27 aprile 2008

Commento su L'espresso "Ci hanno rubato anche il 25 Aprile." (Felice Carpusi Visombala)

Raffaele Innato ha scritto: 27 Aprile, 2008 21:40
Il 25 Aprile 1945 sancisce la liberazione dell’Italia e degli italiani dal nazifascismo. Questa è storia! Ogni anno, ricordare come un giorno di festa la caduta della dittatura e la nascita di una democrazia, dovrebbe rendere orgogliosi e fieri tutti gli italiani che si riconoscono nella democrazia e nella solidarietà degli uomini e dei popoli. Io sono del parere che, chi crede nella democrazia vera, deve difendere fino allo spasimo questo immenso valore di libertà, a prescindere. Coloro i quali hanno combattuto su due opposti fronti, rischiando la morte e morendo, sono da rispettare. Ma, è indubbio che, chi ha combattuto per la libertà di un popolo, non solo ha avuto ragione sul campo, ma ha dato voce e possibilità ad un popolo oppresso di uscire da un incubo e da una grande tragedia, ricostruendo la Nazione dalle macerie della guerra per farla diventare una delle più grandi potenze mondiali; grazie alle risorse e le capacità, di cui gli italiani di allora erano dotati, riconoscendo nel 25 Aprile una giornata da ricordare, come la scoperta di un nuovo mondo dove rispettare i diritti di tutti gli uomini. Se oggi ci troviamo ad assistere ad una lenta e grave decadenza dei valori di umana solidarietà e di pressapochismo dilagante, ci dovrebbe far riflettere seriamente sul fatto che, invece, di ringraziare per il grande dono e di emulare le gesta e la forza reattiva di questi sani uomini, siamo solo capaci di denigrarli e rinnegarli perchè evidentemente, non sappiamo far altro. Quindi, se abbiamo ancora decoro non solo lamenti, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare convintamente per combattere coloro che hanno l’aspirazione di prevaricare, di opprimere e di distruggere.

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