31 marzo 2008

Diamoci una speranza, Veltroni in pole position.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Domenico ha scritto:
2 Aprile, 2008 13:35
Ma in quale mondo vivi?
Rendete nullo il vostro voto, boicottate queste elezioni e forse ci sarà una speranza di rinascita.

Anonimo ha detto...

Simona ha scritto:
3 Aprile, 2008 12:57
Ho letto con interesse la lettera di Raffele, perchè io, al contrario, non ho ancora deciso cosa fare.
Le mie perplessità sono molteplici e, ahimè, trasversali agli schieramenti.
Non computo neanche Berlusconi come scelta, per me non è mai esistito nè esisterà mai come soggetto politico. Ma sono anche stanca e stufa di votare contro qualcuno, adesso che per l’Italia credo ci vorrebbe proprio un massiccio voto di massa A FAVORE di.
E questo non facilità la mia decisione.
Le belle parole di Veltroni io le prendo per quello che sono oggi: belle parole. E dico questo perchè quotidianamente sono vicina al mondo del Pd, almeno a quello di dimensione locale.
E tra tutte le proposte, devo dire seducenti ma forse un po’ troppo generaliste per essere credibili fino in fondo, quella del rinnovamento è proprio la meno realizzata. Perchè vedete, inserire al 28mo posto, quindi mai eleggibile, la ragazza di 27 anni, a mio avviso non è rinnovare. E’ solo fingere di farlo,perchè adesso è utile abbracciare questo tema. Ma in realtà il parlamento che ci accingiamo ad eleggere, sarà composto almeno all’80% dagli stessi membri di quello appena sciolto. E allora dov’è il rinnovamento che il Pd va dichiarando se quando doveva essere presente al momento della composizione delle liste si è mosso esattamente come i dinosauri di sempre? E cioè a favore dei soliti noti.
Questo è l’aspetto che poi innesca il meccanismo di sfiducia che purtroppo, e sottolineo il rammarico, sto vivendo. Credo che chi cerchi di abbindolarmi con del fumo negli occhi non meriti il mio consenso. Preferirei qualcuno, e davvero chiunque, che però mi parlasse chiaramente di quello che succede dentro e fuori i corriodi di partito, che se pure cambiano insegna e colore delle pareti, sono calpestati dalle stesse scarpe di prima, forse un po’ più lucide.
E allora io non ho ancora deciso, anche perchè l’idea di non esercitare un mio diritto, che poi è anche un dovere, mi fa star male. Io voglio esprimere la mia preferenza, il mio sostegno, ma voglio dare un valore al mio voto. Perchè ce l’ha. Perchè oltre al fatto che oggi si vinca per una manciata di voti (anche uno solo in più ad ogni seggio), si tratta del MIO voto.
E non voglio neanche rischiare che la mia scheda nulla vada a dare i 18 euro al partito di maggioranza finale…che probabilmente sarà quello proprio più distante da me.
Cerco elementi e suggerimenti per non farmi andare al mare il 14 aprile.

Anonimo ha detto...

Nando ha scritto:
3 Aprile, 2008 19:09
Cari lettori, Pirlusconi ci ha già ampiamente “fregato”.
Io do una chanse a Veltroni e spero di non pentirmi!