09 dicembre 2009

A che serve un altro partito?


Pier Ferdinando Casini


Pare che stia per nascere un'altro partito in Italia. Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, parla del suo futuro politico e del destino dell'Udc. "Non vorrei più usare la parola Centro...E' il momento per ciascuno di noi di liberarci del retaggio ideologico del ventesimo secolo e di sfidarci sui contenuti nuovi, senza nostalgie. Per questo ho parlato del nostro progetto come di un Partito della Nazione, la politica per noi oggi è ridare slancio ad un paese in difficoltà, suscitare un nuovo orgoglio di essere italiani, premiare merito, giovani, innovazione, ricerca, declinare in chiave di modernità l'interesse nazionale".
Ancora una volta con slogan propagandistico si vuole colpire l'attenzione e coinvolgere l'immaginazione della gente per cercare di ottenere più voti. E' diventata una prassi: Partito della libertà, Partito democratico, Italia dei valori, Lega nord, Sinistra e libertà... giusto per citarne alcuni, per non parlare poi di estrema destra, destra, centrodestra, centro, centrosinistra, sinistra, estrema sinistra che non si capisce a cosa o ideale facciano riferimento, se non a personaggi che ne incarnano a loro piacimento un ideale che a ben vedere non esiste, e se esiste è confuso e personalizzato.
Si parla di alternanza di governo: oggi al governo il Pdl e lega, domani il PD con altri alleati. Oggi si fanno leggi adpersonam e accomodanti per far quadrare conti dello Stato e conti personali o di gruppi. Con l'alternanza domani, probabilmente, si faranno leggi accomodanti a gruppi e a diversi settori di convenienza. E nel frattempo il popolo, imprigionato dagli schieramenti e dalle lottizzazioni e dai problemi annali, segue nefasto una strada che porta inesorabilmente alle divisioni e alle ingiustizie sociali ed economiche sempre più in voga e ridimensionate o aggiustate da falsi slogan usati alla convenienza di parte.

21 commenti:

gorby07 ha detto...

gorby07:
10 dicembre 2009 alle 02:24

A che serve un nuovo partito ?

Ma è ovvio…
Ad incassare un pò di soldini dello Stato.

Francesco Vinci ha detto...

Francesco Vinci:
10 dicembre 2009 alle 09:02

E’ vero quello che scrive, signor Raffaele, ma come se ne esce? Io, sinceramente, proprio non lo so.

Fab1963 ha detto...

Fab1963:
10 dicembre 2009 alle 09:27
Esaminiamoli uno a d uno, etimologicamente, tutti questi nomi e vediamo che impressioni possiamo farcene, gentile Signor Raffaele:

Partito della Nazione: partito della “generazione di uomini nati in una medesima regione, abitanti in un medesimo territorio ed aventi interessi comuni fra loro per cui si riguardano come appartenenti alla stessa razza” .

Popolo della Libertà: Popolo:”moltitudine di uomini dello stesso paese vivente sotto le stesse leggi o per lo meno della stessa razza. Massa dei cittadini tranne i nobili”. “Libertà”:il dizionario etimologico non riporta alcuna definizione per il termine cercato.

Partito Democratico: Partito: “aggregato di persone con idee, intenti, gusti comuni, diversi però dall’universale.”;
Democratico: che è proprio della democrazia; che professa i principii della democrazia”

Italia dei Valori: “Italia” : il dizionario etimologico non riporta alcuna definizione per il termine cercato
“Valori”: al singolare, valore: “virtù dell’animoche fa l’uomo eccellente in ogni cosa che egli imprende; piu generalmente gagliardia, prodezza; oppure merito e prezzo di ogni cosa, cioè tutto quello che ella vale, altrimenti valuta, costo”

Lega Nord: Lega: “unione formata da Principi o Stati per difendersi od offendere” oppure “quella quantitàdi metallo inferiore che si fonde con un metallo più nobile perchè meglio lo unisca nel suo tutto e lo leghi” (esempio dello scrivente, lega di silicone e stronzio, il metallo nobile, a formare le ferro-leghe usate nell’industria siderurgica)
Nord: “la parte del mondo che risponde alla stella polare”

Sinistra e libertà: Sinistra:”la mano sinistra”;
“Libertà”:il dizionario etimologico non riporta alcuna definizione per il termine cercato.
(Fonte: Dizionario etimologico italiano)

Cordialità.

Beluscameno ha detto...

