23 marzo 2008

Commento su L'espresso "Ho 17 anni e sono arrabbiato." (Mattias Bassotto)

Raffaele Innato ha scritto: 23 Marzo, 2008 21:58
Caro Mattias,
penso di poterti dare del tu avendo un figlio quasi della stessa tua età (16 anni), il quale ha acquisito la sensibilità di capire che, nella vita di ogni persona, sono molto importanti lo studio e il sapere, elementi correlati e determinanti per poter riflettere sulle questioni della vita, del sociale, delle politiche e sugli avvenimenti internazionali, che si ripercuotono inevitabilmente sulla nostra nazione e sul nostro vivere. Io, mi sono permesso di coniare una mia frase: "L'isolamento dalle persone, il rifiuto di convivere con gli altri porta inevitabilmente alla morte dell'individuo." Penso che sia abbastanza eloquente, per spiegare cosa stia succedendo all'umanità, febbricitante di una globalizzazione che ha uno scopo solo, fare arricchire i pochi per far star male i molti, a scapito della solidarietà dei popoli, senza la quale c'è solo la miseria e la meschinità dell'uomo.
Il fatto che tu rifletta su quello che ti succede intorno, dimostra che hai una sensibilità d'animo che ti fa onore, e dimostra quella rabbia giusta che se collettivizzata potrebbe diventare la strada di un lungo ma, positivo percorso verso una società, più a misura d'uomo, che dovrebbe essere guidata da una politica fatta di uomini seri, onesti e capaci. I quali dovrebbero spogliarsi del proprio egoismo e arricchirsi di un altruismo, di cui potrebbero beneficiare loro stessi. Io, nel mio piccolo, attraverso il mio blog, e non solo, cerco di dare il mio contributo per aiutare l'uomo a migliorare e per creare un futuro alle nuove generazioni, come i miei genitori hanno cercato di fare per la mia generazione.
Studia, metti l'impegno giusto, credi nel futuro, associati con altri ragazzi e lottate per quelle battaglie sociali e morali, che possano creare quella società tanto desiderata da tutti gli oppressi, nell'eguaglianza, nella democrazia, nella giustizia e nella libertà delle sigle, perchè si viva tutti in pace e da persone coscienti di essere degli umili mortali.
Ciao e coraggio!

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