16 aprile 2008

Commento su L'espresso "Leggiamo "L'espresso" e votiamo come ci pare". (Marco Notario, Torino)

Raffaele Innato ha scritto: 16 Aprile, 2008 17:03
Certamente, votare e a chi dare il voto è un diritto di scelta che ognuno di noi può e deve esercitare in nome di una Repubblica democratica, quale è l’Italia. Specialmente, se il voto dato, è una scelta convinta e dettata da una profonda riflessione, atta a migliorare la società e la propria nazione. Leggere e informarsi è basilare per poter capire meglio la società in cui viviamo e quindi fare la scelta più oculata e più giusta. Dal tono di Marco, però, la sua scelta di voto sembra più orientata a fare qualche dispettuccio a coloro che, a ragione o a torto, descrivono il personaggio B., che ad una scelta veramente sentita per creare una società più equilibrata e più solidale. Perchè fare una riflessione più attenta delle letture altrui, può anche significare che poi tanto torto questi signori intellettuali non ce l’hanno.

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