Beluscameno:
10 dicembre 2009 alle 09:39

PdN.Partito della Nazione.
Ottimo come slogan, ma nei fatti?
Certamente potrebbe essere utile, specie a livello del governo locale.
Vi faccio un esempio.
A Rapallo ( provincia di Genova) la circolazione automobilistica non è più gestibile in specie nei periodi festivi ,in cui i turisti si riversano in massa ( e meno male!) nella nostra cittadina.
Per raggiungere il mare occorre creare una nuova strada (prolungamento di via MIlano, ora interrotta) in modo di far uscire( in qualche modo) i veicoli dall’autostrada .
Ebbene costeggiando il torrente Boate ( che dal mare raggiunge l’uscita autostradale) si può con molta facilità far proseguire la suddetta strada interrotta di via Milano sino all’autostrada.
A Rapallo vi è sempre stata una maggioranza di centro destra opposta a quella da sempre in auge alla regione Liguria ( in generale) di centro sinistra.
Quindi il sindaco di Rapallo non chiederà mai al presidente della regione liguria (proprietaria dei terreni su cui dovrebbe insistere la nuova sede stradale ) un aiuto per procedere con il nuovo tracciato della suddetta via Milano ( prolungamento).
Questa situazione barbara che si trascina dal 1945 ad oggi , pone i cittadini di Rapallo di fronte ad una situazione drammatica: non poter realizzare un’opera pubblica indispensabile e necessaria per l’opposizione dei relativi referenti politici istituzionali a livello locale.
Ma vi sembra una posizione politica possibile o meglio accettabile dagli sfortunati cittadini di Rapallo?

carletto ha detto...

carletto:
10 dicembre 2009 alle 09:42

Più che un nuovo partito un’altro vecchio partito di vecchie glorie(inesistenti) e di vecchi sistemi, il solito vecchio che avanza, e’ talmente avanzato che già puzza di marcio.

Maurizio ha detto...

Maurizio:
10 dicembre 2009 alle 10:11

Alla Chiesa per condizionare destra e sinistra.

Anderson ha detto...

Anderson:
10 dicembre 2009 alle 12:20

Certamente non a noi. Ne siamo già soffocati. Come dagli sfogliazzi di carta stampata che nessuno legge, ma foraggiati lo stesso, e lautamente, da questo stato che fa morire di fame milioni di gente e parecchi clochard di freddo nelle stazioni.

ormaistanco ha detto...

ormaistanco:
10 dicembre 2009 alle 14:19

A dare da mangiare (riccamente) a qualche incapace di fare un qualsivoglia lavoro
utile alla comunità e ad aggiungere un nome all’elenco degli ospiti di Porta a Porta.

guido buonomo ha detto...

guido buonomo:
10 dicembre 2009 alle 15:48

Se Casini continua a parlare evidentemente suppone di essere ancora credibile.

oreste ha detto...

oreste:
10 dicembre 2009 alle 15:55

>Ale, cos’altro deve accadere perchè lasci perdere l’interesse per le lenticchie ed apri gli occhi, lo hai visto e sentito.
Finalmente anche Napolitano sembra essersi risvegliato dal letargo e ha detto una parola chiara, che non può essere stiracchiata da tutte le parti, come la pelle dello scroto.
Speriamo bene, i colpi di coda del caimano possono essere distruttivi.
Oreste

Salva Tores ha detto...

Salva Tores:
10 dicembre 2009 alle 16:06

Serve a crearsi un proprio giardinetto da coltivare personalmente ottenendo da esso frutti prelibati. Non importa se sia grande o piccolo, è importante che sia sufficiente a gestire una fetta di potere … quel tanto che basti a soddisfare “bene” i bisogni personali.

tiziano15 ha detto...

tiziano15:
10 dicembre 2009 alle 17:40

Sicuramente avete ragione tutti. Ma una democrazia senza partiti è difficile o impossibile da gestire. Il guaio è che ci si incolla ad un partito per ideologia o per interessi e i bei propositi diventano solo gli interessi di pochi. Credo che l’elettorato passivo, quello che forma la base, dovrebbe avere una cultura pragmatica capace di premiare chi dimostra di operare concretamente per il meglio della gente comune. Oggi non condivido niente della lega ma probabilmente è l’unico partito che opera coraggiosamente per la gente comune anche se molti di voi andranno in bestia solo a sentirlo dire da uno che ha sempre votato a sinistra

accadi-PD ha detto...

accadi-PD:
11 dicembre 2009 alle 11:38

Sì, gentile Innato, l’anima della domocrazia è il “ricambio”.
Credo però che oggi servirebbe più un ricambio dei politici che dei partiti.

Ora: si può pensare anche a una democrazia senza partiti?

Per me sì, votando quindi per delle “persone” e non per “bandiere”.
Per tutto ciò però dovrebbe esserci una Magistratura funzionante e togliere ogni forma di “permesso” per quanto a Deputati e Senatori (Cosentino?!).

Il punto è sempre questo a mio avviso: NO Giustizia? NO Stato!

Salutoni, Antonio

A 59 ha detto...

A 59:
11 dicembre 2009 alle 12:57

> Oreste

ieri c’è stata una manifestazione di 50 dipendenti che sono stati licenziati in blocco, a causa del fallimento di una minicatena di supermarket (la Di-meglio), glielo spieghi tu, che a Natale le lenticchie magari le mangerai con lo zampone, quanto è importante il risveglio di Napolitano per la democrazia?
Perchè io ho il sospetto che glie ne fotta proprio poco per non dire niente.

