12 ottobre 2011

Il sistema globalizzato di questa economia ci porta allo sfacelo.

Umanità senza speranza.

N
on bisogna essere esperti in economia per capire che il sistema finanziario di questa globalizzazione porta al collasso del pianeta. Vediamo cosa sta succedendo. Il libero mercato, così definito, lascia che siano i consumatori a preferire un prodotto rispetto ad un altro, e fin qui si potrebbe dire che è giusto. Però, chi oggi compra un prodotto piuttosto che un altro, non è libero di scegliere, perchè avendo poca disponibilità di danaro è costretto a comprare il prodotto che costa di meno, senza che sia certo della qualità. Le lobbies delle multinazionali, costringono le imprese a vendere un prodotto a costo basso per rivenderlo al costo che decidono secondo il loro profitto, perchè devono rispondere agli azionisti. Le imprese per vendere ed essere concorrenziali, sono costrette a ridurre i loro costi, sia sulla qualità che sul lavoro, riducendo il personale e scaricando sul sistema sociale il lavoratore disoccupato, che viene escluso automaticamente dall'acquistare i prodotti. Questo andazzo porta ad abbassare lo stipendio dei lavoratori e la loro sicurezza. I morti e le invalidità vengono scaricate sulla sanità e sull'assistenza, impoverendo gli Stati che si sostengono sulle tasse dei cittadini, aggravandoli economicamente. Lo stipendio più basso, oltre a far chiedere allo Stato aiuti sul bisogno delle famiglie, incide sul consumatore che, non avendo molte disponibilità comprerà sempre di meno e peggio. Le case produttrici, a loro volta, siccome non riescono a vendere i prodotti perchè si assottiglia la domanda, sono costrette per stare sul mercato a ridurre ancora il prezzo ed a ridurre ancora la sicurezza e i propri dipendenti. Mentre i grossi capitali e finanzieri, siccome vogliono guadagnare sempre di più, continuano nella loro campagna di acquistare prodotti a basso costo, per far arricchire sempre di più chi sta nei loro guadagni. Così questi pochi ma grandi speculatori si arricchiscono a danno delle masse dei consumatori e lavoratori che si impoveriscono. Le banche a loro volta non prestano danaro se non hanno una contropartita. E la contropartita la possono dare sempre pochi e sempre di meno. Le imprese che possono restare in vita sono sempre di meno perchè non riescono a sopportare più il gioco al ribasso e quindi falliscono. E restano in piedi solo quelli che riescono a speculare e che hanno fondi. Ma anche questi saranno sempre di meno, perchè non essendovi tanti consumatori che possono comprare si assottiglieranno fino a restare o solo uno che farà tutto a suo piacimento, o nessuno perchè una popolazione affamata e senza lavoro, porta allo sconquasso e alla rivoluzione. Morale della storia, quanto tempo ancora vogliamo che duri questo massacro sulla popolazione mondiale e sul profitto a danno del sistema pianeta e del suo ambiente?

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