01 novembre 2007

Strano modo d'intendere il divertimento.

Da un pò di anni che i ragazzi per divertirsi hanno preso l'abitudine di uscire in tarda serata per poi ritirarsi la mattina dopo. Io penso che questa moda o modo di divertirsi danneggi molto i ragazzi e i giovani. Dalle notizie e dai dati che ci pervengono dopo i weekend, la situazione che si presenta è a dir poco allarmante. Non c'è un fine settimana dove non ci sono tragici incidenti alle uscite dalle discoteche o dai locali dove i giovani amano divertirsi. La colpa di questi assurdi avvenimenti di solito viene attribuita alla droga e all'alcol, che sicuramente sono le principali cause di queste tragedie. Ora, io faccio un semplice ragionamento. Che cosa spinge i ragazzi al divertirmento? Diciamo che è un'attitudine naturale allo svago per sentirsi liberi e scaricare la tensione o i problemi della quotidianità, ritrovandosi con un gruppo di coetanei con cui godere di questo lasso di tempo che si ha a disposizione. La decisione di come divertrsi o come passare questo tempo lo si decide insieme per trovare il luogo o l'attrazione che più sono confacenti alla esigenza del momento. Tutto questo mi sembra legittimo e naturale. Quindi stiamo dicendo che ci vogliamo divertire nel rispetto della convivenza reciproca. Ora, però dobbiamo concordare sul fatto che dopo dobbiamo tornare a casa piacevolmente stanchi, ma sani. Invece, succede molto spesso che si rischia di non tornare più a casa, o nella migliore delle ipotesi si va a finire in ospedale o si viene fermati dalla polizia col rischio di finire in galera per rissa o per aver guidato sotto effetto di sostanze stupefacenti e alcool. Questo, a mio modo di vedere, non mi sembra che sia il massimo del divertimento! Anzi, sembra di essere tornati da un luogo di guerra dopo una cruenta battaglia. Certo per fortuna non succede a tutti i ragazzi, e menomale! Però una riflessione conviene farla per capire perchè i ragazzi da una serata o nottata di divertimento devono uscire malconci o morire. Io penso che l'uomo è portato per natura a stare sveglio il giorno ed andare a dormire la notte, perchè così ha la possibilità di avere le forze e la mente sempre nel pieno delle proprie funzioni. Quindi, se invece di uscire la notte per ritirarsi la mattina seguente, si uscisse in prima serata per ritirarsi intorno alla mezzanotte o l'una, probabilmente non succederebbero quelle tragedie, perchè si uscirebbe da casa abbastanza riposati, e si starebbe molto attenti e svegli durante la serata, per cui non ci sarebbe la necessità nè di provare supporti evanescenti nè di bere molto alcool tale da renderli vulnerabili a qualsiasi evenienza e stonati il giorno dopo. Anche perchè, non penso che ci possa essere un motivo per cui se esci di notte ti diverti, se esci di sera ti annoi. Mi pare più logico e più giusto il contrario. Io, lo posso dire per esperienza personale, e vi posso garantire che non sono stato uno stinco di santo per il divertimento, e se sto ancora sano è perchè questa tesi mi sembra più appropriata, sia per un sano divertimento sia per un sano ritiro a casa. "Per continuare a divertirsi c'è bisogno di essere in vita e sani."

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