07 novembre 2008

Abbronzato sarà lui

160 commenti:

Anonimo ha detto...

Alessandro Arbitrio:
7 Novembre, 2008 00:28
Come cittadino Italiano ci tengo a rendere pubblica la mia personale condanna alla “battuta di spirito” del nostro Primo Ministro Onorevole Silvio Berlusconi. Definire il neo Presidente eletto degli Stati Uniti “Giovane, bello e abbronzato” è stata a mio avviso una battuta di poco gusto.
La mia speranza che la notizia fosse passata in sordina purtroppo si è spenta quando ho visto su Internet la notizia pubblicata sui giornali stranieri a grandi titoli.
Ma la mia principale preoccupazione è: se il nostro Primo Ministro si permette “battute di spirito” di questa natura con il Presidente degli Stati Uniti, quali “battute di spirito” si permette con una persona di colore comune ?
Alessandro Arbitrio

Anonimo ha detto...

Carlo:
7 Novembre, 2008 00:35
Questo è il nostro capo del governo che mandiamo in giro per il mondo a fare colossali gaff e figuracce di cacca, (il brutto è che le fa fare all’Italia intera). Se non gli scrivono tutto ciò che deve dire in pubblico, e si avventura in qualche discorso spontaneo, inevitabilmente scivola nel grottesco, o maleducato o volgare o grezzo. Magari lui le intende come battute, invece sono solo colossali figuracce che producono grande imbarazzo o giusto risentimento fra le platee che lo ascoltano.
Ci vuole poi sempre qualcuno che si affanna nel tentativo di metterci una pezza, spiegando che è stato frainteso, magari dalla solita stampa di sinistra, che ha falsato le parole uscite dalla sua bocca. La storia recente è piena di queste imprese vergognose, per finire con l’ultima “battuta” sul neopresidente Obama, pronunciata in Russia, definendolo “molto abbronzato”. Una trovata simile l’aveva rivolta, tempo fa, anche alla bravissima (e bellissima) giornalista israeliana Rula Jebral. Personalmente mi vergogno in occasioni come queste, di essere italiano, o meglio di essere rappresentato da una persona di così basso rispetto per il resto del mondo. Uno che, se non sei in sintonia, sei solo uno “sporco comunista”. Ci consoliamo considerando che il suo grande amico e modello da seguire come politico, Bush, abbia preso una sonora e clamorosa bocciatura dagli americani, che hanno dato fiducia invece al giovane Obama.

Anonimo ha detto...

Ezio:
7 Novembre, 2008 00:36
Se il presidente del consiglio si può permettere di dire: ” Uno può sempre prendere la laurea del coglione quando vuole. Se uno vuole prendersi una laurea pubblica, ogni occasione è buona. Io mi sono veramente rotto e dico tutto quello che penso” Bene io sono fiero di aver preso una laurea questa sera e sono certo di non essere l’unico. Grazie presidente! E si ricordi che anche gli americani si sono rotti dell’amministrazione Bush e hanno detto ciò che pensano nell’unico modo democratico: col voto.

Anonimo ha detto...

pitagora:
7 Novembre, 2008 00:59
Veramente non si capisce questo accanimento nei confronti di questo nostro grande Italiano, il nostro presidente del Consiglio. Ma scusate, alla fine, oggi come oggi, che differenza c’è tra il Parlamento e il Bar Sport? Pacatamente, serenamente?

Anonimo ha detto...

fabio:
7 Novembre, 2008 01:22
…il punto è il la “licenza” che ormai da anni ha questa sottospecie. In Italia, piccolissimo paese, questo uomo,simbolo di inciviltà e corruzione, è stato abituato a tutto, gli si è fatto fatto passare proprio tutto. Nel resto del mondo, dove l’etica e la cultura democratica ancora esiste, questo squallidissimo genere di esternazioni non passa…non passa.

Non siamo mica a piazza Navona, dove il fascismo, quello non proprio “sportivo”,ha mostrato con grande efficacia la sua piena vitalità e il sottosegretario al ministero dell’interno, il giorno dopo riportava sui fatti con una grande prova di censura.
Questo dimostra che le “anomalie” in politica estera fanno sempre pagare agli italiani un caro prezzo e che l’ignoranza culturale spesso fa scivolare un intero paese nel fascismo.
Fabio Radicini

Anonimo ha detto...

Marco Spina:
7 Novembre, 2008 02:06
Sinceramente come cittadino italiano sono più interessato a come vengano risolti i problemi nel mio paese e non a come parla il nostro presidente del consiglio del neo presidente di un altro paese che ci sta trascinando in un baratro finanziario senza fine, che non ha saputo vigilare su quelle banche d’affari che hanno partorito a danno della finanza mondiale mutui “cartastraccia”.
Quindi le “battute” del mio presidente non mi fanno ne caldo ne freddo, ma critico i fatti non le chiacchiere.
Se proprio vogliamo assomigliare agli stati uniti accettiamo che la maggioranza (non io) ha votato Berlusconi e lasciamolo lavorare per tutta la legislatura sarà il voto popolare a giudicare il suo operato.

Anonimo ha detto...

Nadia R.:
7 Novembre, 2008 04:02
Berlusconi governa l’Italia non perche’ si è alzato un mattino prima di tutti gli altri ma per espressa volonta’ popolare, e poiche’ non è la prima volta che fa il Presidente del Consiglio, in politica c’è da un po’ di anni e di battute di questa levatura ne abbiamo digerite piu’ di qualcuna, gli italiani sapevano benissimo chi stavano votando quando sono entrati nel seggio elettorale.
Percio’ perche’ tanto stupore e scandalo per le sue esternazioni?
Quel che mi stupisce un po’ è il fatto che è all’estero che riesce sempre ad esprimere il meglio di se’: evidentemente la consapevolezza della maggior visibilita’ internazionale stimola la sua inventiva per cui la sua capacita’ di sparare idiozie a raffica si fa ancora piu’ fantasiosa di quando sta nel pollaio di casa sua…..

Anonimo ha detto...

GAETANO AMOROSI:
7 Novembre, 2008 07:57
Mi chiamo Gaetano Amorosi e vivo in Australia; come cittadino Italiano che vive oltre oceano mi sento molto amaregiato per quello che ha detto il primo ministro Silvio Berlusconi a Mosca. Lui forse dimentica quanti Italiani lavorano e vivono in America, rispettando le leggi i politici e il loro presidente. Per me il signor Berlusconi dovrebbe scusarsi publicamente con il nuovo presidente Americano; sia per le buone relazione che ci sono tra i due paesi, e sia per tutti gli Italiani che vivono in America

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
7 Novembre, 2008 08:09
> Oreste
Raffaele Innato ha concluso la sua lettera con ” Il Presidente della Repubblica ha il dovere d’intervenire per l’interesse della Nazione”.
Tu che hai un debole per il nostro Giorgio, approfitta adesso per dire quelle cose che la Rossini non ti fa mai dire magari smussando qualche parola. Io approvo sin da ora ciò che dirai. Ciao.

Anonimo ha detto...

maurizio claroni:
7 Novembre, 2008 08:10
Comprendo e condivido il Vostro sdegno, ma bisognava aspettarsela la “gaffe”di questo “gaglioffo”, forma di senile protagonismo e di chiarissima cultura dei “propri stivali”. Ma ,gentili signori, sono piu’ di 10 anni che sopportiamo le “marachelle” di questo approfittatore di spazi ( oggi di tipo istituzionale) e piu’ aumenta il consenso nei suoi confronti, piu’ se le consente.
Io non l’ho mai votato, l’ho sempre disprezzato, e non dimostro oggi la “finta” meraviglia di altri, ma una grande amarezza, profonda, perche’ questo signore sta rubando ogni giorno, futuro, dignita’. voglia di cambiare e reagire a questa crisi, lealta’ e rispetto della legalita’, al suo Paese e alle sue menti migliori e piu’ libere, instaurando il regime delle sopraffazioni, delle delazioni, delle violazioni continue delle garanzie personali e isituzionali ( assalto a Chi l’ha Visto , Gelli, manifestazioni di razzismo “vero” e quotidiano), nel quale certo una opposizione democratica vive e si muove a fatica, inspecie se deve attendere che lentamente maturino le condizioni perche’ anche qui si cambi profondamente, inspecie se deve attendere la “conversione ” dei moderati e lo sdegno delle “anime candide”.

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
7 Novembre, 2008 08:48
Come si vede che il nostro Presidente del Consiglio è un uomo da avanspettacolo. La gente è contenta, ride perché è veramente un bravo comico.
Ormai la sua comicità ha superato i confini del teatro Italia. Il New York Times ci ha preso gusto e pubblica in prima pagina le sue battute anche perché lui le “esterna” sempre quando è all’ estero, a Strasburgo (Kapò a Schultz), in Cina (Polizia nelle università), in Russia (Tintarella di luna), probabilmente perché vuol far ridere il mondo intero.
Ma intanto lui se lo può permettere in quanto non c’è una opposizione che lo incalzi. I Veltroni, i Bersani si stringono nelle spalle come a dire “che ci vuoi fare, è fatto così, è amico di Pippo Franco”.
E non finisce qui. Quando si incontrerà con Obama gli dirà che lui, in qualità di Presidente dei Consigli, gli consiglia di evitare lunghi discorsi sulla moralità perché poi basta una falsa monica qualsiasi come la Levinsky o un’ amara velina che si inginocchia ai tuoi piedi per farti perdere il self control. Ed allora è meglio rivolgersi al self service o al fai da te. Ovviamente, data la differenza d’ altezza fra i due per evitare che Obama pensi che anche lui stia in ginocchio ai suoi piedi, i consigli sarà opportuno che avvengano stando seduti e ad una certa distanza per evitare che gli arrivi una sberla ed uno “sfacciato !” in pieno viso, sollevando un polverone di cipria nella stanza senza i bottoni.

Anonimo ha detto...

gioia giovanni:
7 Novembre, 2008 08:50
Le teste di legno faranno sempre del chiasso! Si è sempre sentito prima donna, ballerina di prima fila.

Anonimo ha detto...

antonio:
7 Novembre, 2008 08:51
“Se ancora c’è qualcuno che dubita che l’America non sia un luogo nel quale nulla è impossibile, che ancora si chiede se il sogno dei nostri padri fondatori è tuttora vivo in questa nostra epoca, che ancora mette in dubbio il potere della nostra democrazia, questa notte ha avuto le risposte che cercava.”
Leggendo questi passi del discorso di Obama mi sono dovuto ricredere, principalmente, su una cosa: il potere della democrazia in America è veramente grande. Non avrei mai pensato che un uomo di colore potesse diventare Presidente degli U.S.A..
Sono contento per la vittoria di Obama, ma ancora di più lo sono perché essa segna la fine del razzismo che per lungo tempo ha imperversato in questo paese. Il popolo americano non ha guardato il colore della sua pelle e lo ha votato per le sue idee. Obama ha stravinto, e la sua vittoria è stata accolta con grande plauso in tutto il mondo.
L’unica nota stonata proviene, guarda caso, da Berlusconi con la sua ultima gaffe. Ma questa volta non sono d’accordo nel definire le parole pronunciate “una gaffe” . L’espressione utilizzata da Berlusconi è semplicemente razzista. Le sue battute, oltre che offensive, sono dannose, e indicano che abbiamo un Presidente non all’altezza di governare il nostro paese.
Antonio Fazio

Anonimo ha detto...

duilio:
7 Novembre, 2008 08:55
Concordo completamente sul commento di Raffaele; siamo un popolo che si merita un governo migliore, incapace di riformare la scuola e men che meno di destreggiarsi con autorevolezza in questa difficile crisi economica e che, per bocca del premier, si permette di offendere la storia della lotta di liberazione razziale che ha causato tanto dolore e tanti martiri a cominciare da Martin Luther King. Consiglierei al presidente del consiglio, se vuol divertirsi negli anni della sua tristissima vecchiaia, di provare le sue volgari trovate nel mondo dello spettacolo come ad esempio sa fare Beppe Grillo.

Anonimo ha detto...

Tatore:
7 Novembre, 2008 09:15
Sono pienamente d’accordo. Il nostro premier è abbronzato nel cervello!

Anonimo ha detto...

a59:
7 Novembre, 2008 09:16
Caro Raffaele
L’ uomo è quello e tu ci perdi pure sopra del tempo a scrvere addirittura una lettera indignata.
Hai ragione, però sarebbe stato bello se ti fossi schierato anche quando il giovane e bello aspirante presidente, ha definito la sua avversaria un maiale con il rossetto, oppure quando ogni giovedì sera ci tocca la patetica introduzione di giornalismo cabaret da Santoro, si può fare quel mestiere senza sconfinare nel patetico tentativo di irridere i difetti altrui, cosa particolarmente vigliacca e odiosa, ma quelli fanno scompisciare gli spettatori evidentemente, anche se non mi sembra di aver mai letto tuoi scritti in merito.
E che dire delle iperboli di Di Pietro, anche lui ad insulti senza sorriso non scherza, provi lo stessso moto di indignazione quando li senti o ti lasciano indifferrente perchè non capisci il dialetto?
Per me rimane quello che è, una stupida battuta come a centinaia il personaggio ama sparpagliare per il mondo, non è un politico, non lo sarà mai, fattene una ragione.
Un saluto

Anonimo ha detto...

Fiorenzo:
7 Novembre, 2008 09:46
Ormai le battute da piazzista e l’ “umorismo” da piu’ spiritoso della provincia che Berlusconi non ci risparmia mai, non mi sorprendono più, anche se mi amareggiano sempre. Sono pero’ d’accordo con la sua invocazione a dio di liberarci dagli imbecilli. Peccato non sia stato finora esaudito, tant’è che li abbiamo al potere.

Fiorenzo

Anonimo ha detto...

Fab1963:
7 Novembre, 2008 09:50
Gentile Signor Raffaele,
chi sulla pubblicità ha fatto gran parte delle sue fortune, sulla pubblicità rischia di farsi male.
“Bello, giovane, abbronzato” è uno dei non rari messaggi subliminari che, ad esempio vengono normalmente associati agli spot di costosissimi profumi maschili firmati, costosissime autovetture d’elite, costosissimi abiti maschili firmati, costosissimi liquori per pochi.
Un personaggio dunque che, imbevuto di quella filosofia, si sia trovato a governare un paese come il nostro, naturalmente e (a questo ci credo) in assoluta buona fede e con l’intento di fare davvero un complimento pubblicitario, uno spot insomma, in favore del presidente eletto degli USA, per meccanismo riflesso non poteva non esprimersi così.
Nelle sue circonvoluzioni cerebrali fronto-temporali cresciute a pane e spot, non poteva che nascere uno spot di tale fatta, sincero nella sua spontaneità, in onore del prossimo uomo più potente del mondo.

Lasciando perdere la sub-cultura che governa questo tipo di spot e che ha radici profonde nella paura e nel rifuito della vecchiaia, della morte e della malattia (chi è malato non è bello, spesso non è giovane, non è abbronzato), che in questo contesto esulano dalla lettera iniziale e che non sono appannaggio esclusivo del cavaliere nero ma trasversalmente di circa l’80% della società occidentale contemporanea, io credo che la frase “incriminata” dovrebbe essere decodificata usando le considerazioni di cui sopra.
Senza eccessivi drammi e stracciamenti di vesti.

Il cavaliere nero ha ben altre “cose” che inquietano, indignano, fanno rabbia o ingenerano timore.
Sarebbe meglio concentrarsi su questi ultimi temi e cercare di inchiodarlo alle sue responsabilità, magari sorprendendolo tra una seduta elioterapica e un’assunzione di cellule staminali “ringiovanenti” benedette da don Verzè.

Signori, il cavaliere nero ha paura: ma non dell’opposizione, della piazza, del terrorismo. Ha paura della vecchiaia, della malattia e della morte.
Di fronte a queste realtà, finora uguali davvero per tutti, i voti di fiducia non blindano, i decreti legge non entrano in vigore, gli scudi ad personam non proteggono.

Anonimo ha detto...

mimmo:
7 Novembre, 2008 10:05
Condividendo tutto sul nostro capo berlusconi (il minuscolo la dice tutta!) riporto un’ansa e consiglio di vedere il video di MicheleSerrapensiero su berlusconi (ariminuscolo)
Obama: telefona a nove leader mondiali, non a Berlusconi
07 nov 06:20 Esteri
NEW YORK - Barack Obama ha telefonato a nove leader mondiali che lo avevano chiamato per congratularsi della vittoria elettorale. Il neo presidente Usa ha chiamato il presidente francese Nicolas Sarkozy, il messicano Felipe Calderon, il sudcoreano Lee Myung-bak e i premier australiano Kevin Rudd, il canadese Harper, l’israeliano Ehud Olmert, il giapponese Taro Aso, il britannico Gordon Brown e la cancelliere tedesca Angela Merkel. Obama non ha telefonato a Silvio Berlusconi.

Anonimo ha detto...

attilio:
7 Novembre, 2008 10:08
La mia preoccupazione invece è un pò più grave.
A chi ammiccano Berlusconi, Gasparri, la Lega, con le loro battutacce ed esternazioni? A quale impresentabile Italia (che li vota e li acclama) si rivolgono costoro? Quale velenosa serpe abbiamo in seno?
Ormai é fuori di dubbio che la famosa definizione di “italiani brava gente” non ci si addice più. Dal Nord-Est sino alle periferie urbane e alla più sperduta provincia, non si contano più ormai i gravi e preoccupanti segnali di odio e di intolleranza verso il “diverso”!
E’ con questa Italia che giocano Berlusconi e i suoi alleati!
A ciò si aggiunga la conseguente e “organica” scelta di indebolire ulteriormente la scuola pubblica, in modo da coltivare meglio questa ignoranza di massa…molto utile al perpetuarsi di un potere e di un pensiero unico e incontrastato della (rectius, “di questa”) destra! Ha ragione infatti il sempre bravo e acuto Michele Serra a dire, su “la Repubblica” di oggi, che a sentirsi maggiormente in Italia non é tanto la mancanza di un Obama, quanto invece la assoluta mancanza di un “Mac Cain” italiano!
Attilio Stracuzzi

Anonimo ha detto...

cocorocchio:
7 Novembre, 2008 10:10
Berlusconi è un supervalutato! le penose battute di questo personaggio non debbono archiviarsi. quelle battute sono il segno di della subcultura italica. ci si impone una seria riflessione. chi manda un personaggio con finti capelli, tacchi e cerone a rappresentarci nei convegni internazionali? chi permette che lo Stato italiano venga rappresentato da uno che è conosciuto a livello internazionale, oltre che per la miriadi di processi per corruzione, come raccontatore di barzellette. barzellette che racconta per tentare di nascondere la propria mediocrità. offende i leader internazionali con i Kapò, corna, adesso su Obama. cosa attenderci ancora?
Un personaggio siffatto rappresenta la crisi delle istituzioni italiane. istituzioni che non hanno mai brillato, ma che oggi impongono una vera svolta. lo impongono per la crisi che si appresta ad abbattersi sul paese. una crisi che per l’italia sarà devastante. il barzellettiere è assolutamente incapace di fronteggiare la crisi. si faccia immediatamente un riforma elettorale e si vada con urganza immediatamente al voto! il capo dello Stato deve vigilare sul dettato costituzionale. quel dettato è violato dalla legge porcata. quella legge consente che l’organo legislativo invece di rappresentare il popolo rappresenta un pregiudicato travestito da barzellettiere.
Liberate il paese!

Anonimo ha detto...

adrian:
7 Novembre, 2008 10:12
E’ vergognoso.
per scendere sul suo stesso livello di polically correctness, dico che a 72 anni e col cervello che comincia a dare evidenti segni di cedimento, dovrebbe dimettersi.

Anonimo ha detto...

orazio:
7 Novembre, 2008 10:18
Governa l’Italia in quanto Pdl+Lega hanno la maggioranza dei seggi parlamentari ma FI (lui) rappresenta meno della metà degli italiani. Così parlando dimostra ignoranza e presunzione e volgarità e razzismo. Tutto il mondo è coglione ma solo lui è diverso? Silvio Berlusconi, si vergogni!

Anonimo ha detto...

Fab1963:
7 Novembre, 2008 10:19
Postilla al mio precedente intervento.
Gentile Signor Raffaele,
Lei, con ammirevole amor patrio sostiene che “Noi siamo gente operosa e valida” e conclude la Sua missiva scrivendo:” Il Presidente della Repubblica ha il dovere d’intervenire per l’interesse della Nazione.”

Mi permetta, da uomo di sinistra come Lei, di confutare queste Sue affermazioni:

1. Noi siamo gente operosa e valida in minima percentuale, in modo bipartisan, ma eccelliamo egualmente in modo bipartisan (questo per fuggire dal troppo facile e ingiusto manicheismo del tutti i buoni sono i nostri e tutti i cattivi sono i loro) in varie attività para- se non francamente illecite/illegali (tra tutte evasione fiscale, il doppio o triplo lavorismo in nero, l’abusivismo edilizio anche in comuni governati da molti anni dalla sinistra);

2. Il Presidente della Repubblica, secondo la nostra Costituzione, ha alcuni e limitati poteri previsti proprio dalla Costituzione. Tra questi non sono contemplati eventuali “pistolotti” al premier per sue esternazioni, nè moral suasion (stucchevole termine che vuol dire dire tutto e fare nulla).
Lei sa che personalmente nutro più di una perplessità, per così dire, sul modo con cui l’attuale inquilino del Colle sta conducendo il suo mandato tra questi:

- nomina di particolari ministri (difesa e non solo) a delicati dicasteri, perchè è lui che nomina su proposta (e solo proposta) del premier di turno;

- troppi semafori verdi alla decretazione d’urgenza per materie, veda scuola, in cui l’urgenza appare francamente quanto meno opinabile;

- troppi disegni di legge governativi controfirmati (la sua firma, secondo costituzione è necessaria per questo tipo di disegno di legge).

Atti attivi od omissivi concreti, dunque, che, Le assicuro, avrebbero suscitato il mio disappunto anche se il governo in carica fosse stato di sinistra.
Ma non credo vada richiesto al Capo dello stato un intervento sullo specifico problema evocato dalla Sua lettera.
Uno spot pubblicitario, seppure inconscio, non merita un messaggio alle Camere.
Cordialità.

Anonimo ha detto...

Giuseppe:
7 Novembre, 2008 10:19
Ciao sono Giuseppe, 32 anni e vivo in Germania da ca. 24 anni.
Condanno innanzitutto le parole di Berlusconi (inutile scrivere Signore o Onorevole, perchè non lo è nei miei occhi) e me ne vergogno come cittadino italiano.
Non è possibile che un uomo che ricopre una posizione così importante faccia prevalere la sua arroganza e superiorità (dato che è ricco e potente) su degli argomenti di natura razziale. Non abbiamo bisogno, a questo punto, di sentire la sua opinione, ma lo invito a preoccuparsi del “popolo italiano” che lo ha votato, di garantire stabilità, in questo momento difficile non solo dell’Italia, e di attuare subito dei provvedimenti per il bene delle famiglie italiane senza distinzione di razza, colore e orientamento religioso o politico.

Vivendo in Germania ho semprè pensato che il “tedesco” fosse per natura una persona che odia la diversità razziale, ma negli anni mi sono dovuto ricredere (per fortuna). Tutti gridano alla Germania “nazisti” ma una domanda che mi pongo semprè più spesso vedendo per via satellite ciò che accade in Italia è:
ma quanto “nazismo o razzismo” c’é in Italia? Berlusconi si rende conto che rappresenta il popolo italiano? Si rende conto che ciò che dice dovrebbe essere il riflesso del pensiero del popolo italiano?
Io sono perfettamente consapevole che Berlusconi non rispecchia il pensiero, per fortuna, di tutti gli italiani. Berlusconi rispecchia l’arroganza dei ricchi che credono di potersi permettere di tutto solo perchè “hanno la moneta”!
Spero di vivere più a lungo possibile per arrivare a vedere quando finalmente il popolo italiano non manda a quel paese questi tipi di persone, che i nostri politici vadano in pre-pensione già a 58 anni.

Concludo informandovi che i miei collegi spesso, ascoltando le “battutine del cavaliere” mi chiedono: Ma può essere che la Germania ha la nomina e gli altri (italiani in particolare) fanno i fatti?
A voi la risposta.
PS: scusate il mio italiano elementare, ma penso che ci siamo capiti

Anonimo ha detto...

MARCO:
7 Novembre, 2008 10:22
Malgrado il mio cuore ed il mio pensiero siano con Lei, purtroppo intorno a me vedo ed ascolto italiani ben rappresentati dal presidente del consiglio.

Arroganza, inciviltà, aggressività, malcostume, maleducazione, intolleranza e soprattutto mancanza di cultura sono, nel nostro povero paese, all’ordine del giorno, in tutte le strade, ad ogni angolo.
Nella speranza che gli spunti civili e democratici d’oltreoceano risveglino le menti sopite e giustificatamente depresse del nostro paese
La saluto (malgrado tutto ancora speranzoso) cordialmente.

Anonimo ha detto...

grazia:
7 Novembre, 2008 10:49
Non ci resta che piangere, ha ragione il sig. Raffaele.
Comunque il cav. nero non mi toglierà la soddisfazione che provo nel vedere Obama alla casa bianca. La storia non si ferma grazie a Dio.

p.s. Mi vanto di essere imbecille e voglio la laurea di coglione.

Anonimo ha detto...

Giuca:
7 Novembre, 2008 11:40
Egr.Signor Innato,
purtroppo mi vedo costretto a dissentire dal suo punto di vista.
Il nostro p.d.c. (volutamente minuscolo) non è alla sua prima gaffe.
Della sua maleducazione, della sua violenza verbale (spero solo verbale per il momento), oltre che della sua megalomania, purtroppo siamo abituati da ben quindici anni e soprattutto dal 2001.
Ma gli italiani lo hanno rieletto.
Quindi, concludendo, non è vero che il nostro popolo ha tutte le virtù da lei elencate; quelle sono patrimonio di molti italiani, forse della maggioranza degli italiani, ma non della maggioranza dei votanti.
Speriamo bene, ma non posso perdonare agli italiani di riaverlo votato.
Cordialmente.

Anonimo ha detto...

Fiorefede:
7 Novembre, 2008 11:48
Quando Berlusoni ha detto che il suo “abbronzato” nei confronti di Obama e’ stata una carineria per lui io ci credo. Ma questo rende evidente quanto in realta’ il nostro presidente del consiglio sia vecchio, vecchio e decrepito dentro, nell’anima: mi sembra proprio di ascoltare gli anziani che si guardano intorno, vedono che il mondo intorno sta cambiando, sono completamente spaesati e fanno battute di pessimo gusto. Non riesce a capire che i tempi sono cambiati, che il colore della pelle in America, finalmente, conta meno delle capacita’ professionali di una persona. Giusto due settimane fa, Berlusconi ha definito un grande presidente Bush (altro uomo del passato, che ha vinto le primarie dicendo che la figlia adottata di McCain era frutto di una relazione con una donna di colore): Berlusconi e’ assolutamente inadeguato a capire che il mondo sta cambiando, e che le politiche internazionali basate sulle sue amicizie personali non hanno piu’ senso.
Federica Fiorillo

Anonimo ha detto...

Riccardo:
7 Novembre, 2008 11:50
C’è una bellissima definizione di cretino: “Colui che danneggia se stesso e gli altri senza che nessuno ne abbia un vantaggio”.
Credo, purtroppo, che spesso sia riferibile alle “battute” del sig. Brelusconi.

Anonimo ha detto...

Peps:
7 Novembre, 2008 11:55
E mi sono meravigliato che non abbia detto: menzogne, le solite frasi contro della sinistra… non ho mai detto tali assurdità!
Stavoltà ha rincarato la dose, si sente radioso!
Eccentrico e affascinato dal suo “sense of humor”!

Sono sconcertato quanto lei Signor Raffaele, ma su una cosa non sono molto d’accordo: non siamo un popolo che merita un governatore migliore. Non lo siamo. Ora meno che mai. E’ stato votato più volte, dal nostro popolo.
Un popolo tutto calcio, reality show e veline.
Non vedo mai la televisione se non per qualche film, ma sarei davvero curioso di sentire come i vari Strisca la notizia e affini mediaset abbiano passato la notizia.
Due alternative: omertà (stra consigliata! ndr) o satira.
..e la gente ride, lui si riempe di sè, e il consenso sale.
Troppa Ignoranza!

Anonimo ha detto...

Roberto:
7 Novembre, 2008 11:58
Ha ragione Berlusconi: siamo tutti imbecilli. Il presidente del consiglio non si dimetterà mai perché non siamo capaci di decidere di buttarlo fuori.

Anonimo ha detto...

AA-bbronzatissima:
7 Novembre, 2008 12:01
Giovane. bello, abbronzato:
il modello del suo tronista perfetto, propugnato attraverso le sue televisioni
Berluska, tra un pò le busKa

Anonimo ha detto...

Claudio:
7 Novembre, 2008 12:10
Il mio commento forse sarà una voce isolata dal coro degli (più che giustamente) sdegnati ed inorriditi. Forse vi parrà strano, ma io sono contento. Contento dei tagli alla scuola e all’università; contento della finanziaria da approvare a colpi di fiducia; contento delle famiglie che non arrivano a fine mese; delle ministre nominate per chissà quali doti nascoste e, naturalmente, anche dell’ennesima idiozia detta dal presidente del consiglio (le minuscole sono volute). Perchè berlusconi deve fare il peggio di cui è capace. Questo paese -ed in particolare quelli che hanno votato lui e i suoi compari (o meglio complici)- solo così forse può svegliarsi e capire che in tutto il resto del mondo un governo del genere semplicemente non sarebbe immaginabile.

Anonimo ha detto...

pitagora:
7 Novembre, 2008 12:34
Ritorno sull’argomento solo per segnalare l’articolo di Cuirzio Maltese “L’immagine peggiore” su La Repubblica di oggi.
Mi ha indotto ad un’ulteriore giocosa riflessione sul personaggio che governa i destini del nostro paese. Il nostro ha invocato la libertà di dire ciò che vuole, quella di fare ciò che vuole se l’è comperata ormai da un pò.
L’arroccamento incavolato del premier ha scatenato le difese di ufficio del fascista Gasparri per la “battuta” su Bin Laden, da parte dei portavoce del PDL Bocchino e del piduista Cicchitto.
L’autolegittimazione di questo gruppo dirigente forte del grande consenso elettrorale, nella cui disciplina però si inizia a vedere qualche crepa (Frattini ha preso pubblicamente le distanze dal fascista Gasparri), porterà il nostro premier a procurare la elezione della sua Mercedes preferita al rango di Senatore?

E qui, chi crede alle intercettazioni telefoniche, potrebbe dire che per la razza bovina si è già provveduto. In caso affermativo, risulterebbe il primo dai tempi di quel mattacchione di Caligola. Vis pacem, para bellum, Entiende, hermano?

Anonimo ha detto...

armando:
7 Novembre, 2008 12:42
Ho visto la rassegna stampa internazionale sulla gaffe di Berlusconi e domando: “Anche loro sono imbecilli, o addirittura c******?”.
E’ troppo chiedere un pò di serietà?

Anonimo ha detto...

Twiggy:
7 Novembre, 2008 12:52
Penso che Raffaele abbia ragione, cosi` come Orazio. Fab 1963 dovrebbe forse capire che riconquistare stima di se`sarebbbe molto importante. Non e` un`operazione semplice, ma si potrebbe tentare, magari prendendo esempio dai francesi che sono capaci di autocriticarsi in privato, e di mostrarsi unanimi ed orgogliosi all`esterno. L`Italia ha fondato buona parte degli aspetti giuridici e culturali del mondo occidentale. Tutti guardano con rispetto ed ammirazione al nostro passato, mentre non si puo` dire altrettanto del nostro presente. Il Times di oggi dice che Berlusconi e` succube delle proprie gaffe. Prima delle elezioni fu definito “unfit”, inadatto. Credo che un richiamo istituzionale al Presidente del Consiglio sarebbe molto opportuno. Ricordiamoci che l`Italia e` una repubblica parlamentare, che Berlusconi siede a capo di un governo di coalizione elettorale e non a capo di un partito di reale maggioranza. E non abbassiamo la testa.

Anonimo ha detto...

Anna:
7 Novembre, 2008 12:58
Il problema vero è quello del razzismo radicato profondamente nella mente degli Italiani. Andate a vivere, ad esempio, in una qualche città padana e vi rendete conto di quanto profonda sia la mentalità razzista nei confronti degli “altri”, spesso mascherata da false aperture. E’ una mentalità che non si riscontra solo nella gente comune, ma anche in chi la rappresenta, a prescindere dal colore di appartenenza! Ha ragione Giuseppe quando dice che, in quanto a spirito democratico, siamo rimasti indietro rispetto alla Germania di oggi.

Anonimo ha detto...

Marina (da Bologna):
7 Novembre, 2008 12:59
molto brevemente: allego lettera inviata alla redazione di repubblica.it
Buongiorno, siamo alcuni colleghi di lavoro e stavamo discutendo a proposito della “battuta” di Berlusconi sull’abbronzatura di Obama. Noi ci vorremmo dissociare come italiani dal nostro “rappesentante”. Ci chiedevamo se voi di Repubblica, che comunque siete sempre molto attenti ad iniziative come raccolte di firme e cose similari, poteste proporre una raccolta di firme con lettera di scuse annessa da parte di coloro che si sentono di volerle presentare e renderla pubblica a tutti i cittadini americani (futuro Presidente compreso).

Grazie e cordiali saluti

Anonimo ha detto...

AURE:
7 Novembre, 2008 13:03
Eppure, perché vince sempre? Perché è sempre lì?

Anonimo ha detto...

anna:
7 Novembre, 2008 13:19
Io da Silvio mi aspettavo un’uscita del genere, quindi non posso dire di essere stupita. Silvio mi ricorda molto Peter Griffin di Family Guy, per cui non posso che sorridere alle sue uscite; Fa battute sessiste, razziste, offensive e non ne capisce la gravità (è ingenuo, davvero non si rende conto di quel che dice o che quel che dice possa essere offensivo).
Ciò che veramente trovo triste e che gli italiani, al momento del voto e quindi nel momento in cui esercitano la sovranità a loro riconosciuta dalla Costituzione, si debbano trovare davanti alla scelta tra Griffin o il nulla (certo, il nulla sa comportarsi, però…)

Anonimo ha detto...

precog:
7 Novembre, 2008 13:22
Stiamo parlando del leader di un partito le cui alleanze sono costituite da:
Lega nord, partito la cui ideologia è chiaramente di stampo razzista.
An, partito proveniente da una “cultura” di destra perfettamenta incarnata dai suoi elettori che non hanno certamente timore a manifestare l’ impronta fascista e reazionaria.
Non possiamo non dar peso alle affermazioni scandalose di Borghezio sugli immigrati, di Gasparri sul rapporto tra il terrorismo e l’elezione di Barak Hussein Obama.
Consideriamo inoltre che le nuove leve di questa formazione politica, vengono organizzate e indottrinate da personaggi come dell’utri, sulla cui onestà c’è poco da dire, che sta preparando con l’aiuto di Andrea Pezzi, ex vj e neopensatore, una videoenciclopedia revisionista per la diffusione del pensiero unico.
Non dimentichiamoci che l’elettorato italiano ha dato un mandato di 5 anni con piena consapevolezza delle idee portate avanti da questi loro rappresentanti.
L’italia e gli italiani aventi diritto al voto sono questo.
Io mi vergogno.

Anonimo ha detto...

stefano '57:
7 Novembre, 2008 13:52
Stiamo tuonando tutti contro l’ ennesima imbecillità del Sig. Berlusconi, chissà chi l’ ha votato ? Una mia personale e, forzatamente, limitata indagine, non ha avuto alcun esito in merito alla ricerca di un suo elettore. Il sig. Berlusconi non propone una immagine becera del nostro paese, la rispecchia semplicemente; ipocrita e razzista, forte con i deboli e servo con i forti, ruffiano e talora volgare. Nel suo agire ci sono tutti gli atteggiamenti che hanno portato il mondo a conoscerci come “mandolinisti e ruffiani” dimenticando che abbiamo fornito a tutto il mondo ricercatori, letterati ed artisti, nonchè la nostra forza lavoro, esportata sotto forma di emigranti. Alla prossima tornata elettorale cacciamo fuori razzisti e fascisti e, successivamente, potremo in tutta coscienza tuonare contro di loro, possiamo e dobbiamo essere qulcos’altro.
stefano ‘57

Anonimo ha detto...

Marina:
7 Novembre, 2008 13:56
Vergognati Berlusconi…vergognati!
Non smentisci mai la tua incapacità a dare valore all’immagine dell’Italia!

Anonimo ha detto...

Federica:
7 Novembre, 2008 14:31
Basta Basta Basta con questo quaquaraqua viscido di berlusconi!

Anonimo ha detto...

oreste:
7 Novembre, 2008 14:31
All’amico Ale, la solita confusione, il solito fumo e tutti i gatti sono bigi, Santoro, Travaglio, Di Pietro e quant’altri preferisci aggiungere, non vanno sui blog internazionali, su giornali come il NYT, questo qualora tu avessi ragione, e ne dubito fortemente, non determinano con le loro esternazioni considerazioni deleterie per i rapporti internazionali, come la becera “battuta” rivolta all’”abbronzato”, e a noi laureati coglioni, costretti a subire la vergogna e le intemperanze del cainano, è talmente vera questa cosa, che l’inqualificabile affermazione di Gasparri circa Al Quaeda, non ha suscitato sui media internazionali alcun commento, sarà perchè nessuno lo conosce e non rappresenta nessuno se non se stesso, pur essendo il capogruppo al senato del PDL.
Devo constatare con “rammarico” che manca il commento del solito inqualificabile Rabf.
Salva, per quanto riguarda il nostro Presidente della Repubblica, il mio giudizio, se mi è permesso, l’ho già espresso quando l’ho paragonato a Luigi Facta, e al giudizio che ne diede, di quest’ultimo, il giornalista Giovanni Ansaldo nel suo “Ministro della buona vita”, così spiegò perché Giolitti avesse tra i suoi collaboratori un uomo come Facta:
“Spesso la mediocrità è una voragine per la quale anche gli spiriti eletti provano una cupa attrazione”.

Anonimo ha detto...

tiziano15:
7 Novembre, 2008 14:34
Si sa chi è Berlusconi.
Berluscconi ha avuto una larga maggioranza dall’elettorato italiano nelle ultime elezioni democratiche, e sapevano chi era Berlusconi quando l’hanno votato. Il problema resta perchè? Non avevano alternative o sono stati per la maggior parte imbecilli. Io ritengo che non avevano alternative. Il problema va posto in altri termini, perchè non riusciamo a formare una alternativa credibile a Berlusconi? Il problema sta nei dirigenti della nostra sinistra ora PD, continuano a non capire un c…. o non hanno idee che forse è ancora peggio. Berlusconi si alimenta nelle sue gaf e voi lo foraggiate con inutili discussioni piu’ o meno piacevoli. Dovete essere alternativi nei programmi e farli conoscere da dei portavoce i leaders non servono.

Anonimo ha detto...

Aldo Nicotra:
7 Novembre, 2008 14:43
Agli occhi del mondo, noi italiani, sembreremo ancor più ridicoli se continuiamo a chiamare “onorevoli” coloro che abbiamo eletto per servire lo Stato.

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
7 Novembre, 2008 15:02
Mamma mia come siamo caduti in basso.
Quando l’ on. Gasparagi, approfittando dell’ assenza del capo-comico, ha fatto la sua uscita contro Obama, mi sarei aspettato un cicchitto da parte di Silvio.
Invece, Silvio, invidioso della scena rubatagli dalla sua comparsa Maury, ha subito riconquistato il proscemio ed ha fatto la sua battuta sui coloranti.
Attenzione, però, perché il buffone non ha fatto involontariamente corto-circuito, non ha detto la colorita battuta così tanto per dirla. Lui era conscio del clamore che avrebbe suscitato perché è reci-divo avendola già fatta alla giornalista Rula Jebral chiedendole poi scusa. Quindi lui l’ ha fatta “sciendemente”, il che mi fa pensare che la sua cistifellea contenga tanta bile.
Ora che Bush leggerà sul New York Times la battutaccia telefonerà all’ amico autore e gli dirà : “Sei forte Silvio, passerai alla storia quale miglior politico-barzellettiere”.
Purtroppo, alla sportività dello sconfitto militarista Cain si contrappone l’ antisportività del milanista Berluskin.

Anonimo ha detto...

Nadia R.:
7 Novembre, 2008 15:09
Da “Repubblica” di oggi:
Obama, Berlusconi dopo la gaffe attacca
“Non pensavo fossero così imbecilli”
Caro Presidente Berlusconi: purtroppo a fronte del Suo dubbio sull’imbecillita’ di chi non ha compreso la sua “carineria” si contrapppone l’amara certezza di milioni di Italiani che Lei imbecille lo è di sicuro.
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
sì che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
(Franco Battiato - Povera Patria)

Anonimo ha detto...

LiberaInformazione:
7 Novembre, 2008 15:33
Tratto dal sito del New York Times (http://news.scotsman.com/world/Berlusconi-makes-light-of-.4671085.jp):

ITALY’S famously impolitic prime minister Silvio Berlusconi described the United States president-elect, Barack Obama, yesterday as “young, handsome and even tanned”.
(…)
Mr Berlusconi is infamous for eyebrow-raising comments. He once compared a German parliamentarian to a Nazi camp guard.
Per gli Americani, il nostro è un famigerato raccontatore di battute imbarazzanti, un ‘impolitic’, che fa seguito al celebre ‘unfit’ di qualche tempo fa.
Può controllare le televisioni, allontanare i giornalisti e i comici non graditi, ridurre al silenzio tutti gli altri. Ma non può oscurare il resto del mondo.
Poveri noi.

Anonimo ha detto...

Reno Lanza:
7 Novembre, 2008 15:40
E’ vero,e’ stato eletto dal popolo italiano( maggioranza relativa sulle elezioni meno votate delle storia italiana); ma la colpa non e’ del popolo italiano che ha votato democraticamente, e’ dell’opposizione derelitta che, in varie occasioni, si e’ comportata come lui (se non peggio): vedi pecoraio che ha fatto eleggere suo fratello ed amici, il ciclista che si e’ ritirato, ma ha messo in lista amici e scudieri…,ed i soliti baffetto (scudieri), e paperopiero (moglie,amica della moglie e sc udieri). Almeno Silvio ha fatto eleggere la moglie del suo migliore scudiero, Fido! E questa “opposizione” (sic) non ha fatto piu’ di tanto per riemettere le preferenze nelle liste: anche a loro stava bene cosi’! Chi avrebbe eletto la moglie di papero piero? Obama ha 47 anni! Vogliamo gente giovane a Roma! Detto da un ultracinquantenne.

Anonimo ha detto...

walter:
7 Novembre, 2008 15:41
Probabilmente alla prossima intervista, sempre per fare dello spirito il nostro barzellettiere da Bagaglino chiedera’ ad Obama se sua nonna paterna faceva la mamie in “Via col vento”
Meno male che l’Italia nel mondo non conta un c..o e che nessuno ci prende veramente sul serio; ma che umiliazione continua pero’…

Anonimo ha detto...

a59:
7 Novembre, 2008 15:49
> Oreste
ma quale fumo, rispondi nel merito, La satira americana in angoscia perchè scherzare su di un presidente nero potrebbe essere scambiato per razzismo, rispondi nel merito, manifesti dl PD col faccione di Gasparri (mi piacerebbe sapere chi paga), rispondi nel merito, siamo in recessione piena e riempiamo forum e giornali con queste cazzate con la C maiuscola.
Tutti indignati a prescindere, visto che dici che vendo fumo te offro ancora un pochino, da Genova,
Amianto : un mare di carte false compilate all’insaputa dei lavoratori, i dirigenti dell’azienda parlavano di esposizione all’amianto in reparti che in realtà gli impiegati non avevano mai frequentato.
Funzionari Inail, tecnici del Contarp (il comitato tecnico che valutava la presenza effettiva del rischio amianto), sindacalisti, operai ed ex operai responsabili della tentata truffa.
Questo mi fa imbestialire, non le cazzate del cainano, ma tu sei impermeabile hai la tua personalissima scala richter dei buoni e dei cattivi, rubare una pensione a chi magari ne ha veramente bisogno è meno grave delle battute del vecchietto bionico.
Tu vendi fumo amico mio non io, rispondi nel merito, se puoi.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

SAlvatore:
7 Novembre, 2008 15:50
Per tutti quelli che dicono che il nostro popolo non merita questo: stamattina dal giornalaio mi è scappato un motto di sconforto. E il giornalaio si è messo a difendere B., attaccando (siamo a Roma) Veltroni, e sapete perché?
Perché non ha mai dato retta ai giornalai sul gigantesco problema della distribuzione di giornali gratuiti nelle metro e simili!
Francamente, ho perso ogni speranza, e mi rimane un solo compito nella vita: aiutare/costringere i miei figli ad emigrare. Per me ormai è tardi.

Anonimo ha detto...

Mario Nieddu:
7 Novembre, 2008 16:17
Un coro unanime, io leggo, di sdegno contro le battutacce del nostro Primo Ministro. E volano vocaboli come ” vergognati razzista”. Condivido.
Ho però l’impressione che esista un razzismo buono e uno cattivo. E’ Buono quello del Pd che fa festa per la elezione di Obama, uomo di colore, ed è cattivo quello del centro destra che pone poco opportunamente l’accento sul colore.
Perché è Buono quello delle sinistre? Di sicuro non perché è stato eletto un perfetto Americano, che alberga sia nel partito Repubblicano che in quello Democratico. L’alteranza tranquilla alla Csa Bianca ci narra che le sfumature dei due partiti, nei contenuti, sono tenui come la differenza fonetica della “C” di scuola e la Q di pasqua”. E’ stato eletto un uomo di colore. E poichè è questo, l’unico punto, quello cruciale per il quale si festeggia, beh, signori miei questo è razzismo, si pone l’accento sul colore. E’ quello stesso razzismo buono che brucia le bandiere Americane o sostiene qualche governante che lotta perché Israele sparisca dalla cartina geografica.Tutto questo è razzismo, ma se è fatto da sinistra è Buono. Copia esatta dell’ipocrisia e dell’assurdo di quel pacifismo che si manifesta soltanto in occasione di alcune guerre.
Proviamo a guardare anche in casa nostra, senza aspettare che qualcuno dica ciò che non dovrebbe mai dire, prima di stracciarci le vesti.
Obama non ha nessuna vittoria da spartire con noi e lavorerà come lo spirito americano richiede, con buona pace delle battutacce di Berlusconi e degli osanna di Veltroni.

Anonimo ha detto...

che squallore:
7 Novembre, 2008 16:24
Scrivo dall’estero, sono italiana e schifata, ma proprio mi fa ribrezzo… Votatelo, votatelo ancora fra qualche anno, tanto l’ha detto: siete imbecilli e coglioni, anzi vi meritate la laurea da coglione. Molto fine questo signore tutto siliconato e la banda bassotti che governa questo disastrato paese mentre voi lo arricchite quardando le sue televisioni. Sto benissimo dove sono e cambiero`presto cittadinanza, saluti. R.

Anonimo ha detto...

giperrico:
7 Novembre, 2008 16:35
La definizione più azzeccata su berlusconi l’ho sentita ieri pomeriggio alla radio durante la trasmissione “Caterpillar”. Da un’Italiana che vive in Francia, pare che i Francesi definiscano il nostro p.d.c. (finchè c’è lui tutto è minuscolo) “un vecchio clown incipriato”. Più azzeccato di così? E senza bisogno di ricorrere al solito mantra dei suoi problemi giudiziari.

Anonimo ha detto...

Alberto:
7 Novembre, 2008 16:40
La battuta di Berlusconi, non solo è razzista, ma banale e di pessimo gusto, cosa che la rende vecchia oltrechè miserabile. Rappresenta dunque perfettamente il personaggio Berlusconi e purtroppo la gran parte degli italiani che lo hanno votato per ragioni inconfessabili ancorchè ovvie o per semplice, idiozia, ottusità e perfino malgusto.

Anonimo ha detto...

valerio:
7 Novembre, 2008 16:44
Caro Presidente del COnsiglio,
si dimetta e si vergogni!

Un Italiano.

Anonimo ha detto...

verde:
7 Novembre, 2008 16:50
Rimango sbigottito di fronte a tale circostanza; dobbiamo vergognarci tutti noi per essere italiani; Berlusconi in questo momento rappresenta l’italiano medio, con tutte le sue deficienze ed imbecillagini.

Anonimo ha detto...

Fab1963:
7 Novembre, 2008 16:50
“Fab 1963 dovrebbe forse capire che riconquistare stima di se`sarebbe molto importante. Non e` un`operazione semplice, ma si potrebbe tentare, magari prendendo esempio dai francesi che sono capaci di autocriticarsi in privato, e di mostrarsi unanimi ed orgogliosi all`esterno. L`Italia ha fondato buona parte degli aspetti giuridici e culturali del mondo occidentale. Tutti guardano con rispetto ed ammirazione al nostro passato, mentre non si puo` dire altrettanto del nostro presente.”

Dear miss Twiggy,
ho appreso da altro Post che Lei ha la fortuna di lavorare all’estero, e bonariamente la invidio, così come ammiro il Suo orgoglioso senso di appartenenza al paese dove ha visto la luce.
Personalmente non ho problemi nel riconquistare stima di me o di sè, per uno psichiatra quale io indegnamente sono sarebbe mortifero non farlo o non averla.
Ho alcuni amici francesi e confermo quanto da Lei detto: i loro panni sporchi se li lavano in famiglia. Ma la Francia è un grande paese, con una storia unitaria alle spalle di oltre mille anni,con un impulso a tracimare al di fuori dei suoi confini che le ha procurato la considerazione di faro di civiltà e un impero coloniale immenso (l’unica cosa che non gli invidio, ai francesi) e, contrappasso storico, le sta procurando problemi non da poco con i suoi figli arabi di terza o quarta generazione, stipati nelle banlieuses con molta rabbia in corpo e poco futuro davanti a loro.

Più che l’Italia a fondare buona parte degli aspetti giuridici e culturali del mondo occidentale fu Roma che per la cultura fu sempre debitrice alla Grecia (Ferum victorem Graecia capta coepit).
Il passato a cui tutti guardano con rispetto ed ammirazione non è però quello, bensì quello artistico, se è vero, come è vero, che ben oltre il 50% delle opere d’arte di interesse mondiale stanno nei nostri musei, nelle nostre città d’arte, nelle nostre chiese.
Ma poi basta.
Non avendo avuto una storia unitaria dalla calata dei longobardi nel 568 D.C. al 4 novembre 1918, la penisola fu spesso terreno di guerre per conto delle grandi potenze che da allora si affacciarono alla storia: Bizantini, francesi, spagnoli, austriaci (sintetizzando) tanto che il famoso cancelliere austriaco Metternich nel 1815 potè definire l’Italia “un’espressione geografica”.
Sull’operosità e la validità della nostra gente non ritratto. Ovviamente generalizzare è brutto e per motivi di spazio redazionale e di mia tutela non posso farLe un lungo e dettagliato elenco di quanti conosco che, tra tutti gli strati sociali e lavori o professioni (dal medico al negoziante,dall’operatore delle forze dell’ordine al meccanico e così via) o evadono sistematicamente le tasse o “arrotondano” con un doppio e addirittura triplo lavoro, dimostrando in questo caso si di essere operosi ma con un senso civico pari allo zero assoluto.
Naturalmente parlo della mia sfera di conoscenze, nel territorio dove ora vivo. Ma segnali più che inquietanti mi fanno sospettare che ciò sia la regola.
E l’amor patrio, almeno per l’educazione impartitami, non lo confondo nè con il riserbo (che poi è un sinonimo di ipocrisia) nè con l’infatuazione senza se e senza ma.
Anche perchè, come da Lei stessa asserito, nel presente di se e di ma, ma grossi come il massiccio del Bianco,non ce ne sono pochi qui da noi.
See you.

Anonimo ha detto...

Gino Spadon:
7 Novembre, 2008 17:16
Non so se essere più indignato per la dichiarazione di Berlusconi o per i maldestri tentativi di edulcorarla fatti dagli ineffabili Cicchitto, Lupi, Capezzone e compagnia bella. Chiamare un uomo di colore abbronzato fa parte della più consolidata retorica razzista. Retorica vigliacca perché permette a chi la usa (penso ad esempio all'uguale battuta di Calderoli a proprosito di Rula Jebreal) di lanciare il sasso e ritirare il braccio, di far passare cioè quella che è una dichiarazione insolente e vergognosa per un complimento o, per dirla col nostro barzellettiere, per una carineria. Carineria un corno! Sarebbe come compiacersi dell'elezione di Berlusconi soffermandosi “carinamente” sulla piccolezza della sua statura o sulla sua pelata recentemente ricoperta di asfalto.
Gino Spadon

Anonimo ha detto...

Kebun Ysalam Dladouja:
7 Novembre, 2008 17:20
Quanto rumore per una battuta di Berlusconi, pare che abbia causato problemi solo in Italia, altrove nessuno si è preoccupato più di tanto nel constatare che Obama è abbronzato. E’ forse un problema? Una cosa di cui vergognarsi?
Mi spiace contraddire Berlusconi ma Obama non è per nulla abbronzato, i veri abbronzati sono qui da noi. Obama al contrario ci pare notevolmente sbiadito, pallido, oserei dire ceruleo. È la classica situazione del bicchiere mezzo pieno - mezzo vuoto, per voi Obama è un nero per noi è un bianco. Semplice questione di punti di vista, nulla più. Le questioni legate al razzismo esistono solamente nelle menti di chi non avendo altri argomenti da mettere sul tavolo batte sempre inutilmente su quel tasto, ormai consumato da tempo.

Kebun Ysalam Dladouja
Yaoundè Cameroon

Anonimo ha detto...

Twiggy:
7 Novembre, 2008 17:28
Caro Fab, prima di risiedere in Inghilterra ho vissuto a Parigi, dove le contestazionipiu` o meno pacifiche dei cittadini le ho viste molto da vicino. Posso testimoniare, anche tramite il mio lavoro, che mi porta quotidianamente fra mura straniere a parlare della nostra civilta`, che non e` solo il passato artistico italiano a suscitare rispetto e stima. Cosi` come mi pare di aver appreso che l`antica Roma abbia sapientemente tramandato arte e cultura greca, ma sul fronte del diritto ha elaborato qualcosa di originale e tuttora valido. Resto convinta che Berlusconi sia il prodotto, e non la causa di tanti problemi italiani. Il malcostume dell`evasione fiscale e` una radice molto viva di tali problemi, indice di una mentalita` priva di rispetto per la cosa pubblica e terreno fertile per “accattare” consensi politici. Detto questo, penso che quando si tocca il fondo, come accade oggi a causa di dichiarazioni che piu` sciagurate non si potrebbe, il senso di dignita` e anche di opportunita` politica dovrebbe portare ad una reazione di condanna netta ed unanime, senza troppe distinzioni ne` ragionamenti accessori.

Anonimo ha detto...

Gianfranco Pignatelli:
7 Novembre, 2008 17:52
Due dichiarazioni, nello spazio di poche ore, e Berlusconi confessa la sua totale inadeguatezza. La prima, Obama ha tutto: è bello, giovane, abbronzato. Poverino. Lui, invece, piace ma non è bello. È rimodernato ma non è giovane. Si trucca ma non è abbronzato. Dopo un po’, arriva la seconda dichiarazione, “Dio ci salvi dagli imbecilli”. Invocazione tardiva. Stavolta gli italiani, lo hanno preceduto. Magari aggiungendoci pure: ma che abbiamo fatto di male per meritarci tanto.
Gianfranco Pignatelli

Anonimo ha detto...

mauro:
7 Novembre, 2008 17:55
Ho letto una parte dei commenti sul giovane, bello e abbronzato e sono i soliti commenti di chi non sta al governo e critica per la poltrona sfuggitagli da sotto il sedere, ogni parola ogni gesto viene preso come una gaffe… io dico: ma smettetela e siate più seri voi che criticate e che siete ancora attaccati ad una sinistra perdente e ancor più resa ridicola da chi vi rappresenta, nemmeno i ragazzini del mio vicino asilo si comportano cosi. Guardiamoci tutt’intorno e cerchiamo di fare insieme un’Italia migliore e lasciate le gaffe ai comici (ma non a quelli di Zelig, a buon intenditore…
Mauro

Anonimo ha detto...

uraggiuneri:
7 Novembre, 2008 17:58
Cornuti e mazziati, cari italiani purtroppo l’abbiamo votato e per 5 anni davvero dovremmo sopportare? Non c’e’ una legge o qualche cos’altro per farlo dichiarare insano di mente e quindi andare in pensione. Gli propongo un patto: noi gli annulliamo tutti i processi passati e futuri e lui lascia la politica e si leva dai c***** che ha rotto a me e a milioni e milioni d’italiani, in Italia e nel mondo.
Raccogliamo le firme.

Anonimo ha detto...

paolo venerucci:
7 Novembre, 2008 18:14
Non vi viene in mente che a qualcuno faccia comodo, forse anche a Berlusconi stesso, che in un momento così delicato sotto tanti aspetti, tenga banco la battutaccia del nostro premier? Pensare che, fino alla settimana scorsa, gli argomenti che ci scaldavano erano: le Borse in caduta libera, le grandi fabbriche che attivano la cassa integrazione, la riforma della Gelmini e la lotta alla Camorra. E’ bastata una grassa ironia sulla pelle di Obama, per farci scordare il resto? Poi si parla di oppio dei popoli! E’ sufficiente un pò di camomilla.

Anonimo ha detto...

Fabio Angeli:
7 Novembre, 2008 18:30
Il ‘nostro’ Presidente del Consiglio ha dato ancora un saggio della sua ignoranza e maleducazione.
Vivo negli USA da quasi 50 anni e mai mi sono vergognato di essere italiano e, sicuramente, non lo faro’ nemmeno adesso nonostante i tentativi del signor Berlusconi.

Anonimo ha detto...

Mauro:
7 Novembre, 2008 18:35
Non mi aspetto che Berlusconi sia capace di vergogna: è un essere da ignorare.
Per il bene di tutti però si ravveda per sempre chi in buona fede lo ha votato!

Anonimo ha detto...

Maurizio C.:
7 Novembre, 2008 19:00
Indignarsi è facile. La colpa non è dell’ometto di Arcore ma di milioni di nostri connazionali che hanno avuto lo stomaco di votarlo. La colpa è di una corte dei miracoli specializzata nel lecchinaggio che lo fa sentire superiore anche al Padreterno. La colpa è di una classe politica “sinistronza” come giustamente dice Berselli, che gli ha spianato la strada alle ultime elezioni. Come definiamo chi, forte del 30% dei voti, era convinto di vincere le elezioni. Improvvido? Ingenuo? Visionario? Siamo sicuri la che sinistra non ha contribuito ad alimentare in B. la convinzione che siamo davvero imbecilli e coglioni?
La battuta su Obama fa il paio con le corna al ministro spagnolo e con altre mille geniali trovate che hanno fatto di lui un grande cabarettista di fama mondiale. Ma lasciatelo, comunque, stare! E’ un giocherellone a cui hanno regalato un giocattolo che si chiama Italia. E lui gioca. Semplicemente.

Anonimo ha detto...

Domenico:
7 Novembre, 2008 19:08
“…quando uno ha fatto la minchioneria, è meglio starsi zitto e non parlarne più!” (Giovanni Verga). Altro che carineria!

Anonimo ha detto...

delfino mirella:
7 Novembre, 2008 19:08
Questa sua ultima uscita mi riempie di vergogna ed altresì di molta indignazione! Spero tanto che gli si ritorca contro l’imbecille è lui! Non ho parole per definire un personaggio così meschino.

Anonimo ha detto...

Efisio:
7 Novembre, 2008 19:12
Se noi prendiamo la laurea di “coglione” mi chiedo chi è il “Magnifico Coglione” di questa ipotetica università… Io una risposta ce l’avrei! Ciao

Anonimo ha detto...

park01:
7 Novembre, 2008 19:30
Io penso sempre al lato più umano.
Forse, il Presidente del Consiglio voleva veramente complimentarsi con in neo Presidente USA.
Magari veramente desiderava ossequiare il gentil aspetto di Obama.
Ricordiamoci che per un uomo basso di statura, l’altezza e la figura slanciata è già mezza bellezza.
Probabilmente ha solo usato un termine sbagliato in maniera affrettata.
Se anzichè dire “abbronzato”, lo definiva “di bel colorito”, le polemiche non sarebbero mai nate.
E’ simile al “bamboccioni” di Padoa Schioppa !
Attaccare Berlusconi per questo è solo settarismo ed io detesto gli estremismi, da qualsiasi parte politica essi provengano.
Non siate malevoli.
Cordialmente.
Mr. Park B.N.

” Nella bocca della serpe e nel pungiglione della vespa non troverai veleno altrettanto micidiale di quello che può celarsi nel cuore dell’uomo. ” ( proverbio cinese )

Anonimo ha detto...

marco.g:
7 Novembre, 2008 19:30
E’ normale che il vecchio nano lampadato sia invidioso.