Saluti

oreste ha detto...

oreste:
11 dicembre 2009 alle 20:05

Ale, visto che hai usato il verbo fottere, chiedo il permesso di usarlo anch’io, spero mi sia permesso, e chi se ne fotte del supermercato di meglio, e ancora B. che fa? Si occupa di questi cinquanta, o anche dei trecentomila, no lui se ne fotte della gente, lui si interessa solo a se stesso e allora prima lo mandiamo a casa è meglio è, chiunque verrà si potrà occupare dei cinquanta, dei trecentomila e delle lenticchie. Quello che non vuoi capire è che ci sono cose che vengono prima e quando si concretizzano ci sono anche le lenticchie e invece stiamo qui ormai da quindici anni ad occuparci di un mafioso.
Oreste

Salva Tores ha detto...

Salva Tores:
12 dicembre 2009 alle 10:26

Ho letto che l’ex parlamentare Vladimir Luxuria ha confessato in una trasmissione di Sky che vorrebbe fare sesso con Obama. E fin qui nulla da eccepire, sappiamo tutti le tendenze sessuali di Luxuria, molto meno quelle di Obama che nemmeno sa chi si nasconde sotto le vesti di Luxuria. Conosciamo però anche le sue lotte in Parlamento per rompere un certo tabù e le sue lotte sull’Isola dei famosi per qualche dollaro in più. Poi sono venute fuori le storie dell’ onorevole Mele dell’UdC trovato in albergo con due prostitute, di Berlusconi vittima dell’escort D’Addario che si era intrufolata nel suo letto con un registratore di cas(s)a e poi di Marrazzo incastrato da carabinieri e trans. Diciamo che abbiamo un Parlamento e una classe politica che si sono sempre dati da fare per il pene pubblico.

Leggo ancora, tra le confessioni di Luxuria a Sky che una volta aveva fregato il fidanzato a sua sorella e che “Da ragazzo facevo il chierichetto e mi chiusi in sagrestia con un collega, ma non per pregare”.

Mi ricordo che un paio d’anni fa ci dividemmo in questo forum tra chi apprezzava la scelta di Rifondazione Comunista di aver candidato nelle proprie liste Luxuria e chi invece la condannava. Tra il Manifesto e l’Unità ci fu una dura querelle.

Potrei sembrare un bacchettone anche questa volta, ma mi chiedo come mai una persona “sensibile” ed “intelligente” come Luxuria non abbia valutato quanto sia irriconoscente nei confronti dei suoi vecchi compagni comunisti che lo hanno votato facendolo eleggere in Parlamento. Il Partito di Rifondazione Comunista che è stato spazzato via dal Parlamento e che sta cercando di ritrovare la giusta via per rientrare nei ranghi, si vede “danneggiato” dagli stessi politici che anziché esprimere gratitudine per i privilegi ottenuti, continuano a mettere il bastone fra le gambe per ostacolarne la rinascita.

Mi si dirà, se un Presidente del Consiglio riesce ad ottenere maggiori consensi apparendo come un uomo che delle palle ne fa uso e consumo quotidiano, perché non dovrebbe ottenere altrettanti consensi Rifondazione Comunista che ha tra le sue fila un ex-parlamentare che ambisce ad andare a letto con il Presidente degli Stati Uniti d’America ?

A 59 ha detto...

A 59:
12 dicembre 2009 alle 16:27

Oreste sei tu che non vuoi capire.
Se vuoi togliere il malefico dalle scatole è ora che cominci ad occuparti delle lenticchie, visto che lui non lo fa.
Invece parli dei massimi sistemi e ti ciucci per questo l’ometto.

Io sono abituato a cercare di risolverli i problemi, se pensi che l’alternativa passi per i codici e la carta costituzionale, sei fuori strada, di un bel po’ anche.
Prova a risintonizzarti sui bisogni del corpo, vedrai che arriva anche lo spirito dopo.
Se invece invochi la piazza come soluzione finale…allora forse hai ragione tu, sarà quello che sarà.
Ciao

Salva Tores ha detto...

Salva Tores:
12 dicembre 2009 alle 16:39

Con Api si vota.

In passato con Api si volava e con Vespa non si sentiva volare una mosca, parlava Silvio da solo.
Adesso con l’Api (Alleanza per l’Italia) di Rutelli si vota.
Alle prossime elezioni Rutelli, Fini e Casini faranno il pieno di voti, secondo le più rosee o rosate previsioni di Rutelli che ieri a Parma ha dichiarato”Diverremo il primo partito insieme a Casini e ai delusi”.
Hanno stappato la grappa, ma Bocchino era assente.

gorby07 ha detto...

gorby07:
12 dicembre 2009 alle 17:38

Io sento odore di “santa alleanza”.

E’ stato chiesto a Casini se si alleerebbe con Di Pietro.
E casini non lo ha escluso.
Considerato che per Casini Di Pietro è peggio del diavolo…
E’ una bella apertura.

A59 ha detto...

A59:
13 dicembre 2009 alle 10:41

> Gorby

già, una bella coalizione, andranno di sicuro d’amore e d’accordo.

Salva Tores ha detto...

Salva Tores:
13 dicembre 2009 alle 11:48

> A59

Casini, meglio con Di Pietro o con Bossi ?