07 aprile 2009

Sinistra e libertà.

Nichi Vendola

Caro Nichi Vendola,
come sempre apprezzo e condivido i tuoi interventi.
Anche ieri sera a Taranto ho avuto modo di sentire le tue parole e le tue frasi cariche di significato di solidarietà e di difesa delle persone e dei ceti più deboli. Questa tua facilità di saper comunicare con la gente, farle sentire vicina una politica che sa interpretare i problemi reali, producendo delle soluzioni concrete, quindi dando risposte fattibili, dà alla tua persona un carisma che sa trascinare chi ti ascolta.
L'idea di dare vita ad un partito di sinistra, quella sinistra delle persone per bene che lavorano, che studiano, che aspirano ad un futuro sano e migliore, che hanno sempre creduto al bene della collettività sociale e al benessere di tutti gli uomini, che credono nella laicità e nel rispetto delle idee e dei sani principi di convivenza e fratellanza dei popoli, che con onestà sono i portatori della fatica e del progresso, che sono stanchi di vedere i furbi primeggiare e deturpare i territori, l'ambiente, i paesaggi e di comandare al solo scopo personale, sfruttando la bontà della gente che con sacrificio crede nel proprio lavoro per migliorare il mondo che ci circonda e che ci sostiene, mi vede d'accordo e forte sostenitore.
Se tu riuscirai a mettere insieme tutta questa gente onesta e operosa, mettendo in pratica le tue idee di solidarietà senza antipatici compromessi, io penso che troverai terreno fertile per conquistare quel popolo, che vede nella sinistra la propria ragione di esistere nel mondo del lavoro e di precarietà ma non solo, che ha la capacità di liberarsi dalla paura e dalla miseria, che sa ritrovare anche quel percorso di sana aspettativa che è il benessere collettivo, che guarda all'uomo e al rispetto della persona, per una società più giusta, più libera e uguale.

Nessun commento: