30 dicembre 2009

Nichi Vendola speranza per una società democratica migliore.

Nichi Vendola

Nichi Vendola uomo del sud, nasce a Bari in una famiglia cattolica e comunista.
Ha praticato la politica e il comunismo quando aveva i calzoni corti tra i braccianti e i compagni di Terlizzi. Ha conosciuto il lavoro fin da piccolo e ha sempre amato la lettura e i libri. Laureato in Lettere e Filosofia. Giornalista e scrittore. Egli dice: "Siamo comunisti non per replicare, nei secoli dei secoli, una storia codificata, una liturgia monotona, una forma statica che contiene una verità rivelata: ma per liberarci dei fantasmi e dei feticci di un mondo che strumentalizza la vita, mercifica il lavoro, distrugge la socialità."
A soli 14 anni si è iscritto alla Federazione dei Giovani Comunisti. Nel 1990 entra a far parte del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano. E' stato tra i fondatori del Partito della Rifondazione Comunista.
Eletto alla Camera dei Deputati nel 1992, nel 1994, nel 1996 e nel 2001. E' stato Vice presidente della Commissione Parlamentare Antimafia.
Nel gennaio del 2005 vince le primarie con cui si sceglieva il candidato del centrosinistra alle consultazioni regionali del 3 e 4 Aprile 2005, in cui poi stato eletto Presidente della Regione Puglia. A gennaio del 2009 ha lasciato il Partito della Rifondazione Comunista e con tante e tanti ha dato vita al Movimento per la Sinistra per ricostruire una sinistra curiosa del mondo che cambia, all’altezza delle sfide del tempo presente, fatta di capacità di stare nella realtà, di conoscere i territori e i luoghi di lavoro. Si definisce ludico, anarchico, infantile, narcisista, organizzatore, sorvegliato speciale delle sue stesse passioni, investito dei suoi doveri pubblici. Che è capace di piegare la sua indole e di scommettere la scommessa più paradossale della sua vita. E' persona del popolo e cresciuto in ambienti popolari, dove gli è stato possibile conoscere la severità dei problemi esistenziali. Dotato di capacità di svolgere un ragionamento con ricchezza di argomenti e forza persuasiva, riesce a coinvolgere il pubblico ricevendo il plauso degli ascoltatori presenti.

A gennaio 2010 avranno luogo le primarie, una nuova sfida. Credo che questo sia un importante passo in avanti della politica, in quanto lascia ai cittadini elettori decidere chi potrà essere il candidato che li deve rappresentare nelle cariche istituzionali. La sua figura di politico come la sua forte personalità godono della mia simpatia, perchè credo nella sua passione di uomo che vuole costruire una società più equilibrata e più giusta, nel rispetto delle idee e degli ideali, che ogni uomo individualmente porta e che legittimamente vorrebbe vedere realizzati. Sono convinto come uomo di solidarietà dei popoli come io sono che, nella mia Puglia e non solo, egli possa essere uno strumento di forte spinta, grazie alla sua cultura e alla sua preparazione di uomo che ama la democrazia e la libertà dell'individuo, per affermare ed evidenziare che, la politica degli affari personali e delle lobby, è una sconfitta deleteria per un paese civile e democratico come lo può essere il nostro. Mentre una politica che riesce a sentire ed ascoltare tutte le voci e le esigenze fondamentali del popolo, certamente può contribuire a costruire una società che abbia come normalità il benessere della collettività, punto di riferimento essenziale per ristabilire una giustizia civile e morale, che tenga conto dell'uguaglianza delle persone nel rispetto delle leggi e dei diritti umani internazionali. Perciò, se Vendola riesce a vincere con la chiarezza dei progetti e delle idee, la battaglia contro un sistema lobbistico dei favori e delle corruttele, il popolo italiano vedrebbe rinascere quella speranza di una società migliore che, per i più ostinati, non si è mai sopita.


Nessun commento: