18 ottobre 2008

Commento su L'espresso "Tra Cofferati e Guzzanti chi è il padre migliore?" (Paola De Cesare)

Raffaele Innato ha scritto: 18 Ottobre, 2008 21:32
Lasciando la decisione ai figli di giudicare i padri, posso solo esprimere un parere sulla personalità pubblica dei due politici.
Cofferati ha dimostrato di saper fare bene il ruolo da sindacalista in uno dei periodi più difficili ma anche denso di significativi successi per il sindacato stesso: l’accordo sulla concertazione del 1993, la riforma delle pensioni del 1995, il no alla modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, per il quale il 23 marzo 2002 al Circo Massimo di Roma parla davanti ad una folla di circa tre milioni di persone, in una delle maggiori manifestazioni italiane del dopoguerra. Il passaggio alla politica lo ha visto meno protagonista in positivo, per colpe che di certo non possono essere addebitate solo a lui.
Guzzanti Paolo, da buon socialista anticomunista, ha pensato bene di scegliere la strada del partito della libertà, dove poter esprimere liberamente tutto quello che dice il suo capo, poi a ravvedersi che forse anche il capo qualche errore di democrazia lo commette. Se lo dice il Guzzanti bisogna credergli!? Ma chi Guzzanti? Sabina, Corrado o Caterina? Mah… Mai mettere il naso nelle famiglie… si finisce che ci si confonde e non si sa come va a finire.

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