Anonimo ha detto...

mario vietri:
7 Novembre, 2008 19:38
E che altro si può aggiungere? In un momento di lucidità (anche ai moribondi o ai pazzi furiosi, un barlume madre natura misericordiosa lo concede) il nano sciocco, come dice Michele Serra, ci faccia la grazia di una legge che ci consenta di dimetterci da italiani.
Idea non mia, ma “made in Montanelli” molto datata, risale agli anni ottanta quando, un giorno, senza che nessuno glielo avesse chiesto, il senatore Franco Evangelisti, braccio operativo di Andreotti, legge da promulgare il giorno che l’eterno Belzebù fosse asceso al Colle, candidamente dichiarò che uno dei Caltagirone, non ricordo quale, dei famosi palazzinari di Roma, foraggiava generosamente la sua corrente con mazzette, senza che queste nemmeno fossero richieste ( il famoso “a frà che te serve…?” ) Una rampolla di questa nobile stirpe ha impalmato in seconde nozze( post appropriato divorzio) il bel Pierferdy della politica. Che si fa beccare sulla piste di Cortina con lo skipass della figlia minorenne, quindi più a buon mercato!. La stessa signora, per non pagare le tasse in Italia, con residenza (finta) a Montecarlo e pescata dalla Finanza in buona compagnia : big Luciano, pace all’anima sua, il suo erede Andrea Bocelli, Max Biaggi ecc.ecc. Ricordate il siparietto con l’allora ministro del Turco ( hai! hai!.. sanità abruzzese..) che riceve il big tenore in pompa magna al ministero con assegno, concordato, in bocca di una ventina di miliardi di tasse evase a fronte di un centinaio ( di miliardi in vecchie e svalutate lirette ) accertati dalla Fiamme Gialle, con spumante e pasticcini annessi. Montanelli chissà cosa direbbe oggi, di fronte alle perormances berlusconiane, possiamo solo immaginarlo, lui che lo conosceva bene, ma purtroppa il corso della natura ce lo ha tolto, e non possiamo nemmeno pensare come possa rivoltaesi nella tomba, visto che di lui ci rimangono solo le ceneri.
Mario Vietri.

Anonimo ha detto...

Nevio Pelino:
7 Novembre, 2008 20:24
Prima ha definito “abbronzato” il primo Presidente di colore degli Stati Uniti, poi ha rivolto insulti e parolacce a quanti non avevano apprezzato la sua brillante battuta: per i nostri ragazzi è una preziosa lezione di educazione alla cittadinanza. Non è vero, ministro Gelmini?
Ad maiora!

Anonimo ha detto...

stefano:
7 Novembre, 2008 20:56
Il commento razzista di Berlusconi mi fa vergognare di essere italiano. Berlusconi è ridicolo, ma anche il governo, i portavoci del nano, si arrampicano sugli specchi per minimizzare la battuta di bassa lega….
In che paese viviamo?

Anonimo ha detto...

zaccardo61:
7 Novembre, 2008 21:00
Normalmente mi sarei offeso se la parola “imbecille” mi fosse stata detta da una persona di cultura ed intelligenza elevata, ma detta dal nano, mi è uscita subito dalla testa! Offeso, invece, lo sono in quanto italiano e, pensare che tale personaggio possa rappresentare l’Italia e gli italiani nel mondo mi fa infuriare in modo quasi animalesco! Ho visto su repubblica tv come il mondo rida di questo personaggio, e, credo manifesti compassione per tutti gli italiani che sono sicuramente di una spanna superiori a LUI!!

Anonimo ha detto...

Emilio:
7 Novembre, 2008 21:48
Davvero difficile commentare cio’ che si commenta da se’.
Pero’ che aspettiamo? Ormai è un susseguirsi di questi florilegi, e davvero piu’ di metà dei miei connazionali sono stati iscritti d’ufficio alla nobile categoria dei ‘coglioni’ (presumendo che l’altra metà sono donne, non si salva nessuno).

Anonimo ha detto...

angaroi:
7 Novembre, 2008 21:55
ormai conosciamo bene Berlusconi e quindi fessi non ci fa.
Stizzito per la trombatura di Mc Cain ha pensato bene di rivolgersi al nuovo presidente degli Stati Uniti con la sufficienza e con le battutine idiote che di solito gli arricchiti maleducati come lui riservano al proprio cameriere.
Agli utili idioti che si sono sollevati in sua difesa dico che le loro battaglie meritano ben altro padrone e ben altre cause.Capezzone e quant’altri mi sembrate dei poveracci, sudditi borbonici.
Per il vostro capo e purtroppo per l’Italia si è trattato solo di una colossale figura di m…..

Anonimo ha detto...

Raffaele Innato:
7 Novembre, 2008 22:00
Ecco come il presidente del consiglio possa governare in nome del popolo italiano e per il suo benessere.
Questi gli articoli di legge approvati e da approvare democraticamente.
art.1) il presidente del consiglio è il migliore in assoluto.
art.2) il presidente del consiglio può smentirsi in qualsiasi momento per frasi pronunciate in maniera impropria perchè frainteso o perchè ci sono troppi imbecilli.
art.3) il presidente del consiglio gode dell’immunità per il conflitto d’interessi.
art.4) qualsiasi relazione internazionale dell’Italia deve avvenire solo se si ha come interlocutore un amico personale del presidente del consiglio.
art.5) ove ritiene conveniente il presidente del consiglio può farsi approvare a colpi di decreti e di fiducia tutte le leggi che lo favoriscono.
art.6) quando parla il presidente del consiglio, parla sempre in nome del popolo senza tema di essere smentito dallo stesso.
art.7) la carica di presidente del consiglio non prevede nessuna condanna per tutto il mandato per reati commessi.
art.8) il presidente del consiglio gode della massima libertà di decisioni senza essere ostacolato da nessuna opposizione.
art.9) il presidente del consiglio può scegliersi tutti i candidati da eleggere sia in parlamento che nelle sedi istituzionali, senza la necessaria approvazione nè della maggioranza nè della minoranza.
art.10) tutti gli amici del presidente che dovessero trovarsi nell’imbarazzo di essere condannati per reati commessi, devono poter godere della libertà ed essere dichiarati galantuomini.
art.11) ove non previsto nelle leggi ad personam, qualsiasi decisione la può prendere in via definitiva solo il presidente del consiglio come capo supremo riconosciuto dalla nuova costituzione italiana da esportare.
Il resto non conta e non ci interessa!
Firmato “il cavaliere in nero.”

Anonimo ha detto...

Justino Casino:
7 Novembre, 2008 22:22
Signori miei ma di che vi lamentate? la maggioranza degli italiani (volutamente in minuscolo) ha scelto il magnifico c……. per rappresentare uno stato alla deriva, e quello starà lì’ per parecchio per un motivo molto semplice: la maggioranza degli italiani è simile a lui.

Anonimo ha detto...

Angelo F.:
7 Novembre, 2008 22:23
Vorrei esprimere e far giungere al neo-eletto Presidente degli Stati Uniti d’America Barak Obama le mie più vive scuse e i miei sentimenti di viva deprecazione per le insopportabili esternazione del nostro capo di governo dal quale non mi sento rappresentato e per il quale mi vergogno in occasioni simili di appartenere a questo Paese che non meriterebbbe tanto disonore.

Anonimo ha detto...

Fab1963:
7 Novembre, 2008 22:55
Gentile Signor Raffaele,
il Suo elenco di leggi futuribili (ma non troppo) fatte dal cavaliere nero mi fa venire in mente il Libro “La fattoria degli animali” di Orwell:
Settimo comandamento:
TUTTI GLI ANIMALI SONO UGUALI
Emendamento introdotto dai maiali:
ALCUNI ANIMALI SONO PIU’ UGUALI DI ALTRI
E in tema di maiali e volendo parafrasare un modo di dire delle praterie americane:
UN MAIALE CON CERONE E TRAPIANTO DI CAPELLI AL POSTO DELLE SETOLE RESTA SEMPRE UN MAIALE.

P.S. Di solito rifuggo dalle volgarità (ammesso che “ritoccare” un modo di dire della prateria americana lo sia, ma non mi fa piacere essere anche se indirettamente definito imbecille e ********* (lo censuro io il cavaliere nero. Mamma mia in che mani siamo!)

P.S.bis Al PD: sottolineare gaffes peraltro provenienti da personaggio quale il black knight non nuovo a tali scivoloni va bene, ma addirittura far affiggere manifesti con il volto del capopopolodellalibertàdifarsiifattiloro in senato con sopra la scritta “VERGOGNA” per aver egli interpretato il pensiero di OSama dopo la vittoria di OBama, forse è un po’ troppo. Rendete importante anche siffatto figuro. Ne fate una vittima. Che regalo!!
Fate opposizione vera o mio PD e su altri temi. Gli avete votato il giudice costituzionale e loro non vi hanno votato (e non lo voteranno) il candidato di opposizione alla commissione di vigilanza RAI. Pigliatevela in saccoccia, si dice a Roma.
Ma quando lo capirete che i modi da gentlemen si usano solo tra gentlemen?
Ma ve la siete scordata la legge elettorale definita porcellum approvata con i soli voti della destra nel gennaio 2006, con le elezioni ad aprile?
E ora ci si attacca ad un “abbronzato” per tirar giù chissà quali sentenze sociopolitiche in tema razziale? Il cavaliere nero, prima di essere cavaliere nero in gioventù suonava sulle navi da crociera, poi quando è diventato sua emittenza ha invaso l’etere di tette e culi. Insomma, un piccolo lord. E ora ci si stracciano le vesti per una battuta che non fa altro che confermare la stoffa del nostro? O ci si attacca al fatto che Obama non lo abbia ancora chiamato al telefono? Suvvia signori del PD, meno asilo e più politica, vi prego.

P.S. Signor Raffaele ma se l’aspettava di scatenare un putiferio simile con la Sua lettera di stamattina?

Anonimo ha detto...

Giuseppe Bassi:
7 Novembre, 2008 23:30
Come si puo’ definire una “Gaffe” ? Come si puo’ difendere qualcuno che nel passato ne ha sempre combinata una piu’ del “diavolo”? Ma e’ difficile per il nostro brr..presidente del consiglio..brr dire scusatemi mi sono espresso male, volevo dire “negr..ehm di colore” ? Un uomo pure se di idee diverse dalle mie e’ pur sempre un uomo, pure se mi riesce difficile scriverlo noi e Berlusconi siamo uguali, commettiamo tutti i giorni delle “Gaffe”, ma per noi che non abbiamo un ruolo istituzione ed importante come quello di Silvio Berlusconi, possiamo pure passare sopra oppure far finta di niente se quest’ultima non e’ così grave. Ma lui che e’ stato votato dai cittadini italiani, che ne e’ il portavoce in giro per il mondo, come si permette e come fate “voi” cittadini elettori di CDX a farvi mettere in bocca queste affermazioni senza che lui si scusi? Noi di Sinistra siamo casinisti, ci facciamo battere dalla destra, siamo la minoranza.. Ma almeno chi ci rappresenta se pur un po “buffoni” hanno la dignita’ se pur minima di rendersi conto degli errori commessi, di chiedere scusa e di tornare indietro. Noi che non siamo il Centro Destra, siamo caduti con il governo diverse volte, perche’ nel bene o nel male chiunque fa parte di una colazione ha il diritto di esprimere il proprio dissenso, pur facendo cadere il governo. Ah Destra (popolo e politici) datevi una svegliata, la sinistra come voi stessi, come il popolo italiano ha bisogno di una vera politica che rispetti appieno gli ideali dell’europa e della libera opposizione anche di una virgola in qualsiasi disegno di legge. Finche’ non vedo non credo, sperando che stavolta si avveri per l’Italia.

Anonimo ha detto...

marco.g:
7 Novembre, 2008 23:37
Sfortunatamente per Berlusconi, la notizia della sua gaffe oggi era tra le più viste sul sito della BBC.

Anonimo ha detto...

Dandy:
7 Novembre, 2008 23:41
Vediamo…parlare non sa parlare, sono 24 ore che ci ammazza su tutti i giornali del mondo. Fatti non se ne vedono: sta in politica da 15 anni, s`e` visto solo il lodo Alfano. Perche` non si ritira?

Anonimo ha detto...

Twiggy:
7 Novembre, 2008 23:44
Per chi volesse esprimere la propria disapprovazione, e` possibile rivolgersi direttamente alla Presidenza della Repubblica: http://www.quirinale.it/

Anonimo ha detto...

luigi:
7 Novembre, 2008 23:58
E’ maggiormente grave, in quanto esternazione fatta alla presenza di un Capo di Stato di una grande potenza e per di piu’ durante una visita ufficiale. Assistendo in diretta alla conferenza stampa e sentire quelle affermazioni ( certamente non gravi se fatte in altro contesto ) certamente l’immagine della nostra personalita’ politica ne e’ uscita davvero male.

Anonimo ha detto...

accadi:
8 Novembre, 2008 00:04
Salve a tutti, attenzione ragazzi…!!! E… coraggio!
Una doppia buona notizia. B.Obama ha chiamato tutti i capi di Stato dell’Unione Europea.
Ma “udite udite”!!! Non ha chiamato il Berluskaaaaaz… !
Godo davvero come un riccio, altro che Bagaglino (luogo bavoso per vecchi impotenti ai quali non restano che le pupille)…
Doppia perché Fab, vale davvero la pena di sperare, a questo punto, o no…
Grazia, che stile… compliments… ma rassegnati la laurea di coglione in Italia è unica… ce l’ha il caninano “honoris causa”… rassegnati, noi siamo moderatamente intelligenti… alla facciaccia sua!
“Eppure, perché vince sempre? Perché è sempre lì?” Questo dovrebbe farci pensare in merito all’imbecillità media…ergo (maanche) , all’Urgenza della Scuola e dell’educazione in generale! Senza melodrammi, anche con la forza…
“Quanto rumore per una battuta di Berlusconi, pare che abbia causato problemi solo in Italia, altrove nessuno si è preoccupato più di tanto nel constatare che Obama è abbronzato. E’ forse un problema? Una cosa di cui vergognarsi? Mi spiace contraddire Berlusconi ma Obama non è per nulla abbronzato, i veri abbronzati sono qui da noi. Obama al contrario ci pare notevolmente sbiadito, pallido, oserei dire ceruleo. È la classica situazione del bicchiere mezzo pieno - mezzo vuoto, per voi Obama è un nero per noi è un bianco. Semplice questione di punti di vista, nulla più. Le questioni legate al razzismo esistono solamente nelle menti di chi non avendo altri argomenti da mettere sul tavolo batte sempre inutilmente su quel tasto, ormai consumato da tempo.

Gentile Kebun, bello leggerLa e grazie del Suo contributo, apprezzo perfino il rispetto per il nostro personalissimo Cavaliere Nero… molto sbiadito, ma capisca, a parte gli USA e la loro breve storia, la questione non si svolge in Islam, bensì in USA e in Italia… e se nel “nostro” (cittadini del mondo) Islam qualcuno si permettesse di dare del giudaico (per esempio) all’Imam, temo sortirebbe egual sorte (cioè sarebbe considerato un indegno dal suo Paese e dal mondo intero, com’è avvenuto di fatto oggi per il nostro B.). Poi mi perdoni, non voglio credere che lo schiavismo più che tanto non La turbi, ad alcuni di noi turba moltissimo e vede oggi un grande giorno, come una rivincita contro il razzismo verso i neri o verso i bianchi… non fa davvero differenza.
Certo B.Obama ha tanto da dimostrare, ma non perché sia nero, perché è il presidente di quelloo che molti considerano proprio l’impero del male, del nero… siamo tutti qui speranzosi ad aspettare, ottimisti. Rispettosi saluti

“Berlusconi governa l’Italia non perche’ si è alzato un mattino prima di tutti gli altri ma per espressa volonta’ popolare, … evidentemente la consapevolezza della maggior visibilita’ internazionale stimola la sua inventiva per cui la sua capacita’ di sparare idiozie a raffica si fa ancora piu’ fantasiosa di quando sta nel pollaio di casa sua”

Anonimo abruzzese -
“la vita è come la scala del pollaio: corta e piena di merda!”
nonostante la “volgarità” la trovo super… sulla volontà popolare mi sono più volte espresso: è un lato della medaglia, solo un lato della medaglia che ha due facce (almeno), sarò iraniano ma il potere politico a mio avviso non è sufficiente da solo a garantire il buon governo del nostro Paese. Manca qualcosa, manca molto, siamo in mano ai “velini” davvero… brutti come Gasparri…
Forza Barak, soffia forte!
Sursum
Antonio

Anonimo ha detto...

Franco:
8 Novembre, 2008 00:23
Ho conosciuto lavoratori del mare ,io stesso sono stato un marittimo negli anni sessanta,alcuni di loro raccontavano che era imbarcato un melenso che cantava canzoni melense che era di Milano erano tempi non sospetti,i marittimi avevano la vista lunga ,lo avevano batezzato così ,”Melenso” alias Silvio Berlusconi c’havevano preso

Anonimo ha detto...

accadi:
8 Novembre, 2008 00:30
Repubblica smentisce.
Lui lo ha chiamato…
BO call BZ… (a meno che non si tratti di un’intercettazione all’incontrario… che non l’abbia generata lui, il vil cainano, facendola registrare segretamente alla TeleCon)
Afef, toglici dai pasticci, ma prima, ti prego, sbiadisciti un po’…
Se Obama almeno fosse stato donna, allora il nostro l’avrebbe normalmente definita “grande gnocca” perché su quella non va tanto per il sottile… sta mia lì a vardàr…
Ciò non di meno, grazie a Dio, tutto il mondo ride di lui.
E temo, pietosamente pianga per noi.
Abemus… per ora.
Antonio

Anonimo ha detto...

Alessio Frenda:
8 Novembre, 2008 01:51
abito a Dublino da qualche anno, dove chi si interessa della vita
politica italiana chiede di solito, con un sorrisetto divertito, da
quanti mesi è in carica questo o quel presidente del consiglio o
quanti giorni sono passati tra una tornata elettorale e l’altra.
L’avvento di Berlusconi ha copiosamente rifornito questi improvvisati
commentatori di materiale fresco quasi ogni giorno, ma tutto sommato,
si tratta di gente che compra giornali e non tabloid e li spulcia fino
alla terza o quarta pagina dove si annida il trafiletto dedicato al
trapianto di capelli del premier italiano o alla nomina di una ex
pin-up a ministro per le pari opportunità. Non che fosse meno
imbarazzante, ma per lo meno si trattava di poche persone informate
dei fatti, di un commento al mese, ogni due settimane, al massimo.
Con la spettacolare gaffe di Berlusconi chez Medvedev, invece, ci
siamo conquistati la prima pagina di uno dei due quotidiani
distribuiti gratuitamente a Dublino, Metro. Certo, la storia era già
passata sul Guardian e su altri ben più importanti testate. Ma oggi,
per 24 ore, fino al prossimo passaggio degli spazzini e delle donne di
servizio, il titolo fulminante di Metro (”The Italian Gob”, un gioco
di parole che allude al recente fortunato remake di “The Italian Job”
e al colloquiale gob “bocca”) sarà visibile sui sedili di tutti gli
autobus e i tram, negli uffici, nei pub, nei parchi e in tutti i
luoghi pubblici dove questi giornali gratuiti sono letti e poi
abbandonati alla curiosità del lettore successivo.
A nome degli italiani che abitano in Irlanda, grazie, Presidente.
Cordiali saluti,
Alessio Frenda
Dublino

Anonimo ha detto...

inidoneo ad essere Presidente del Consiglio:
8 Novembre, 2008 07:28
Come scrisse nel 2001 the economist, Berlusconi è inadatto a guidare l’Italia. Peccato che gli italiani lo votino in massa. Non resta che attendere il cambiamento di voto, nel frattempo è democraticamente corretto che egli sfasci l’Italia, del resto come scrisse una volta Montanelli “per capire bene chi è Berlusconi gli Italiani devono prendersene una stomacata”. A mio avviso siamo solamente agli inizi, durerà almeno 10 anni…..e poi sarà tutto da ri-costruire.

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
8 Novembre, 2008 08:38
Per aver detto “abbronzato” ha scatenato un putinferio, se avesse detto “negro” i servizi segreti lo avrebbero fatto fuori, se avesse detto “sporco negro” sarebbero sbarcati i marines ad Arcore. Peccato, se si fosse sbilanciato un po’ di più anche oggi sarebbe stata una bella giornata per abbronzarci.

Anonimo ha detto...

elleeffe:
8 Novembre, 2008 10:11
So che scatenerò un putiferio, ma ogni popolo ha il presidente che si merita. Berlusconi è il degno presidente di voi tutti che lo chiamate nano, cainano, cavaliere nero, etc. In nessun paese del mondo c’è tanta mancanza di rispetto per chi rappresenta le nostre Istituzioni e quindi per le Istituzioni stesse.
È una vergogna, quando si vive all’estero, sentire gli Italiani sbandierare tutti i difetti del nostro Paese e dei nostri politici. È chiaro che gli stranieri ci prendono in giro. Nei loro Paesi esistono più o meno gli stessi scandali, corruzioni, ma loro hanno un orgoglio nazionale e una coscienza dello Stato, che noi non abbiamo, per cui negano o minimizzano tutto. Provate a dire a un francee che Sarkozy è un nano. Vi salterà addossa e vi morderà, anche se è di sinistra, perché prima di tutto è un “francese”!

P.S.Preciso: questo intervento non è pro-Berlusconi, me ne infischio delle sue battute e delle sue gaffes. Ma da 40 anni che vivo all’estero ho sempre sentito gli italiani parlare male, criticare e insultare il loro governo, i loro politici e il loro, il nostro Paese.
Non è piacevole, non è elegante e gli italiani all’estero alla fin fine non sanno di chi si devono vergognare di più. Ecco perché, insisto, ogni popolo ha il presidente che si merita, anche quelli che non hanno votato per lui!!

Anonimo ha detto...

a59:
8 Novembre, 2008 11:00
E adesso…. che i 2 si sono parlati per ben 20 minuti, cosa succede negli indignati a prescindere? In quelli che credono che la politica sia solo portare avanti su di un cavallo bianco le rivendicazioni sociali del mondo reietto?
Ci sono interessi in gioco e belli grandi pure, ci sono missioni di guerrra/pace in comune, ci sono commistioni commerciali, import/export, interessi reciproci lobby da far prosperare e sopratutto prodotti finanziari da piazzare.
Cosa pensavate, che una volta arrivato il messia nero, il mondo si sarebbe ribaltato di colpo?
Le prime parole di Obama: “aiuteremo la Middle Class” quella che consuma e crea ricchezza, non come da noi dove la middle class è stata azzerata, con il consenso ed il furore ideologico, di una sinistra miope come il suo ex capo.
Ora che la tempesta nel bicchier d’acqua è finita speriamo che si torni a pensare a come risolvere i problemi veri.
Questa di cui ci siamo occupati è stata, è, sarà, sempre e solo una minchiata.

Anonimo ha detto...

Fab1963:
8 Novembre, 2008 12:09
“In nessun paese del mondo c’è tanta mancanza di rispetto per chi rappresenta le nostre Istituzioni e quindi per le Istituzioni stesse.”
Gentile Signor elleeffe,
Le offro un paio di spunti su cui dialogare in relazione alla Sua bella lettera:

1. Forse l’Italia è un paese-non paese. La sua storia passata, la presenza del papato nel bene (molto) e nel male (molto), la rendono uno Stato unico nel suo genere nel bene e nel male.

2. In nessun paese del mondo c’è tanta mancanza di rispetto da parte di chi rappresenta le nostre Istituzioni e quindi per le Istituzioni stesse nei confronti della sua gente o di parte di essa, definita a seconda dei momenti c******* (due volte, evidentemente è un termine che piace) o imbecille (una volta, per ora)

3. Se il presidente francese osasse farlo oggi nei confronti dei francesi forse gli stessi riesumerebbero nei suoi confronti l’invenzione di monsieur docteur Guillotin. Mai scherzare troppo con i francesi! Noi, fortunatamente, ci limitiamo a sfogarci con epiteti fantasiosi, salaci ma quasi mai veramente offensivi: non potrà non convenire che il “cainano” uscito dalla penna del Signor Salva Tores, il nostro miglior forumista, non sia nel suo genere geniale e non le faccia corrugare anche solo per un attimo la Sua rima labiale. Io l’ho ribattezzato cavaliere nero prendendo spunto dal romanzo “Il Signore degli anelli” di Tolkien e dalla trilogia cinematografica omonima e, in tutta onestà, non credo di avergli fatto un torto: l’immagine di un cavaliere nero è qualcosa di imponente, non di microbico. Il nero poi è dovuto al suo amore per questo colore e per le sue amicizie politiche.

4. Se tornasse a vivere da noi (ma non lo faccia!!, Beato Lei che sta lontano), forse anche Lei troverebbe un modo simile o per apostrofare lui o i suoi avversari dell’opposizione attuale.

5. Nel 2001 il leader della Lega Nord così apostrofava il presidente del consiglio Giuliano Amato: “C’è un nano nazista a Palazzo Chigi”.
Gentile eh?

Cordialità.

Anonimo ha detto...

accadi:
8 Novembre, 2008 12:37
Una “minchiata”, A59, perchè solo così è lecito parlare quando si tratta di B. E’ automatico, e se non sono minchiate, peggio perché hanno nomi altisonanti ma sono più o meno tutte “delinquenziate”. Le dice lui per primo, noi non si fa che andargli dietro per tentare di convertire qualcuno (la nostra è una “guerra santa” politica contro la non-politica di costoro).

Inutile stupirsi, gentile elleeffe, chi dà del coglione e dell’imbecille ad ogni italiano (te compreso, anche se seiopportunamente “migrato”) e in generale a chiunque al mondo non la pensi come lui (cioè ad ogni persona onesta, che fatica credendo in valori degni di tale nome) altro non può aspettarsi. Non facciamo della dietrologia o del purismo a tutti i costi, please.
Di gentlemen in Italia ce ne sono molti… pochi… quasi nessuno al potere da un bel po’ di tempo.Saluti
Antonio

PS:per tutti i “puristi” leggetevii il Carta Canta di oggi su Repubblica.
Una settantina fra condannati, prescritti, ecc… quasi 100 delinquenti popolano il notro Parlamento, ora! E i furti si sprecano… in Parlamento!
Vi sentite rappresentati da costoro e dal loro Capò? Battutacce a parte…
Se è così, compliments a voi, ma non date “lezioni” a noi

Antonio

Anonimo ha detto...

timoshin:
8 Novembre, 2008 13:06
Una telefonata non si nega a nessuno, chissà cosa si inventerà sul contenuto il vostro presidente del consiglio tanto nessuno può controllare e nel caso venga fuori qualcosa si può sempre smentire. Lo standard del personaggio è quello del bauscia milanese che fa tutto da sé, perchè ha gli sghei, senza rendersi conto di essere ridicolo e pericoloso. Il vero problema dell’ Italia è lui e il Nord che vuole sottomettere il resto del paese.Boicottate il Biscione!

Anonimo ha detto...

zcollide:
8 Novembre, 2008 13:18
A59, al solito, condivido

Anonimo ha detto...

unochenehale"tasche"piene:
8 Novembre, 2008 14:19
Ah, un emulo di Giovanni Passannante.

Anonimo ha detto...

cocorocchio:
8 Novembre, 2008 14:39
20 minuti di colloquio telefonico con Obama. Quante c…..e avrà raccontato? meglio non saperlo! la politica della destra di (B) è sempre stata indirizzata a difendere il ceto medio alto. quel ceto, secondo (B) avrebbe capitalizzato e reinvestito spingendo lo sviluppo del paese. tutto questo si è dimostrato fallimentare. sotto i governi di (B) lo sviluppo è stato piatto. cosa vuol dire? semplicemente che non è quel ceto il più dinamico. Obama dall’America indica una via diversa di sviluppo: difesa del ceto medio basso, difesa del lavoro, tassazione delle rendite parassitari, diritto allo studio, diritto alla salute. Obama si avvicina all’Europa. (B) in Europa c’era uscito per inseguire Busch. Lo scordiamo? se Obama riuscirà a dare impulso alla economia americana lo vedremo presto. la politica che indica Obama è alternativa a quella di busch. (B) scimmiottava Busch. (B) definiva busch un grande presidente. gli americani non hanno condiviso. la sconfitta di busch è la sconfitta di (B). adesso? quale sarà la politica di (B) senza il bushismo? il verdetto degli americani sul ” capitalismo compassionevole” è stato secco: fallimentare! adesso? era a quel capitalismo a cui guadava (B). senza busch continuerà ad essere invitato a corte? per fare cosa? raccontare barzellette! Obama ha sentito per 20 minuti barzellette?

Anonimo ha detto...

Ennio:
8 Novembre, 2008 15:33
Caro A59, non so cosa siano per te le cose serie. Certo non la reputazione.
Forse non hai visto, ne` online ne` di persona, le prime pagine dei giornali di ieri: quelli stranieri, moderati e conservatori, che non risulta siano in mano ai comunisti. Una vergogna totale. Se non contano le parole, guardiamo i fatti. L`amministratore delegato di uno stato - azienda che sperpera i soldi del proprio stipendio aggiustandosi la poltrona; un consiglio di amministrazione (gli elettori) che non reagisce a tono; un presidente (il Presidente) che non gli ricorda di attenersi al suo contratto di ingaggio. Se questi primi 6 mesi di governo fossero i 6 mesi di un periodo di prova, direi proprio che non l`ha superata. Trattandosi del terzo contratto in 15 anni, la cosa e` ulteriormente colpevole. Con gli USA ci sono rapporti commerciali, politici e culturali da amministrare. siamo coinvolti in una belligeranza internazionale che non si risolve. Se un tuo parente fosse in Afghanistan on Iraq, forse la penseresti diversamente.

Anonimo ha detto...

Luigi:
8 Novembre, 2008 16:04
Credo proprio sia il caso che Berlusconi si presenti in Parlamento riunito in seduta comune per giustificarsi. Intanto che c’è potrà tentare di spiegare le sue oggettive responsabilità sul cambiamento del clima, sulla mafia cinese ecc. ecc..

Anonimo ha detto...

Iris:
8 Novembre, 2008 16:10
Ecco il link che mostra il giornale citato da Alessio Frenda da Dublino: http://www.metro.co.uk/e-metro
Ieri ha allietato tutte le carrozze di treni e metro britannici. Il quotidiano e` gratuito, con enorme distribuzione. Non e` di sinistra.
La parola “gob” puo` significare anche “sputo”.
L`articolo dice che Berlusconi e` un “magnate trasformato in politico”.
Interpreta le sue parole in senso razzista.
Aggiunge che spesso si rende ridicolo per la sua perenne abbronzatura.
Conclude che secondo un tale parlamentare italiano “imbecille” e` chi non afferra il risvolto serio delle proprie affermazioni e chi parla del presidente USA come se fosse un ragazzetto venuto a giocare nel Milan.

Anonimo ha detto...

Fab1963:
8 Novembre, 2008 16:53
LE COSE SERIE
Prendo spunto da queste tre parole contenute nel post del Signor Ennio che replicava al Signor Alessandro (A59).
Gentili Signori,
temo che la cosa più seria di tutte e da cui tutte derivano sia constatare come in questo paese, il paese delle cento città, destra e sinistra abbiano cambiato nomi ma siano rimaste ancorate al modo di pensare del fascismo da una parte ed a quello del massimalismo della scissione di Livorno dei comunisti di Gramsci dall’altra.
Perchè scrivo questo?
Leggiamo ad esempio tutte le lettere postate sull’argomento proposto dal Signor Raffaele, la battuta per alcuni-insulto razzista per altri con cui il presidente del consiglio italiano in visita in Russia ha definito il neo presidente eletto degli Stati Uniti d’America.
Da un episodio spiacevole ma oggettivamente (e sono di sinistra) confinabile tuttalpiù nel cattivo gusto, abbiamo tutti dato fuoco alle polveri o invocando da una parte, la mia, addirittura l’audizione del premier a camere riunite (procedura non prevista dalla costituzione, così, en passant), l’intervento del capo dello stato o ribattendo dall’altra, la destra, sull’eccessiva enfatizzazione di un problema inesistente; altri ancora abitanti all’estero e quindi a contatto con l’immagine dell’Italia percepita nei paesi dove risiedono a dirci che queste lotte intestine nuocciono A TUTTI gli italiani, magari dimenticando gli epiteti che un nervoso premier ha riservato agli italiani che hanno osato sottolineare il suo scivolone e che fanno altrettanto male all’immagine dell’Italia all’estero.
A questi ultimi però vorrei subito chiedere: ma è più importante l’immagine o la sostanza?

Se ci si trasferisce poi sul campo istituzionale, lì il sospetto che l’orologio della storia sia stato retrodatato al 1921 è ancora più forte, tanto da divenire certezza: manifesti fatti affiggere contro un mediocre presidente dei senatori del PDL da altrettanto mediocri esponenti del PD, quelli del PDL che accusano il deputato PD Franceschini di ricordargli un altro Franceschini, un brigatista rosso (o un carabiniere/poliziotto infiltrato “pronto a tutto”, che rispondi Cossiga?), un presidente dei deputati PDL sempre più astioso che accusa il segretario PD di essersi appropriato della vittoria di Obama per usarla come clava nei confronti del D’Alema suo rivale storico e così via.

Insomma facciamo politica con gli occhi sula nuca, guardando il passato e traendo da esso le chiavi per interpretare il presente e, peggio, predire il futuro.

Obama cita la classe media? Ecco che da noi si ricorda chi quella stessa classe media, secondo lui, ha da sinistra anemizzato spolpando (Prodi, immagino).

Ma perchè non riusciamo ad affrontare i nstri problemi con l’occhio rivolto al presente?
Motivi di allarme e di preoccupazione non ne mancano. Se il presidente del consiglio si è dal 1994 alleato con i post-fascisti, è evidente che anche lui non sia così lontano da quel metodo di gestione del potere. Ma detto una volta, basta là, come dicono a Torino.
Segnaliamo ogni iniziativa che ci paia antidemocratica nella sostanza più che nella forma (istruttivo a tal proposito quanto segnalatoci dalla Signora Elisa nella lettera “Che fa signora Gelmini, censura?), per chi come me è di sinistra senza però essere mentalmente massimalista proponiamo, sproniamo, indignamoci ma in modo fattivo.
Questa sarebbe una cosa seria.
A questo punto, per non apparire troppo serioso aggiungo:
ABBASSO IL CAVALIERE NERO!
E vi saluto.

Anonimo ha detto...

accadi:
8 Novembre, 2008 16:54
p.s. A59
“B. non è un politico e non lo sarà mai”? “Fattene una ragione”?

No dico, ti sarai accorto che è il nostro Primo Ministro… ci parla lui con B.Obama, mica tu o io… Dici che abbiamo un “Governo tecnico” e non ce ne siamo accorti?

L’arte di arrampicarsi sugli specchi ti contraddistingue, per me basta molto poco a farti scivolare, ci hanno già pensato altri (cocorocchio, oreste, …) e “nel merito”, sempre che lo si voglia vedere anziché sparar proclami sui derelitti e altre min…te varie.

Continuate a sproloquiare e a “pensare al lato umano” del cainano, oh poverino, che in quanto tale (a parte De Andrè) è ben dotato per tutti, anche per voi.
Se ancora non vedete, prima o poi sentirete…

Infine il lato B. di B. è l’unica priorità di questo Paese, tutto a ciò si riconduce (battute comprese). Lodate il vostro padrone e tacciate di cabaret chi fa opposizione attiva (quella che prima o poi farà anche il PD, ci auguriamo).
Antonio

Anonimo ha detto...

Sandro:
8 Novembre, 2008 17:10
> Salva tores
Naturalmente mi associo al giudizio della maggioranza dei commenti.
Mi sento un verme, ma purtroppo devo prendere le difese del nano, fu Calderoli a definire la giornalista Rula Jebreal “abbronzata”.
In quella circostanza Berlusconi telefonò personalmente alla signora per scusarsi.
Se può consolarti, questo rafforza la tua tesi che abbia detto quell’idiozia consapevolmente, il che rende tutto ancora più grave..

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
8 Novembre, 2008 17:34
Possiamo fantasticare fin che vogliamo sul contenuto di una ventina di minuti al telefono (il tempo di una fermata all’ autobus) fra i due personaggi di colorito diverso, una cosa è certa però: la figura morale di Obama, al cospetto di quella di Berlusconi, è tale che non sarà “quella” parola a far modificare il concetto che il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’ America aveva già del nostro presidente del consiglio.
Vi ricordate il viaggio che Obama fece in Europa un paio di mesi fa ? Andò ovunque meno che a Roma. E sapete perché non passò da Roma ? Per evitare che Berlusconi gli facesse le corna durante il saluto romano.

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
8 Novembre, 2008 18:25
> Sandro
Sì, lo sapevo, ma non ti sentire un verme, non è questo il periodo per andare a pescare nel torbido, Bagnasco starà senz’ altro preparando la predica per domani mentre ad Arcore non si sa che pesci pigliare.
Non vedo l’ ora che si passi a parlare d’ altri argomenti, non sono nero per questo, però mi piacerebbe discutere d’ altro, per esempio del futuro Papa Nero, se Dio è uomo o donna, se Luxuria avrà il coraggio di ri- “candidarsi” dopo essersi insozzata la reputazione sull’ isola, se l’ apporto della moglie di Fede in Parlamento è proficuo, se il lavamacchine di Silvio è entrato anche lui in Parlamento per consegnargli le chiavi del Paradiso e non trovandolo gliele ha date alla Carfagna che si dice dovrebbe andarsene in Campania per un pic-nic.

Anonimo ha detto...

Aldo Nicotra:
8 Novembre, 2008 18:57
Gentile ministro dell’Istruzione Gelmini.

Cosa sarebbe successo se fosse stato un insegnante a dare del coglione ad un alunno?

Anonimo ha detto...

Aldo Nicotra:
8 Novembre, 2008 19:05
Egr. Ministro della Giustizia Angelino Alfano.

Cosa accadrebbe ad un cittadino italiano se desse del coglione al presidente del Consiglio Berlusconi?

Anonimo ha detto...

Bric.44:
8 Novembre, 2008 19:44
x Aure: “Eppure, perché vince sempre? Perché è sempre lì?” Perchè gli Italiani (almeno i 17milioni che lo hanno votato) sono esattamente come lui !

x Oreste: Concordo ed aggiungo: Lui non ha vinto un bel niente. Il PDL ha preso l’1,5% circa di voti in meno di quanti FI+AN+cespugli (Mussolini e C) avevano preso nel 2006. La coalizione di Destra ha vinto grazie all’ Exploit della Lega che è passata dal 4% all’ 8%. Il bello è che questi bravi Padani pur avendo, praticamente, vinto le elezioni stanno facendo ridurre il Nord in un area da sottosviluppo: a Milano mancano 160 milioni per far quadrare il bilancio (gli stessi elargiti a Sciampagnini) Linate sarà dedicato al soo Milano/Roma con grande soddisfazione e comodità dei politici, e fra due o tre anni verrà chiuso, per Malpensa notte fonda, i rifiuti campani continuano ad affluire a Silea 2 (MI) ed a Brescia, in compenso il federalismo fiscale vedrà luce nel 3052 e la sua applicazione verrà spalmata in 500 anni. Certo Roma sarà anche ladrona ma, da parlamentare, ci si sta un gran bene.

Anonimo ha detto...

unochenehale"tasche"piene:
8 Novembre, 2008 19:56
Stanco della sterile polemica sull’”abbronzato”, del battutista stanco, ormai invecchiato insieme alle sue barzellette stantìe, vecchie di quando cantava sulle navi da crociere.
Ormai solo i famigli, i clientes, i servi servili fanno finta di ridere, anche a comando mimando buonumore e ottimismo, che manca in alcuni “appecoronati” e dark lady, a detta dell’innominabile, almeno per me.
Voglio porre all’attenzione dell’inclito forum, così ben frequentato un vecchio ma sempre attuale argomento, la rimozione dell’articolo 3 della Costituzione con la forza dei numeri senza alcun rispetto per la legalità.
Chiarisco, prima che i soliti noti, equivocando, mi accusino di volere la monnezza in strada piuttosto che la pulizia, io sono quello che fa la raccolta differenziata, come stabilito, separando i rifiuti, e che il giorno che vengono prelevati, ( a beneficio di Ale siamo sempre intorno ai 15 giorni), gli spazzini mischiano, rendendo inutile l’impegno del sottoscritto.
Per quanto mi riguarda, mi interessano le regole, la legalità, io vivo a Gomorra, la legalità è essenziale.

Ci risiamo, con il decreto legge sulla monnezza ingombrante, in vigore solo in Campania ha toppato un’altra volta come con il lodo schifani-alfano-ghedini, tralascio la considerazione sul nostro firmatore residente al Quirinale, avendo già detto in merito, quasi che questa sfortunata regione facesse parte di un altro stato o di un altro continente, purtroppo per lui e per la “padania” regione immaginaria, la Campania fa parte dell’Italia, pertanto riporto uno stralcio da Repubblica.it, dell’opinione, e perché no, del giudizio che ne danno due costituzionalisti già presidenti della Corte Costituzionale:

“Mentre il sottosegretario all’emergenza rifiuti in Campania Guido Bertolaso, si rallegra per gli arresti auspicando che siano un “valido deterrente”, c’è chi solleva una questione di illegittimità costituzionale nei confronti del decreto. L’aver limitato alla sola Campania l’arresto per chi abbandona rifiuti ingombranti in strada è infatti una violazione del principio di uguaglianza secondo due presidenti emeriti della Corte Costituzionale, Valerio Onida e Antonio Baldassarre. Se la questione verrà sollevata dinanzi alla Consulta, la norma - a detta di entrambi - rischia di subire una sonora bocciatura. “Se fosse un provvedimento esteso a tutta l’Italia personalmente sarei anche d’accordo - ha spiegato Baldassarre - ma limitare l’arresto a una sola regione è una violazione dell’articolo 3 della Costituzione”.”

