04 maggio 2008

Commento su L'espresso “L’elettore di sinistra non perdona debolezze, neanche quelle umane”. (Giuseppe Guastella)

Raffaele Innato ha scritto: 4 Maggio, 2008 20:02
Ormai sono decenni, che la sinistra in Italia sembra non volere governare. Ogni qualvolta si trova ad avere un consenso convinto, si preoccupa di intaccare i poteri forti e che l’avversario politico non sia troppo debole, come opposizione, in uno Stato che si vuole definire democratico (parole di D’Alema). Per ben due volte Berlusconi era uscito dalla scena politica. Prima complice Bertinotti e poi una politica di centrosinistra che non ha voluto affrontare le leggi sul conflitto d’interesse, sulla legge elettorale, sulla questione del duopolio televisivo, sulla giustizia, ecc…, hanno permesso a Berlusconi e al centrodestra di avere una bella rivincita, che porterà l’Italia a rovinose cadute, purtroppo. Perchè, se il buongiorno si vede dal mattino, è facile immaginare che il governo del paese non avverrà per l’interesse della Nazione, ma per interesse di gruppi e di poltrone comode, a dispetto dei diritti Costituzionali. E, come specchietto per le allodole, al popolino, il contentino democratico di dare una riduzione di tasse annuo procapite famigliare di qualche centinaio di euro (forse l’ici o la tassa automobilistica o la detassazione dello straordinario?) E il resto chi lo pagherà?

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