11 gennaio 2009

Commento su L'espresso "Non siamo tutti uguali (ma siamo un pò tutti filosofi). Roberto Saia

Raffaele Innato ha scritto: 8 Gennaio, 2009 22:24
Egregio signor Saia,
lei dove si colloca, in una sparuta individui “confusi” nella massa, o nella massa che sa riempire solo gli spazi?
Certamente gli uomini non sono tutti uguali. Neanche se nascono gemelli.
Il motivo probabilmente è da attribuirsi alla natura, che ci vuole diversi, proprio per poter convivere, altrimenti sarebbe una tragedia.
L’intelligente aiuta il meno intelligente, ma il meno intelligente può aiutare il più intelligente.
Il vecchio è fonte di esperienza per il giovane, ma il giovane è fonte di freschezza e di forza.
Il bambino per crescere ha bisogno dei grandi, altrimenti è condannato a morire.
L’uomo non può vivere senza la donna, ma anche la donna ha bisogno dell’uomo.
Il ricco è ricco perchè esiste il povero.
Le fiaccolate esistono, perchè c’è sempre qualcuno confuso nella massa di chi occupa solo spazi, che si sente in dovere di sopprimerle esternando quella “cattiveria” di cui molti uomini hanno in dote.
Un saluto

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