Saluti Oreste

Anonimo ha detto...

Bric.44:
8 Novembre, 2008 19:57
“Se ancora c’è qualcuno che dubita che l’ Italia non sia un luogo nel quale nulla è impossibile, che ancora si chiede se il sogno dei nostri padri è tuttora vivo in questa nostra epoca, che ancora mette in dubbio il potere della nostra democrazia, questa anni ha avuto le risposte che cercava.”
Se Berlusconi può diventare Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Allora nulla è impossibile.
Mr. Obama mi scusi se ho apportato alcuni tagli e modifiche alla Sua bellissima frase !

Anonimo ha detto...

elleeffe:
8 Novembre, 2008 22:26
>Fab1963
>accadi
A tutti e due voglio precisare che non sono il signor elleeffe, ma la signora effeelle, ma non è un gran problema, riconosco che il mio pseudonimo è ambiguo.
>Invece, accadi, ci tengo a che mi si dia del Lei. Quando sono partita dall’Italia, (”opportunamente migrata ?”, cosa ne sa lei? e perché non l’ha fatto anche lei?), si usava dare del lei alle persone che non si conoscevano bene e tanto di più se erano signore di una certa età come me.
>Fab1963, apprezzo sempre i suoi interventi misurati, così come condivido la sua analisi ineccepibile delle differenze storiche tra la Francia e l’Italia e apprezzo la ricerca di obiettività nel suo ultimo post, ma io non le parlavo di questi ultimi anni, (lo sa che non mi raccapezzo neanche più con i partiti e il loro cambiar continuamente di sigla?)
Dicevo: da 40 anni che sono all’estero, ma in realtà è da quando sono nata: Andreotti era il “gobbo”, Gronchi il “ladro”, Leone… lasciamo perdere. Con la differenza che prima queste cosucce non uscivano dai confini dell’Italia per molti motivi che sarebbe fastidioso elencare.
Il problema è, come ha sottolineato Stefano57, che Berlusconi rispecchia la realtà del paese, non ha inventato niente.
“Il popolo italiano è diventato il più volgare del mondo”, Moretti dixit, tanti anni fa. Forse ne attribuiva già la responsabilità alla TV di Berlusconi, ma nessuno ci costringe a guardarla, per cui se piace alla maggioranza… che se la tengano. Vuol dire che la maggioranza degli italiani è becera e volgare. Berlusconi fa gaffes e offende? Voi non siete costretti a fare lo stesso.
Ora, se è deprimente ammettere che la maggioranza della popolazione è becera e volgare, cosa vogliamo farci? Questi sono i limiti della democrazia che, come diceva Churchill, è un pessimo sistema, ma meglio di tutti gli altri.
Quanto ai giornali stranieri sono troppo contenti di ridere alle nostre spalle per far dimenticare le loro magagne. I francesi intitolavano “la sinisra italiana è indignata.” Facciamo meno confusione e leggiamo di più i giornali stranieri invece di guardarci l’ombelico:
– “Obama non ha telefonato a Berlusconi”. A quel momento lì non aveva telefonato nemmeno a Zapatero. Finiamola!
Mc Cain ha dato la lezione esemplare: “fino a ieri è stato il mio rivale. Da ora è il mio Presidente”
Il “grande” Mitterand ha compiuto nefandezze ed abusi di potere incredibili, ma la destra francese non l’ha “sputtanato” come si suol dire, anzi per certe cose l’ha anche coperto, perché era il Presidente di tutti i francesi (e perché così coprivano anche le loro nefandezze), così come la sinistra non ha insistito per processare Chirac alla fine del suo mandato come era previsto inizialmente (anche loro per gli stessi motivi). Tutti hanno scheletri negli armadi, non illudetevi.
Credo anch’io che i problemi siano altri e che stare a spiare dal buco della serratura aspettando il prossimo, inevitabile passo falso del Berlusca, non serva a niente tranne a fare polemica.
Ma ho trovato strano, per esempio, di non leggere su questo forum nessuna lettera legata al caso Petrella. Se all’estero ci disprezzano è anche per questo genere di cose. Nessuno, tranne un gruppo dei familiari delle vittime del terrorismo, si è mosso per l’insulto, sì anche questo è un insulto, del voltafaccia di Sarkozy dovuto all’influenza di.. sua moglie e di sua cognata, italiane di cui mi vergogno e che loro sono “opportunamente” migrate e proprio a causa del terrorismo. Fosse successo in Italia? Che Veronica convinceva il marito a fare uno sberleffo del genere a uno Stato amico e democratico?
Io sono indignata anche dagli affronti che ci fanno gli altri e protesto. Ho scritto un post a un giornale francese e l’hanno pubblicato nonostante abbia suggerito alle sorelle Bruni di avere un po’ di decenza e di rispetto per le vittime del terrorismo, visto che loro, “da privilegiate”, non hanno vissuto quegli anni in Italia.
Italiani all’estero, quando ci insultano o ci prendono in giro, non state al loro gioco. Protestate, prima o poi potrete metteregli il nasino nella “loro” cacca. (Avrei tanti episodi ameni da raccontarvi!). Ricordate loro, sì Twiggy ha ragione, l’impero Romano con le sue leggi, la sua Pax Romana, gli acquedotti, ce ne sono che potrebbero ancora funzionare, le strade, fino a 50 anni fa c’erano Stati che avevano ancora e solo la rete stradale romana rifatta alla meglio (?) dai francesi.
Ricordate il Rinascimento, ma anche il Medioevo dei mercanti italiani che fecero la globalizzazione dell’epoca, tutti i geni e gli eroi “isolati”.
È il nostro problema: come inividui siamo meravigliosi, come popolo… siamo facinorosi, faziosi, traditori e chiassoni.
Saluti e spero di non incollarmi anch’io a questo forum…
P.S. Mi permetto di dare un consiglio alla redazione. Gli interventi si possono presentare nel senso contrario, cioé dal più vecchio al più recente e, addirittura, oh, miracoli della tecnologia, si può dare la scelta al lettore dell’ordine in cui vuole leggerli. Grazie

Anonimo ha detto...

Aldo Nicotra:
8 Novembre, 2008 22:38
Egr. Ministro della Giustizia Angelino Alfano.

Cosa può accadere al presidente del Consiglio Berlusconi per aver dato dei coglioni ai cittadini sovrani della Repubblica?

Anonimo ha detto...

Aldo Nicotra:
8 Novembre, 2008 22:48
…Potrei rivolgermi al Colle.
Ma lì il silenzio regna sempre sovrano!

Anonimo ha detto...

mosquito:
9 Novembre, 2008 01:05
Siamo proprio messi male, abbiamo un comico-barzellettista come rappresentante del parlamento, con lo stesso parlamento pieno-zeppo (circa 100) di indegni-okkupanti, un paese portato al colasso da incapaci, arroganti avventurieri che, proni al potere di un padrone-padrino, colloborano alla demolizione del paese, senza opposizione, senza che i cittadini riescano a rendersene conto che stiamo affondando nella melma spalmata senza limiti, isolandoci dal resto dei paesi UE dove ci “distinguiamo solo come fuori-legge”. Serve che il popolo, i cittadini si mobilitino per far “terminare questa brutta commedia” ripristinando le regole, finora calpestate da chi usa il palazzo come una proprieta’, è urgente ri-pulire la politica, rendendola efficace e trasparente, affinché svolga il suo ruolo per risolvere i problemi del paese.

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
9 Novembre, 2008 09:00
Gentile signora Elleffe,
se a lei è gradito il lei, nessuno glielo rifiuta, basta chiederlo. In un forum, però, è bello scambiarsi le opinioni dandosi del tu perché si ha la sensazione di stare fra amici.
Il metodo che si usa nelle altre nazioni di sottacere e non giudicare i comportamenti anomali di chi li governa mi sembra alquanto semplicistico perché al giorno d’ oggi si sa tutto di tutti. In Inghilterra c’è un giornale che esce tutti i giorni e parla prevalentemente dei pettegolezzi di corte, dalla regina ai principi, dai principini alle principesse, dagli stallieri alle cavalle.
In Francia, Sarkosy, finita la storia con la ex-moglie che se n’ è andata con un altro, ha in quattro e quattro otto sposato una che grazie a Dio vergine non era, e se in Francia non ne parlano vuol dire che a loro va bene così, ma tutto il mondo lo sa.
In Italia, noi conosciamo vita e “miracoli” di Silvio Berlusconi, ma non perché noi siamo andati a spiare dal buco della sua serratura, non siamo medici internisti. Le storie boccaccesche di Silvio sono avvvenute alla luce del sole al pari di quelle di Clinton con la Levinsky e Clinton è stato giudicato da un Tribunale uscendone screditato. Da noi c’è invece il rispetto della privacy, infatti se le tue telefonate vengono intercettate e si scopre che ti sei fatto fare un bel servizio, non viene pubblicato niente per evitare che altri si facciano prendere la mano per gustarsi lo stesso servizio.
Tutto ciò che si conosce di Silvio è di pubblico dominio perché è lui che le fa e le dice in pubblico, anzi preferisce esporle all’ estero proprio perché gode delle sue battute stupide e rovinose per gli italiani.
La storiella dell’ abbronzato è veramente squallida. Era in precedenza intervenuto per redarguire Calderoli che aveva offeso la bravissima e bellissima giornalista Rula Jebral, chiedendole scusa per la parola abbronzata e dopo qualche mese ci casca lui nei confronti del Presidente degli Stati Uniti d’ America. Chi dovrebbe chiedere scusa per lui, Calderoli ? Così fanno 1 a 1 e pareggiano i conti fra di loro ?
Dovremmo tacere di tutti gli atti che la Magistratura ha dovuto riporre negli armadi perché non si dia luogo a procedere essendoci veti e immunità creati ad hoc per lui ?
Taciamo per sempre, lasciamolo correre lungo i prati come un giovincello scherzoso e diamogli pure del lei perché se gli potessimo dare del tu lo manderemmo a fareinculo per sempre.

Anonimo ha detto...

egel:
9 Novembre, 2008 10:21
Per carità, la battuta di Berlusconi avrebbe dovuto restare tale, invece si è voluta ad ogni costo esaltare in negativo. Veltroni non ha capito che le elezioni le ha vinte Obama in America e non lui in Italia. Il PD italiano con il Partito Democratico USA non ha niente a che vedere, salvo il nome.
La storia dell’Italia ma anche dell’intera Europa sono assai diverse da quella americana. Che la cosa non avesse rilievo lo ha dimostrato la telefonata di Obama a Berlusconi. Che dire allora? Bene farebbe il PD ad occuparsi di cose più uitli agli italiani.

Anonimo ha detto...

Aurigadelfi:
9 Novembre, 2008 10:36
Il veltronismo sta trascinando la sinistra verso il disastro totale.
L’ultima stupidaggine alla quale ci si è aggrappati è questa storia dell’abbronzatura.
Rispondete a questa domanda: come mai finora hanno protestato solo bianchi ?
Ma vi rendete conto che siete accorsi in difesa del presidente degli USA?
Siccome sono sicuro che equivocherete il senso di questa frase, ve la spiego, perché se non riuscite a capire che agli occhi di un nero i veri razzisti siete voi, mi vengono i brividi al solo pensiero di cosa possiate intendere…..
Come credete che l’abbia intesa , quella frase, il presidente degli Usa?
Voi pensate che sia un povero bambinetto nero da proteggere, che gli si debba spiegare che quella era una frase razzista ecc
Ma non vi rendete conto di essere ridicoli?
Lo avete trattato come un povero Kunta Kinte.
E la cosa drammatica è che nessuno se ne rende conto, anche se a dire il vero sarebbe ancor più drammatico se qualcuno se ne fosse accorto e pensasse che Berlusconi si combatte anche con questi mezzi.
Avanti così. che alle prossime elezioni scompare pure il PD..

Anonimo ha detto...

Raffaele Innato:
9 Novembre, 2008 12:28
il caro fab1963 mi ha chiesto se mi aspettavo una così quantità di commenti.
Ebbene, avevo considerato che era probabile. Per due aspetti importanti.
Primo perchè conoscendo la sensibilità delle persone nostrane e della loro capacità intellettiva, di cui nutro rispetto, mi aspettavo una concreta indignazione per l’ennesima battutaccia (?) del nostro benamato presidente.
Secondo perchè è palese a tutti che questo governo, col suo capo in testa, non ha nessuna intenzione di supportare i ceti mediobasso e basso in gravi difficoltà. Lo ha dimostrato nelle sue leggi ad personam e con le leggi che favoriscono le banche e la confindustria, con l’approvazione parziale di alcuni sindacati; altro che Robin Hood!
Ora, però, vorrei entrare anche nel merito della mia lettera, per quanto concerne la gravità del modo di governare o meglio comandare della maggioranza, e della scarsa qualità della minoranza di fare opposizione forte, concreta e propositiva, perchè costringa il governo a cambiare rotta e per proporsi seriamente al cambiamento, come ha dimostrato un elegante signore della razza umana chiamato Barack Obama.
Il popolo italiano non ha votato in maggioranza il sig. battuta facile e impropria (ride solo lui delle sue…), in quanto la sua coalizione è stata votata da più di un terzo degli aventi diritto al voto e poco più di un quarto dei 60 milioni di italiani. La sua vittoria netta è stata dovuta alla legge “porcata” e antidemocratica. Gli italiani non hanno espresso un voto a favore di Berlusconi, ma contro la sinistra disunita che non è riuscita a governare per tutto il suo mandato. Quindi, la stragrande maggioranza del popolo italiano è alla opposizione di questo governo e alla casta. Dimostrazione è che la gente quando viene chiamata a manifestare il proprio dissenso, scende in massa per le strade per gridare le ingiustizie, per dire che ha voglia di lavorare e di produrre, che lo stipendio e la pensioni devono essere dignitosi, che nella fase di recessione, in particolare, non ci può essere chi si arricchisce o chi prende lauti stipendi e gente che invece non arriva alla fine della terza settimana del mese.
Ecco che ci vorrebbe, da parte della più alta carica dello Stato, un intervento non ambiguo o equidistante, ma forte per richiamare alla legge, all’ordine e alla correttezza costituzionale questo governo che è sotto gli occhi di tutti incapace e arrogante. E da parte dell’opposizione una unità d’intenti, di idee e di proposte che provengano dalla esigenza della gente, per cercare quel cambiamento e quel rinnovamento di una casta diventata obsoleta e bipartisan del proprio tornaconto, e di una Italia che merita per le sue capacità e peculiarità sorte migliore.

Anonimo ha detto...

Gabriele Barabino:
9 Novembre, 2008 12:32
Il Cavaliere, a proposito della sua per nulla azzeccata battuta sulla ” abbronzatura ” del neo eletto presidente USA Obama, ha detto tranquillamente che si è trattato solo di una carineria.
Considerando con piacere che questo è già un progresso, in quanto non ha incolpato i giornalisti di averlo frainteso, viene da pensare che, quando inviterà il presidente della Cina (succederà, succederà!) nella sua modesta dimora in Sardegna, lo accoglierà dicendogli che è un po’ pallido, subito dopo sostenendo che si è trattato di sincera preoccupazione per la salute del suo collega.

Anonimo ha detto...

zcollide:
9 Novembre, 2008 12:43
Lidia Ravera sull’Unità del 25 ottobre 2004: «Con quelle guancette da impunita, Condoleezza Rice è la “líder máxima” delle donne-scimmia».

Anonimo ha detto...

cocorocchio:
9 Novembre, 2008 12:51
sssstttt….il nemico vi sente! non parlate male del nostro presidente. è il nostro presidente? dobbiamo sostenere un presidente che ci ha dato dei coglioni? siamo masochisti fino a questo punto? i suoi sostenitori dicono: “lasciateli lavorare”. ma ha mai lavorato quest’uomo? dai processi che aveva in corso, sembra che sia stato dedico ad altro. conoscete altri leader internazionali a cui è comparabile solo lontanamente? somiglia suoi elettori? sicuramente rappresenta quella parte. ma qual’è quella parte? fatemi una radiografia dell’elettore tipo di “B”. ha dato ad Obama dell’abbronzato? cosa volete che sia? ha detto che il mafioso mangano è un eroe? che volete che sia? conosce quest’uomo il fondamento della nostra costituzione? siamo seri. sono quindici anni che ha occupato militarmente la informazione. ha occupato militarmente l’organo legislativo. le sue truppe bivaccano in quell’organo trasformato in un’aula cupa e buia. chi lo ha votato è complice. sicuramente quando cadrà. la sua fine statene certi si avvicina. dovremo trovarli con il lanternino. pronti a cambiare casacca, toglieranno la camicia “blu” per mettere altra livrea. l’hanno già pronta!

Anonimo ha detto...

a59:
9 Novembre, 2008 13:04
Finalmente un pò di sana polemica, non se ne poteva più di questi “mi vergogno”, “mi indigna”, “mi disgusta” di farisaica memoria, dopo aver letto una sequela di post del genere la glicemia è arrivata ai massimi.
Rispondo a quanti mi hanno, bontà loro, chiamato in causa con tanto di nick o virtualmente:
=================================================================
> Coco
Hai fatto un processo alle intenzioni,ma sopratutto ti inventi i programmi del neopresidente, che ha ribadito il sostegno alla middle class non alla middle low class e la middle class è quella che contrae debiti per far girare la macchina, sei un sostenitore della centralità del lavoro e poi ribadisci politiche per cui il frutto del lavoro, cioè il prodotto da consumare per creare stabilità, non può essere fruito, perchè la fiscalità non lo consente, un vero controsenso che non capirò mai.
==================================================================
> Accadi
La minchiata è riferita al momento attuale di crisi e al polverone su di una battuta pessima, ne più ne meno come “energumeno tascabile”, sprecarci sopra tutta questa energia e fatica la dice lunga sul perchè poi ci ritroviamo un parlamento di inquisiti, un capo di governo come questo e una banda di pagliacci all’opposizione che invece di fare seriamente il loro lavoro, si lasciano trascinare da comici, scrittori arteriosclerotici e tabagisti, ex magistrati peronisti, cantanti e pseudo giornalisti.
Se vuole strumentalizzare la minchiata si accomodi, per me rimane tale.
===================================================================
>Ennio,
per me la reputazione è una cosa seria, ribadisco per me, lo è a tal punto che faccio da sempre le pulci a quelli che si proclamano superiori e poi si comportano diversamente, io non ho come qualcuno una scala di riferimento delle schifezze a cui far riferimento, per me le schifezze sono tali punto e basta.
Invce vedo tanta indulgenza se non tifo, da parte di chi strepita quando una cosa la fa o la dice il cdx e plaude quando la stessa la professa il csx, alla faccia della coerenza e dei principi.
Io non mi arrampico sugli specchi, non sopporto chi mi prende per il culo, esattamente quello che fa almeno dal 1996 il csx (e infatti quella è l’ultima volta che l’ ho votati) se a lei piace, continui a sostenerli e provi a portare qualche argomento al quale stia tranquillo ribatterò con dei fatti inoppugnabili tanto è ricca la casistica del marcio.
Io non ho parenti in Iraq o In in zone di guerrra, la cosa mi ripugna, richiamerei immediatamente i nostri da ovunque siano, mentre mi pare che l’unico capo di governo che mandò a bombardare avesse i baffetti e fossse di matrice vicinissima alla sua, ribadisco quanto ho detto, vi aspettate che per il solo fatto che è stato eletto un presidente nero le logiche politiche cambino, io ci credo poco, vedremo con il tempo chi ha ragione.

Anonimo ha detto...

Pompeo:
9 Novembre, 2008 13:09
Fate veramente ridere,più delle battute del premier!
Ma possibile che ogni piccola discrepanza del Silvio nazionale possa rivoltare le vostre anime perdenti? Vi sentite offesi o presi in giro,vi dichiarate democratici o altruisti verso chiunque basta non la pensi come voi… ma vi rendete conto cosa state facendo, dicendo, minacciando verso una gran parte dell’Italia che grazie a Dio non la pensa come voi?
Ma lasciate a Obama manifestare il dissenso, prima di tutto poichè è lui l’interessato!Non vi va proprio giù il successo, non solo politico, di Berlusconi? Allora andate al mare ed abbronzatevi per solidarietà del capo dell’America,l a grande America che non sa nemmeno cos’è la sinistra, o almena certa becera sinistra postcomunista.
Pompeo Peduzzi

Anonimo ha detto...

