16 novembre 2008

Commento su L'espresso "Non mi do pace per la violenza che monta." Guido Boscolo

Raffaele Innato ha scritto: 15 Novembre, 2008 23:01
Io distinguerei due tipi di violenza.
C’è una violenza personale quando nasce da un malessere proprio, per ragioni che riguardano la propria sfera famigliare o fatti che si possono addebitare a questioni che riguardano uno stato d’insofferenza verso persone che vivono vicino al proprio ambiente.
C’è una violenza sociale, che invece riguarda i gruppi d’individui, che nutrono un malessere verso una società che non sentono di condividere, per cui reagiscono in branchi o in associazioni a delinquere, scaricando su i più deboli le proprie meschinità e incapacità di confrontarsi.
Questa violenza, si acuisce quanto più la società si dimostra debole ed incapace al rispetto delle regole democraticamente condivise. Regredisce, quando la società riesce a dare quelle risposte di pacifica convivenza e uguaglianza dei diritti doveri di ognuno.

Nessun commento: