole attuare. Dopodichè, conviene informarsi sui candidati se sono affidabili, preparati e capaci di portare i problemi a soluzioni accettabili. Poi, conviene farsi un buon esame di coscienza, per capire se noi elettori stiamo votando per il bene del Paese per cambiare in meglio, o se, invece, votiamo per puro interesse personale di qualche favore o raccomandazione…? A te la scelta!

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