Giorgio Milazzo:
9 Novembre, 2008 13:14
L’altra sera, su un telegiornale di mezzanotte, è stato intervistato Moni Ovieda che, riferendosi al “cavaliere” ha simpaticamente detto: “Bisogna spiegargli che c’è differenza tra il far ridere e il saper far ridere”.
Giorgio Milazzo

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
9 Novembre, 2008 13:44
> Aurigadelfi
Sull’ oscura parola di Berlusconi non ci hanno bagnato il pane soltanto i sinistrati italiani. Ne ha parlato tutto il mondo e, se ne ha parlato tutto il mondo, sono contento che ci sia tanta sinistra universale.
Che Obama non se la sia presa è tutto da dimostrare perché se è stato Obama a telefonare a Silvio probabilmente avrà voluto regolare i conti personalmente. E poiché non è possibile captare e pubblicizzare le intercettazioni telefoniche non si saprà mai né il tono e né il colore di quella telefonata.

Anonimo ha detto...

Aurigadelfi:
9 Novembre, 2008 14:43
>salva tores

Ha replicato tutto il mondo bianco.
Perché non ti vai a leggere la biografia di Miles Davis, fierissimo nero, così ti farai un’idea precisa sulla questione.
Addirittura siamo arrivati alla palla di vetro… E chi ti dice che invece Obama non abbia detto a Berlusconi che è abituato ai razzisti travestiti?
Ma lo volete capire o no che si prova repulsione per queste strumentalizzazioni del cavolo?

Anonimo ha detto...

cocorocchio:
9 Novembre, 2008 18:15
Ale..ho letto in tuo post riferimenti al procedimento della magistratura di Genova sui lavoratori esposti all’amianto. non ho capito quale nesso avesse con l’oggetto in discussione. conosco la materia. non ho commentato rimandando a più consona occasione che sono certo non mancherà. “la centralità del lavoro”: confermo! un esperto di America, il liberale prof. Massimo Teodori afferma che Obama manovrerà la fiscalità per penalizzare la delocalizzazione. tutti i commentatori hanno riconosciuto che la debolezza dell’America dipende dall’essere diventata una economia di consumatori. lo è diventata attraverso il processo di delocalizzazione. hanno cercato di tagliare il costo del lavoro in un processo globale che ritenevano di poter controllare con la finanza. oggi riconoscono l’errore. con il lavoro si è spostata la conoscenza. con la conoscenza si è spostata il potere. l’America ne riconosce il fallimento. Obama propone la sua via: un processo inverso. quel processo impone uscire dalla subalternità del lavoro alla finanza. è questo il gravissimo errore che è arrivato al pettine. come verrà affrontata la questione? ci troveremo di fronte a forme di protezionismo? chi lo sa? per riportare le produzioni Obama dovrà confrontarsi con i problemi che hanno fatto del lavoro un costo. il lavoro riprenderà una sua centralità. lo smottamento mondiale della finanza impone a tutti una vera riflessione. il “costo” sociale del lavoro non è un costo. ma il giusto riconoscimento del diritto di ogni cittadino. in America vi sono circa 50 milioni di cittadini senza assistenza sanitaria. in quel paese la previdenza è privata. il deprezzamento delle azioni hanno prodotto una perdita netta del 40% del valore della previdenza. molti lavoratori non potranno godersi la pensione. Obama è impegnato a fronteggiare questi nodi. non è un impegno da messia che si chiede ma un impegno da uomo terreno. un impegno che non può affidarsi al raccontatore di barzellette! questi problemi non sono della classe media alta. quella classe aveva affidato la sua rappresentanza a busch. nelle elezioni americane per la prima volta hanno votato il 75% degli aventi diritto al voto. non si è mosso il ceto medio alto. ma la classe lavoratrice, i derelitti, gli emarginati.

Anonimo ha detto...

accadi:
9 Novembre, 2008 19:05
elleeffe>
mi perdoni, ma sa, noi di sinistra abbiamo il “vizio” di dare del tu (è storico fra compagni) anche, ad esempio, al presidente di una società da un miliardo di euro all’anno di fatturato, e lui fa altrettanto… forse un po’ all’inglese (you?), non ci facciamo più caso, mi perdoni sa… Mi perdoni anche per il “migrare”, un po’ animalesco lo ammetto, ma, sull’onda della libertà di espressione alla quale ci ha abituati il ns. Primo Ministro, è un attimo cedere, abbia pazienza…
Resta il fatto Signora, che Lei in Italia non ci vive da un po’, beata Lei, evidentemente non si rende ben conto di come stiano le cose qui…
Non si stupisca, La prego, se gli italiani hanno da tempo perso un po’ del loro stile… basta appunto leggere un po’ di Storia italica per farsene una ragione. Ma non si faccia di tutta l’erba un fascio: connaturata è l’offesa per chi sta al potere, da parte di chi ha perso (cosa che al PD non si può certo recriminare) ma soprattutto: se il padre è ladro i figli è più facile che facciano i ladri che i Giudici… L’esempio! A esempio siamo mesi abbastanza male da un po’… con le dovute eccezioni (ribadisco, alla E.Bonino), non tutti i partiti sono uguali e nemmeno tutti i loro rappresentanti lo sono. Occorre usare misura e dare a Cesare quel che gli spetta, in tutta onestà. Saluti

A59> non si tratta di strumentalizzare alcunché, ma di constatare il disgusto nei confronti di quello - un Primo Ministro - che dovrebbe essere un uomo di specchiate virtù e moralità. Puoi tentare di mischiare ad arte le carte, ma non riuscirai mai a confondere un Napolitano o un Veltroni o un D’Alema con la Banda Bassotti che ci governa…(non elenco per pietà, molti elenchi li puoi trovare per le Procure di mezz’Italia). Non far di tutta l’erba un fascio, non ci casco più, non funziona, dimostra scaristà di argomenti validi, evidentemente.
es. continuare a paragonare i Balcani del Baffetto sotto l’egida (obbligo da trattato) della NATO! con l’Iraq degli USA imperialisti! è quantomeno scorretto, anzi è proprio scorretto. La verità è sempre in bilico…

Aurogadelfi> “Rispondete a questa domanda: come mai finora hanno protestato solo bianchi ?” … ecc, non riporto per decenza…
Non ho parole - e vale anche per i neri e i giornali stranieri, sono senza parole - ci dai dei razzisti perché ci indignamo…? Questo è il massimo… perché così lo consideriamo un “povero bimbo nero”…un kunta kinte?
Hai preso la tangente… noi protestiamo per ciò che ha detto chi ci rappresenta! Una battuta infelice per alcuni, non se ne vuol fare ciò che non è, è e resta una pessima battuta, d’accordo, ma il problema è Chi l’ha fatta che ahinoi rappresenta l’Italia intera! Può risultare chiaro? …

E’ come se avesse dato del capò a un illustre ministro tedesco (ah…già fatto) … ma chi si crede d’essere perché ha i “danè”… giusto in Italia gli permettiamo questo, altrove, ad esempio in USA, sarebbe già in un cantuccio (magari dietro alle sbarre che qui, miracolosamente ma non poi tanto, è riuscito ad evitare)…

Quindi trovo vergognoso, è vergognoso come coloro che gli reggono la palla (o le palle, visto che offendere alla grande ormai si può…)… Pessimo livello, non c’è dubbio, pessimo livello, proprio come uomo, ai livelli di Borghezio… “fieri di essere padani”…

Pensate un po’, è da tempo che mi vergogno di dire che sono milanese, sia all’estero che in Italia! Mi vergogno proprio come un cane, ripiego sulla mia città adottiva…

Resistere!
Antonio

Riguardo a un pò di sano ottimismo istituzionale Vi invito a visitare il sito dell’on. L.Violante sulla giornata di ieri con Fini e D’Alema. Aria buona…e alta!

Anonimo ha detto...

Giovanni Pennisi ( Acireale ):
9 Novembre, 2008 19:25
Una cordiale battuta inserita in un contesto amichevole.
I risultati li vedremo alla “Maddalena”.
Le critiche a Berlusconi sono destituite di fondamento.

Anonimo ha detto...

Salvatore Proto:
9 Novembre, 2008 20:56
Essendo un elettore del centrosinistra sapevo di essere un coglione.
Oggi so di essere anche un imbecille e da imbecille, dopo la telefonata
di venti minuti di Obama al nostro Presidente Berlusconi, ritengo che:
l’abbronzato abbia la statura di Statista mentre il bianco sia solo di
bassa statura.
Salvatore Proto

Anonimo ha detto...

a59:
9 Novembre, 2008 21:32
> Antonio
Siamo in 2 a non cascarci più. ma mentre io sono ben saldo nel centro della via a te piace sbandare consapevolmente a sinistra, come Oreste (che saluto) anche tu ami fare i distinguo, cioè, noi forse, sì vabbè, ma loro…..
Per me non è così, Veltroni è responsabile di aver spazzato via l’anima del PCI, di aver democristianizzato la sinistra italiana, insegue la sua voglia di Obama manco fosse Nando Meliconi il “santi bailor” italiano.
La Nato era il nemico una volta, oggi sono quelli della base di Vicenza che porteranno un bel pò di fatturato alle coop rosse che realizzeranno la struttura, ecco perchè Prodi ha confermato l’opera, cosa credi che abbia l’anello al naso?
Non mischio nessuno, men che meno Napolitano, degna persona (non così il Uolter) semmai c’è qualcuno che è il paladino dei populisti che li accomuna, ma di solito va bene perche parla male di B, quindi può permettersi di dire che il capo dello stato può stuprare le bambine.
Solo una cosa visto che ti piacciono le regole e i distinguo, prova a spiegarmi la differenza dei morti bombardati da baffino (te lo ricordi il treno fatto saltare per errore vero) e i civili massacrati dai top gun americani, perchè sai io tutta questa differenza non la vedo.

> Coco
La questione era decontestualizzata ma nenche troppo, perchè non sopporto più la favoletta dei migliori, dove c’è da fare affari o truffare ad esempio nei miei rossissimi e “democratici” lidi non esiste morale che tenga.
La storia è recente, sono gli ultimi aggiornamenti d’una vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso migliaia di genovesi e si tradurrà, nelle prossime settimane, in un’ondata di ricorsi da parte di chi da un giorno all’altro si è ritrovato senza reddito, o con un’entrata mensile assai ridimensionata e la richiesta di maxi-risarcimenti che, al momento, dovrebbe rimanere “congelata”. Il punto è sempre lo stesso: coloro che, secondo l’Inps, hanno fornito certificazioni-truffa (raccontando d’aver lavorato in ambienti contaminati per accelerare l’uscita dal lavoro, senza in realtà esserci mai stati) da questo mese non riceveranno più un euro, e le telefonate degli impiegati di banca a casa di qualche ex dipendente lo hanno confermato senza fronzoli.
la Liguria è la prima regione nel mondo per diffusione di mesotelioma pleurico.
Io 2+2 lo so ancora fare, tu? Per il resto mi trovi d’accordo e temo che la delusione sarà grande da parte del popolo dei derelitti quando scopriranno che per loro non cambierà molto, non c’è riuscito Clinton a risolvere il problema in un momento vacche stragrasse figurati lui, hai visto come hanno reagito i mercati? Rosso che più rosso non si può.
Spero di sbagliarmi ma altrettanti autorevoli commentatori hanno dichiarato che la sinistra democrat americana non ha niente a che vedere con i significati che ci ostiniamo ad attribuirgli noi.
Un cordiale saluto, Ale

Anonimo ha detto...

elleeffe:
9 Novembre, 2008 23:24
>accadi
I suoi ripetuti, ironici “mi perdoni”, non mi toccano minimamente. Non le ho chiesto di scusarsi, ho detto solo che ci tenevo a che mi si desse del lei perché ai miei tempi gli amici erano quelli con cui si parlava guardandoci negli occhi e che avevano più o meno la nostra età.
Fab1963 ha già spiegato che lui dà del lei perché ha 45 anni ed è stato educato così. Si figuri come sono stata educata io che ne ho più di 60!
Lei invece ne fa una questione di destra e sinistra… come al solito, come per tutto.
E come nella prima lettera mi aveva già catalogata come una che è “opportunamente migrata”, immagino che ora mi ha catalogata come una di destra: “noi di sinistra abbiamo il vizio di dare del tu”.
Lei ha troppe convinzioni preconcette, signor accadi, sappia che c’è anche chi delle volte è d’accordo con la sinistra e delle volte con la destra, sappia che si può essere amici anche dandosi del lei, sappia che il “you” inglese non corrisponde per niente al tu italiano, ci sono mille sfumature che fanno le distinzioni.
E capirà che se avessimo avuto questa conversazione uno di fronte all’altra, non avremmo avuto bisogno di perdere tempo in tutte queste quisquilie, il lei, il tu storico tra i compagni, beata lei che non è in Italia.
Avremmo potuto parlare dei problemi reali e dell’Italia e di tutti gli altri Paesi di cui, mi sembra, gli italiani non conoscano molto.
Per finire mi permetta di non essere d’accordo con lei sul fatto che non tutti i partiti sono uguali e nemmeno i loro rappresentanti. Ci saranno anche delle eccezioni sul piano morale (?), mi scusi ma con l’età sono diventata cinica, ma il problema è che, personalmente, non vedo attualmente in Italia nessuna figura politica che sia all’altezza della situazione. Il mondo e la politica sono troppo complessi per essere gestiti da delle Wanda Osiris di provincia.
Wanda Osiris, lei sì, sapeva scendere le scale senza incespicare. I nostri politici somigliano più a Valeria Marini… tutti!
Mi perdoni!

Anonimo ha detto...

accadi:
10 Novembre, 2008 01:23
A59> i morti… tiri fuori persino i morti, il loro colore magari? Ma che dici?
La differenza, unica, è: se c’è consenso unanime, all’interno di un’associazione di nazioni come la NATO hai il dovere, come Istituzione partecipante, di intervenire per quanto richiesto, altrimenti invece è una guerra tua! come è degli USA. Fai della demagogia altisonante, ma non tutto ciò che è altisonante ha valore. E’ come la legge del “chi la spara o urla più forte ha reagione” o almeno ci prova, per chi ci casca…
Populismo? Caccia alla strega B.? Proprio quando Uolter, contro tutto e contro tutti ha deciso, saggiamente, che non può essere una bandiera vera e nostra l’antiberlusconismo lo tacciate proprio di ciò? Sebbene (B) francamente, se le chiami e qualcosa si dovrà pur fare prima o poi… ebbene tu sposti l’asse. Parliamo di numeri, alla Rafvb: quanti sono gli indagati, gli inquisiti, i condannati, i prescritti del cdx rispetto a quelli del csx? Fatti i conti, per benino, poi se ne riparla. Soprassedendo per il B., che insieme alle coppe colleziona avvisi di garanzia e condanne… ed è colui che ci rappresenta nel mondo! Un “criminoso” vivente, eh? E sempre vero, chi le dice prima o poi…
Sulle coop non ti si può rispondere, quando prende un appalto una coop, il lavoro è senz’altro sporco, o evidentemente Vicenza è a dx come a sx…

Signora elleeffe, ho solo detto, chiaramente, che noi di sx ci diamo da sempre del tu, ci viene proprio spontaneo, anche a proposito dell’ultima lettera di Marco dall’Inghilterra, e che quindi, vistomi in qualche modo redarguito su ciò, trovavo il modo di scusarmi con lei, evidentemente s’è sentita dare della comunista con ciò, non era proprio mia intenzione, anzi. Ma, mi perdoni lei:
io non catalogo proprio nessuno, mai! “Migrata” è stato un lapsus da naturalista, era come dire “beata lei che non ci sta qua!”, me lo deve consentire, ce lo deve consentire signora, perchè le bastonate fasciste, qui, ora, oggi le prendono i nostri figli, non i suoi! Il Regime è tutto nostro, qui!
Infine, tentare di assolvere (honoris causa o con apposito lodo?) la propia preferenza con un: “sono tutti uguali”, mi duole, ma è quantomenoo riduttivo, se non offensivo, per lei per prima, come ha osservato. Noi siamo orgogliosi di essere diversi dal B. e dalla sua banda, indegna, criminosa… noi avremo sempre il coraggio di morire combattendo contro la mafia, sempre!

Pennisi dicet>
“Una cordiale battuta inserita in un contesto amichevole.”
Una considerazione a dir poco leggerina, si parla di Capi di Stato o affini suvvia, non viviamo al bar-sport o al bagaglino, mi perdoni,stiamo parlando d’altro, non del salone del barbiere sotto casa ma di un incontro al Cremlino.
“I risultati li vedremo alla “Maddalena”.”
I risultati per chi? Per la Maddalena, perssantarrosalìa? o per chi, abbia la bontà di spiegarsi, se lo ritiene possibile…
“Le critiche a Berlusconi sono destituite di fondamento.”
Destituite, questa è la più bella (si destituiscono i monarchi, un despota si destituisce in un Paese “normale”, cioè savio e possibilmente saggio).
Destituite di fondamento che vuol dire, per caso che non l’ha detto?

Antonio, siculo da Milano trapiantato a Bologna

Anonimo ha detto...

cocorocchio:
10 Novembre, 2008 07:33
“La questione era decontestualizzata ma nenche troppo, perchè non sopporto più la favoletta dei migliori, dove c’è da fare affari o truffare ad esempio nei miei rossissimi e “democratici” lidi non esiste morale che tenga.”……i lavoratori italiani sono stati esposti per anni all’amianto. un esposizione senza tutela la cui fibra ha fatto migliaia di morti. gli esperti dicono che aumenteranno fino al 2015. a fronte della ridotta speranza di vita dei lavoratori esposti il parlamento Italiano con forte ritardo vara una legge di tutela e stabilisce che chi ha avuto una esposizione ultradecennale avrà moltiplicato gli anni di esposizione per il coefficiente 1.5. ricevere un pensionamento anticipato. la certificazione del diritto è delegata all’inail che lo accerta attraverso un organo tecnico il contarp. il ministro del lavoro protempore on. maroni ritiene quell’esborso per lo Stato eccessivo. con sua circolare all’inail cambia gli accertamenti delegandoli non più al contarp ma alla certificazione delle aziende. lo fa in mala fede. quelle aziende sono responsabili della esposizione senza tutela. si guadano bene dal certificare una esposizione. le aziende in dismissione non hanno difficoltà perché nessuno risponde del reato e dei danni civili. la circolare del ministro viola l’art. 3 delle cost. stabilisce una disparità di trattamento incompatibile con il dettato costituzionale. quella corte è già più volte intervenuta con sue ordinanze. il comportamento ingiusto del governo di (B) spinge i parlamentari del Cs a fare proposte di legge per regolare parità di diritto. tutto inutile. le compatibilità economiche impongono ristrettezze. quelle ristrettezze le pagano i miserabili. le paga chi ha prodotto la ricchezza del Paese. quei miserabili pagano le conseguenze dei brogli finanziari dell’amico Busch. è questa la morale della destra italiana? in quel di Genova hanno truffato lo Stato? chi ha certificato? il contarp ha certificato cose non vere? la morale della sinistra? c’azzecca? cosa racconti caro Ale. immorale è il comportamento del governo di (B). lo Stato ha degli obblighi verso i lavoratori esposti all’amianto. per quei lavoratori è stato sollevata la incompatibilità con la condizione economica del paese. gli ultimi conteggi sull’Alitalia parlano di 5 mld di spesa per lo Stato. quella spesa è incompatibile con la condizione economica del paese. emerge la pericolosità di un governo che si muove sugli slogan. come affronterà la difficile situazione economica? si preparano due anni di recessione. chi pagherà la crisi? i precari dopo essere stati precari verranno buttati sul lastrico senza alcuna tutela. sono queste le intenzioni di sacconi. questo comportamento è incompatibile con il dettato costituzionale. il governo di (B) è incompatibile con la costituzione!

Anonimo ha detto...

elleeffe:
10 Novembre, 2008 12:49
>accadi
Signor accadi, le rispondo per l’ultima volta, anche perché siamo ormai totalmente al di fuori del soggetto iniziale. Ed anche perché queste botte e risposte ritardate confermano la mia convinzione che una discussione valida si può fare solo faccia a faccia.
Ci si legge in fretta, non sempre si capisce cosa l’altro vuol dire, i malintesi si accumulano e la fretta di rispondere ci fa perdere il filo iniziale.
Non mi sono sentita dare della comunista, piuttosto il contrario, ma non mi interessa quali conclussioni può tirare una persona da conversazioni spezzettate di questo tipo.
Non ho proclamato nessuna preferenza, come fa lei ora a dirmi che è “per assolvere la propria preferenza” che ho detto “per me sono tutti uguali”? Tutt’al più può compiangere la mia totale sfiducia e disillusione.
Insisto, lei cataloga, non mi ha detto solo “migrata” come lei vuol dare ad intendere, mi ha detto “opportunatamente” migrata.
Se poi si tralasciano i termini infelici quando si riportano le frasi, è chiaro che il significato cambia, le discussioni non hanno mai fine, non si fa altro che puntualizzare: “io ho detto, lei mi ha risposto, no è lei che l’ha detto, ma non era quello che volevo dire…..”
Così perdiamo solo tempo.
Quanto ai continui “beata lei”, “le bastonate le prendiamo noi, il regime è nostro”, non so se lei è mai andato all’estero, non in vacanza intendo, ma si ricordi
– Tu proverai sì come come sa di sale
lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale.

Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Twiggy:
10 Novembre, 2008 13:16
Vorrei dare manforte all`ultimo post di Raffaele Innato, e rimettere al centro la questione. Certo, e` gia` invecchiata perche` verba volant, ma credo che il senso da sottolineare non fosse la volgarita` della battutaccia e la vergogna conseguente. Il senso e` che quest`uomo non dimostra alcun senso di responsabilita` governativa. Il senso e` che percepisce lauto stipendio, emolumenti e prebende varie per farsi gli affari suoi. Che non spreca nessuna occasione per esaltare il proprio egocentrismo, e con la stessa mentalita` pensa di governare una nazione, in un `epoca di sbando e di difficolta`. Che si atteggia a monarca assoluto pur essendo stato democraticamente eletto. Il porcellum non lo nomina piu` nessuno, ma ha ancora ragione Raffaele quando evidenzia che il PdL e` un`invenzione che rafforza il capolavoro di questa legge elettorale. Ora, se cio` accadesse in un paese straniero (ed elleeffe me ne sara` testimone) gli elettori lo richiamerebbero all`ordine senza esitazioni. In quanto contribuenti in regola, reclamerebbero un servizio piu` appropriato che andare in casa d`altri ad insultare gratuitamente un capo di stato appena eletto. Rincarando la dose con turpiloquio nei giorni successivi. Qui non e` piu` questione di ideologia ne` di delusioni alla A59: questa e` manifesta incapacità. Della quale andrebbero tratte debite conseguenze. Ricordando che il pesce puzza dalla testa.

Anonimo ha detto...

a59:
10 Novembre, 2008 14:53
> Coco
eppure mi sembrava di essere stato chiaro sia nell’esposizione che nei dati, evidentemente non ti piace che le porcate abbiano un colore diverso da quello che detesti e sempre lì ritorni driblando le questioni.
Che c’azzecca la sinistra chiedi, c’ entra sempre qui da me, sub appalta dopo aver preso sottocosto i lavori in barba alle norme, truffa cittadini e contribuenti con appalti pilotati mazzettando, le banchine pericolose con turni di lavoro massacranti e condizioni di sicurezza al limite sono gestite dal totem Batini anche lui inquisito per giri di soldi sporchi, il libro la colata di cemento dedicato alle speculazioni edilizie in liguria e con prefazione dell’eroe senza macchia di Annozero, consta di oltre 50 pg a Burlando e ai suoi affari, cosa devo fare un disegno per farti capire come funziona? Per l’amianto stessa cosa, le porcate circoscritte alla sola Ansaldo ed ai suoi quadri operai e sindacali, passano sotto silenzio, sto parlando di false dichiarazioni per percepire indebitamente la pensione, un danno grave a chi quei diritti deve vedersi riconosciuti. Qui non c’è il ba bau nero, ci sono solo i compagni o ex tali, ti è chiaro ora?

Anonimo ha detto...

a59:
10 Novembre, 2008 15:36
> Antonio
una battaglia persa la mia, continuiamo nell’equivoco, io a dire che destra e sinistra sono complementari l’una all’ altra e tu a fare la conta dei buoni e dei cattivi alla lavagna.
I morti sono morti non hanno colore anche se recentemente si sono sprecati i post sulle lettere riguardanti Salò per dire che alcuni sono più morti di altri, per non parlare degli insulti che Pansa si beccava regolarmente reo di cercare un pò di verità (Coco in primis).
Popoulisti sì, farisei pure, non ci sono altri aggettivi per chi si allea con un cialtrone del calibro di DP, litigano e si sputtanano in tv a livello nazionale e inciuciano a livello locale, patetici democratici, c’è n’è di strada da fare ancora.
Mi permetto di ricordarti che l’operazione Nato di cui vai tanto fiero fu fatta fuori dell’egida ONU, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, d’altronde, non era stato in grado di autorizzare i raid aerei della Nato a causa della ferma opposizione della Federazione russa e della Cina (i Compagni).
Ma a che giova ricordarlo, Cossutta all’epoca andava a trovare l’amico Milosevic, non mi pare di ricordare dichiarazioni di Diliberto in merito sulle mani lorde di sangue (vergognosa l’ideologia).
Poi mi piacerebbe sempre per amore di verità che ti difetta un pò, non certamente per difendere B, che mi citassi le condanne che che ha subito, io non me ne ricordo però forse sbaglio.
La demagogia non è mia ma di chi vuol far credere ciò che non è, in nome di una presunta morale da un tanto al chilo, quella che contraddistingue la nomenklatura demokratika che tanto ti piace, inutilmente trasformista .
Tabula rasa ecco l’unica soluzione, come in America, ma qui da noi stai tranquillo non succederà, ad aprile quando i capi vi chiederanno di tirare fuori le bandierine e correre in massa a votare per le Europee i soliti noti, obbedirete felici e contenti, beandovi di aver contribuito a foraggiare quell’inutile carrozzone.
Per ogni riunione mensile che si svolge a Strasburgo si mettono in marcia almeno 5 mila addetti ai lavori, trasportando 20 tonnellate di documenti e producendo 20 mila tonnellate di anidride carbonica.
E poi sono io che faccio demagogia.

Anonimo ha detto...

Giulia:
10 Novembre, 2008 18:00
Ho visto Jon Stewart su comedy central commentare la notizia della gaffe di B.
Semplicemente incredibile.
ora non venite a dirmi che la notizia non ha avuto una risonanza mondiale. al pari delle scemenze dette dalla Palin. Non vi rendete conto quanto B. sia ridicolizzato in giro per il globo.
saluti dall’olanda

Anonimo ha detto...

alessio fadda:
10 Novembre, 2008 18:24
Ma quanto durerà questa stupida polemica sulla battuta di Berlusconi? Ma è possibile che non si debba pensare - ed agire- per far fronte ai problemi veramente gravi che la nostra nazione si ritrova sulle spalle? O forse, la battuta- ancorchè infelice -del Berlusca, è un pretesto, una specie di ubriacatura per eludere le vere, gravi emergenze che sono sotto gli occhi di tutti? Ma facciamola finita. E pensiamo a cose più serie.

Anonimo ha detto...

accadi:
10 Novembre, 2008 20:09
Gentilissima elleffe,
concordo praticamente su tutto, l’opportunamente migrata è stata un’impedonabile leggerezza, involontariamente, frettolosamente irrispettosa e glie ne rendo atto. Accetti le mie sincere scuse (anche se non richieste).
Non voglio giudicare né catalogare nessuno e anch’io come lei (mi creda) agisco secondo coscienza a prescindere dagli schieramenti politici contingenti e financo dalle ideologie (le assicuro, se il PdL o la destra proponesse un referendum giusto io lo voterei) e mi creda sinceramente vicino a tutti coloro che, come lei, dimostrano un limpido amor patrio. Cordialmente

Gentile A59,
per me la questione è semplice: ognuno di noi decide o ha deciso da che parte stare da illo tempore… amen, non per questo la mia morale è un tanto al chilo e la tua ineccepibile. Riguardo al carrozzone, concordo pienamente, lo Stato italiano necessita di profonde riforme istituzionali che spero si faranno presto. Per il resto, ognuno resta delle sue idee, con il giusto rispetto per l’altro che ti riconosco, come tu devi riconoscerlo a me. Allora trattasi di sana dialettica.

Vorrei aggiungere in generale che la forma, spesso, non può essere scissa dalla sostanza, e come, soprattutto in politica, certe questioni, certi atteggiamenti, certe frasi infelici ti conducano inevitabilmente allo sdegno come cittadino!
Addirittura in certi casi alla compassione…
Forse B. ha raggiunto la prescrizione per tutto, come Andreotti (non so, non sono mica Travaglio, e non mi interessa proprio), forse i vari Mangano, Dell’Utri, ecc. ecc. ecc. sono solo vittime di una operazione machiavellica senza fine… ma non mi è possibile, come cittadino, affidare il destino mio e di mio figlio a chi, molto semplicemente: parla in un modo e agisce puntualmente al contrario (un esempio il carta canta di oggi del solito T.)… Poi, ognuno ha i suoi scheletri nell’armadio e se li tenga…

Credo che tutti noi forumisti non se ne abbia alcuno, mentre forse per tutti i politici, per definizione, vale invece il viceversa. Il concetto però è molto chiaro: si curano gli interessi del Paese o gli interessi di una parte sola del Paese? Questo è il quesito di base sulla politica nazionale e credo che proprio su questo una riforma corretta possa incidere positivamente, anche perché si è visto che altrimenti prevalgono interessi di lobbies, di casta, di “famiglia”, di tradizione, di ideologia, … e chi più ne ha…

Cordiali saluti
Antonio

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
10 Novembre, 2008 21:54
Per Alessio Fadda
Cerco di interpretare il suo commento, significa questo ?
Egregio signor Berlusconi,
ma quanto durerà questa stupida polemica sulla battuta che lei ha fatto su Obama? Ma è possibile che non si debba pensare - ed agire- per far fronte ai problemi veramente gravi che la nostra nazione si ritrova sulle spalle? O forse, la sua battuta- ancorché infelice -, è un pretesto, una specie di ubriacatura per eludere le vere, gravi emergenze che sono sotto gli occhi di tutti? Ma facciamola finita. E pensi a cose più serie .

Anonimo ha detto...

Raffaele Innato:
10 Novembre, 2008 23:50
Il Pd vince in Trentino e riconferma Lorenzo Dellai alla guida della provincia. Il successo a Trento era stato messo in forse da alcuni sondaggi(?) ed è tanto più confortante perché oltre alla conferma di Dellai fa registrare il primato del Pd in provincia. I risultati delle elezioni in Trentino sono un importante segnale, che rivela come la gente inizia a percepire, che le politiche e le scelte dissennate e autoritarie del governo Berlusconi non sono allineate con l’aspirazione e i bisogni del paese(come ama far intendere dai suoi proclami ridens), e confermano come anche nel nostro Paese il clima stia cambiando. Il risultato ottenuto dallo schieramento del centrosinistra, supera di circa venti punti quello del centrodestra”.
Chissà se lo spiraglio aperto da Obama possa contagiare in positivo il nostro paese?
Chi di battute ferisce barzellettato muore!

Anonimo ha detto...

M.V.:
11 Novembre, 2008 02:32
Me li sono letti tutti i commenti.
Ho capito che sono di molto utili a legittimare il comportamento di Berlusconi.
Lui gode di questo e, se volete fargli un favore, continuate così.

M.V.

Anonimo ha detto...

accadi:
11 Novembre, 2008 12:36
M.V.
Pare che lei veda il mondo in funzione del B. E’ tutto ciò che le è rimasto da tutti i commenti? Direi che è proprio pochino “mi consenta”… Il “basta che se ne parli” è un po’ datato come principio, quindi non sarei così sicuro di quanto infine afferma.

Già il monte alle Barbuda se l’è perso (sarà intitolato a Obama e non a lui come chiedeva al Presidente di quel paradiso - fiscale -).

Già Trento dimostra che l’onda, e i, spero, tanti futuri Referendum, presto gli faranno perdere anche altro… personalmente spero tutto e non si vede l’ora.

L’onda del B. è un’onda discendente, quella di oggi è un’onda crescente.
Se ne faccia una ragione, come noi ci siam fatti, da tempo, una ragione della sconfitta elettorale - annunciata - del Walter.
Saluti
Antonio

Anonimo ha detto...

M.V.:
11 Novembre, 2008 16:53
Sa, caro Antonio, in arte “accadi”, cosa penso a proposito del can can organizzato sull’imbecillità della “carineria riservata dal premier al neo-eletto Barack Obama?
Penso che non serva a nulla se non a compattare, per reazione, ancor di più, se mai ce ne fosse bisogno, il fronte cripto razzista che sostiene il caimano.
E intanto l’opposizione, anzi la così detta “opposizione” veltroniana, tra fanfaronate sui numeri della partecipazione alla manifestazione del 25 ottobre, posizioni accondiscendenti per la vicenda Alitalia degne di un nuovo kamasutra “solo per passivi” orchestrato dal papà del suo ministro ombra e il dichiarato “successo” per la tornata elettorale della provincia di Trento (!!!) si indigna, stigmatizza e sottoscrive interrogazioni parlamentari, si spertica nel criticare le dichiarazioni dello gnomo.
Chissà quando, e se mai, Veltroni vi apparirà per quel che veramente è: un attempato perdente parente stretto della casta.
M.V.

Anonimo ha detto...

accadi:
12 Novembre, 2008 10:56
Salve,
occorre quindi decidersi una buona volta.
Si preferisce il vil cainano, le sue ministre-veline (ultimamente metto in pole la deliraante Prestigiacomo, e il suo entourage di collusi!), i suoi commercialisti globalizzati ma antiglobalizzazione, le sue alleanze con una lega xenofoba di “grande respiro regionale” e tutti i residuati bellici del fascismo post-qualcosa, o si sta da qualche altra parte?

In un (più o meno valido) bipolarismo (o bi-partitismo o bi-leaderismo) occorre scegliere da che parte stare e, come ho già detto, in tale scenario “taoista” se non sei decisamente per una parte, è come se parteggiassi per l’altra.

Una scelta “di campo” va dunque fatta, a mio avviso, anche turandosi una narice, anche se la fiducia non è “cieca” (e perché dovrebbe esserlo?).

Oppure si sceglie quella che un tempo era la via extra-parlamentare, oppure di rinunciare tout cure al proprio “dovere civico” di voto; scelte plausibili, ma a mio avviso con alcune controindicazioni:
1. si rischia di vanificare il proprio - minimo - diritto di partecipazione alla Cosa Pubblica,
2. si rischia di consegnare il Paese a una controparte decisamente poco gradita.

Inoltre si rischia lo sfascio del “nessuno mi sta bene”, non dando, a mio avviso di sé, un’idea di soggetto realmente coinvolto nella vita politica del proprio Paese (ed è una scelta che per certi versi non può essere condannata, col rischio però, di finire tra gli “indifferenti” che poco servono a loro stessi e agli altri). Questa la mia idea, alla Gaber: partecipazione, questo è l’inizio, altrimenti non si può pretendere che le cose vadano come speriamo.

Riguardo a Walter è senz’altro un uomo di nomenklatura; ma cosa si crede, che nelle aziende, ad esempio, i “pivelli” abbiano posti di comando? Se così fosse, allora sì che dietro si anniderebbe l’inciucio. Forse anch’io avrei preferito altri, forse anche D’Alema e i “grandi vecchi” della sx, ma almeno onore al merito di chi prende atto dei risultati delle primarie, cioè del popolo.
Cordialmente, Antonio

Anonimo ha detto...

antonella:
12 Novembre, 2008 15:47
All’estero da tanti anni, per opportunita’ e per scelta, ho davvero provato un forte senso di vergogna alla lettura della prima pagina del quotidiano che diceva “the italian job”… pubblicando il finto solito sorriso di chi pensa di essere onnipotente, a priori in grado di giuducare, senza troppi problemi, con tali affermazioni, e convinto a posteriori che comunque qualcuno lo ripulira’ del fango che ha apportato su di se’ spiegando che la sua affermazioe era , in buona fede. beh io a questa buona fede non ci ho mai creduto, e a maggior ragione ora continuo a non crederci. modificare lo stato, renderlo da cosa pubblica a cosa privata, e soprattutto permettersi di essere cosi superficiali e ignoranti, perche’e e’ questo il problema di fondo, fa si che giorno dopo giorno, gaffe dopo gaffe, emendamento dopo emendamento, ci sia una legittimazione a dei comportamenti che andrebbero legalmente e moralmente condannati.
Con la speranza che alle prossime elezioni ci sia, una presa di coscienza, e una voglia di cambiamento per non permettere che il nostro “finto ” abbronzato continui a bruciare l’italia…

Anonimo ha detto...

Nerio Fornasier:
14 Novembre, 2008 13:40
Buongiorno.
In generale ritengo che Berlusconi non controlli troppo quello che dice vedendosi poi costretto a correggersi quando non a smentirsi.
Ma in merito a Barack Obama ritengo che non abbia esagerato. Esistono delle convenzioni sociali (e qui in Francia anche delle leggi severe) per cui una persona non va giudicata perchè bianca o nera. Ma tutta la negritudine (dove negritudine sta per indicare l’insieme culturale di origine africana) ha esultato per l’elezione del “nero” Mr Obama. Che nero non è ma mulatto e questo non si puo’ dire senza offendere o incorre nei rigori della legge.
Quindi Obama è bravo perchè mezzo nero o cattivo perché mezzo bianco?
Ho un nipote meticcio e il mio essere rifiuta le classificazioni di cui sopra. Per me mio nipote (anche se solo acquisito) è un ragazzino “abbronzato” che ha la fortuna di esserlo anche d’ inverno e sopratutto di essere nato in Francia e non in Africa.

Nerio Fornasier

Anonimo ha detto...

Raffaele Innato:
18 Novembre, 2008 18:08
A 11 giorni di distanza, come avevo chiesto in questa lettera, Veltroni riferisce al Presidente della Repubblica G. Napolitano la particolare gravità del comportamento assunto da questo Governo nei confronti dell’opposizione, con attacchi insultanti ed offensivi, di cui non si ricordano precedenti, tesi evidentemente a delegittimare il ruolo che in un sistema democratico spetta all’opposizione. Considerando la pesante situazione economica e finanziaria del Paese, i rischi di recessione, le crescenti difficoltà per le famiglie italiane di far fronte alle esigenze della vita quotidiana. Di fronte a questa situazione sarebbe stato ed è auspicabile un clima di rispetto e confronto istituzionale.
Il governo,invece, si è caratterizzato per iniziative e comportamenti politico-istituzionali che hanno impedito nei fatti al Parlamento di svolgere pienamente il suo ruolo, con il ripetuto ricorso ai voti di fiducia su questioni fondamentali che avrebbero richiesto un confronto serio e responsabile.
Questo dimostra ancora una volta quanto tardiva è la politica nell’intervenire di fronte a scelte scellerate e sbagliate. E quanta poca è la capacità dei nostri dirigenti politici a saper individuare i guasti e gli abusi di una politica, che non favorisce risoluzioni benefiche per il Paese, ma preferisce arroccarsi per difendere e migliorare i propri interessi meschini di bottega.

Anonimo ha detto...

Fabrizio Antilici:
19 Novembre, 2008 18:34
Gentile Signor Raffaele,
com’è diversa l’America dei grattacieli, delle immense praterie, del presidente eletto di 47 anni se vista dalle sponde del Tevere, del Po, dalla pianura padana o dalle nostre isole maggiori.
Perchè, mi chiedo, lì un giovane outsider riesce a sbaragliare la candidata che l’establishment del suo stesso partito voleva imporre per sfidare i repubblicani il 4 di novembre e riesce non solo a sconfiggere lei ma anche l’agguerrito candidato avversario, e da noi la gerontocrazia bipartisan impedisce un serio ricambio generazionale non solo in politica ma ovunque? Pensi alle università rette da rettori in media più vicini ai settanta che ai cinquanta, ai magistrati attaccati al loro scranno sino al settantacinquesimo anno di età e così via.
I pochi “giovani” che fanno capolino nei posti di responsabilità sono paracadutati dall’alto, non dal basso, riflettono di luce non propria e anzi, se non seguono pedissequamente le direttive del Geronte di riferimento vengono subito messi nella condizione di tacere.
Come stupirsi se poi nel mondo giovanile italiano (a prescindere dalle contingenze specifiche delle ultime manifestazioni) sia diffuso un senso di frustrazione, di paura del futuro, di afonia o meglio l’idea che le loro voci nessuno le senta e le raccolga?
Dall’America del presidente eletto giunge esplosivo un esempio che tutto il nostro establishment, nonostante le congratulazioni di facciata, non può che giudicare profondamente eversivo, non può che temere, non farà che lentamente cercare di minimizzare.
Sta a noi impedire che questo accada con la nostra richiesta di cambiamento generazionale vero, in primis, a cui seguirà inevitabilmente il resto.
Com’è lontana e bella la terra se vista dalla luna..
Fabrizio Antilici