13 marzo 2008

Commento su L'espresso "Il computer e la quaresima". (Daniele Damele)

Raffaele Innato ha scritto: 26 Febbraio, 2008 15:57
Se l’Arcidiocesi o il Clero imparassero a digiunare di politica della materia e imparassero a nutrirsi di bene dello spirito, farebbero cosa sana e giusta. Altrimenti, il rischio che corrono è di confondere il virtuale col reale, e per la Chiesa in generale sarebbe un grande problema. Per quanto riguarda noi peccatori, preferisco che siamo noi a scegliere i valori dell’etica, pur commettendo degli errori (errare è umano). Sempre meglio di una penitenza dettata da chi da una rivelazione ereditata ne ha fatto un mestiere, con le dovute eccezioni.

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