17 aprile 2008

Commento su L'espresso "Dove andiamo con il partito democratico." (Maurizio Coscarella, Cosenza)

Raffaele Innato ha scritto: 17 Aprile, 2008 17:41
Se non ci ponessimo delle domande saremmo tutti degli infallibili. Anche Gesù in croce ebbe il suo dubbio divino.E’ naturale che dopo le consultazioni e i risultati si faccia una valutazione riflessiva su che cosa e su come bisogna apportare delle correzioni. Io avevo scritto che la nuova proposta di Veltroni, accompagnata e supportata dalla sinistra laica e sinistra alternativa come contributo di idee e di allenze, avrebbe potuto dare quella spinta in più per rischiare di vincere. Ma, siccome questo non è avvenuto, ora c’è bisogno di ripensare a come far diventare forte e grande un partito democratico che, forte dell’esperienza che farà dall’opposizione, potrà trarre nuove proposte migliorative e nuove aggregazioni, da quelle forze che oggi non sono in Parlamento, ma che sono ben presenti nel Paese e nelle amministrazioni locali. Le quali, a loro volta, faranno tesoro di una esperienza nuova, che certamente apporterà quelle idee di rinnovamento, che serviranno ad avere una alleanza più stretta e più convinta per riaffezionare la gente sfiduciata. Sperando che, nel frattempo, molti giovani preparati, capaci e con passione, possano prendere il posto di quelle persone che, onestamente, sia nel partito democratico e sia nei partiti della sinistra, hanno già dato e hanno già preso.

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