27 gennaio 2010

Chi è l'uomo oggi?

Qualche decennio fa esisteva l'uomo e la donna. L'uomo era colui che sapeva portare i pantaloni. La donna era colei che doveva usare la gonna. Oggi l'uomo indossa ancora i pantaloni, ma per un fatto estetico. La donna, invece, a volte usa la gonna e a volte usa il pantalone. Di uomini se ne contano poco in giro, sono per la maggior parte preda del "sesso corruttore". In politica, di uomini non ne riesco a scorgere alcuno. Per essere degli uomini, bisogna possedere delle qualità particolari. Una di queste è l'essere maschio, che non vuol dire fare il conquistatore del gentil sesso, ma è un modo di comportarsi da uomini. Uomini non si nasce per destino o per eredità ricevuta. Uomini si diventa conquistando lo spazio di capacità che la società mette a disposizione. Per capacità, s'intende l'uso che si vuole fare del proprio intelletto. Se si vuole usarlo per fini collettivi o per fini individuali. Se si vuole usarlo per benessere sociale bisogna essere capaci di essere retti e onesti, in modo che la società possa riconoscere le qualità di uomo. Se si usa per fini individuali non si ha bisogno di avere comportamenti corretti, in quanto tutto l'uso è concentrato per il proprio tornaconto di falso uomo.

1 commento:

Uno ha detto...

Uno:
27 gennaio, 2010 alle 1:05 pm

XY XX
L’uomo e la Donna
Una piccola differenza genetica
Avvenuta a un certo punto.
Tutto il resto è quello
che all’uomo fa comodo.