04 aprile 2010

Papa, dalla chiesa vogliamo più verità che parole di circostanza.

Papa Raztinger e Cardinale Sodano

Oggi giorno di Pasqua, il cardinale Angelo Sodano rivolto al Papa Benedetto XVI si è espresso: "Buona Pasqua Padre Santo, la Chiesa è con te, dolce Cristo in terra". Con un gesto non previsto dal protocollo. "Oggi la Chiesa è con lei, con lei sono i cardinali suoi collaboratori della curia romana, con lei i vescovi che guidano le 3mila circoscrizioni ecclesiastiche e quei 400 mila sacerdoti che servono generosamente il popolo di Dio nelle parrocchie, nelle scuole, negli ospedali come pure nelle missioni. È con lei il popolo di Dio che non si lascia impressionare dal chiacchiericcio". Parole significative in questo momento di forte tensione attorno alla Chiesa e allo stesso papa per lo scandalo della pedofilia.
Nella preghiera dell'Angelus davanti a migliaia fedeli, Benedetto XVI ha lanciato un messaggio forte: "Anche ai nostri giorni l'umanità ha bisogno di un 'esodo', non di aggiustamenti superficiali, ma di una conversione spirituale e morale, della salvezza del Vangelo per uscire da una crisi che è profonda a partire dalle coscienze". Poi è tornato sul tema dell'aborto: «La potenza salvifica della risurrezione di Cristo investa tutta l'umanità, affinchè essa superi le tragiche espressioni di una ‘cultura di morte' che tende a diffondersi, per costruire un futuro di amore e di verità, in cui ogni vita umana sia rispettata ed accolta». E ai Paesi afflitti dal terrorismo e dalle discriminazioni sociali o religiose, il Signore Risorto conceda la forza d'intraprendere percorsi di dialogo e di convivenza serena». Come al solito ha ammonito e consigliato ai paesi e ai cittadini del mondo di aprirsi al Vangelo e alle coscienze, e di trovare la concordia per avere la pace. Quindi, ha trascurato volutamente di parlare delle grandi contraddizioni e dei problemi della chiesa. Come, non ha fatto alcuna menzione sulle vittime delle violenze subite dai preti pedofili. Ha parlato giustamente di esodo, ebbene io consiglierei al clero di guardarsi bene all'interno e di prendere quelle decisioni giuste per iniziare a conformare la chiesa su quelli che sono i veri valori umani. Il rispetto delle persone, il rispetto delle libertà degli uomini e delle donne, il rispetto della dignità, il rispetto delle leggi degli stati democratici. Mandi fuori dalla chiesa tutti coloro che non hanno rispetto del prossimo. Se hanno sensibilità per la vita si sposino e procreino come tutti gli esseri umani figli del loro Dio: "Andate e moltiplicatevi". Producano e lavorino per contribuire al benessere della collettività, perchè nel mondo muoiono troppi bambini per fame. Con le belle parole non si riempie la pancia a nessuno, ma ci vogliono atti concreti e operosità, che vuol dire anche aiutare la ricerca e la scienza per creare le condizioni giuste al fabbisogno delle popolazioni tutte e a concretizzare quella pace di cui si fa molto "chiacchiericcio", ma che si fa ben poco per raggiungerla.

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