26 maggio 2008

Commento su L'espresso "Toni Negri uno e due" (Emilia Monzo, Anna Matti)

Raffaele Innato ha scritto: 26 Maggio, 2008 20:27
Io sono sempre del parere che quando si voglia criticare, ebbene bisogna che s’impari ad ascoltare. L’ascolto delle varie opinioni e delle diverse interpretazioni dichiarate da esponenti di rilievo contemporanei, ci portano a farci riflettere sulle questioni che ci possono toccare da vicino per saper guardare meglio il nostro prossimo. E’ indubbio che Toni Negri è un filosofo di fama mondiale, che sa guardare in profondità le problematiche sociali e politiche, pertanto non trovo niente di strano se una brava ed esperta giornalista come la Rossini fa un’intervista pacata ad un signore che può avere anche il torto di aver causato gravi problemi (quanti hanno causato e causano problemi anche più gravi stando seduti tranquillamente sugli scranni senza essere condannati?), ma a cui non si può disconoscere la grande capacità di analisi socio-politica del mondo contemporaneo. Si può essere d’accordo o in disaccordo, resta il fatto che abbiamo fatto bene ad ascoltare.

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