13 marzo 2008

Commento su L'espresso "Sono stanca dei comizi-show". (Graziella Zaccone Languzzi)

Raffaele Innato ha scritto: 13 Marzo, 2008 12:28
In Italia abbiamo un grande problema. C’è un mondo virtuale ed è quello che ogni giorno ci propinano in televisione con rubriche rose, trasmissioni leggere e spot pubblicitari, in cui ci fanno sognare ad occhi aperti la speranza illusoria di una vita bella, interminabile e piena di soddisfazioni. Vi è poi un mondo reale dove ci troviamo ad affrontare la nostra quotidianetà, piccolissime fugaci soddisfazioni, molti sacrifici, drammi famigliari, lavoro precario, disoccupazione, mutui da pagare, stipendio insufficiente alle normali esigenze, problemi salutari, ingiustizie, incomprensioni, che sempre più spesso sfociano in tragedie (morti sul lavoro, suicidi, ammazzamenti in famiglia, disperazione…). A questi si aggiungono le notizie dal mondo, dalle quali si evidenziano: lo spettro delle recessione economica, un petrolio sempre più caro, una situazione politica mondiale instabile, terrorismo, guerre o missioni di pace… Di riflesso anche la nostra politica del quotidiano risente i colpi duri di una globalizzazione economica speculativa che non risparmia nessuno. Si vive una confusione ed una incertezza che non fa vedere chiare le cose concrete, che poi sono i normali bisogni che servono alla nostra sopravvivenza. Ecco che allora, coloro i quali, vivono di politica o sulla politica, si muovono e parlano a seconda del momentaneo contesto, senza seguire un percorso lineare che possa portare il popolo a condividere un orizzonte, una idea che possa essere proficua alla pacifica convivenza e al benessere sociale per tutti.Per finire con una battuta di Totò: “Ma lei è onorevole? Si sono l’onorevole Trombetta. Ma mi faccia il piacere…!

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