16 febbraio 2010

Piero Ricca. Un cittadino scomodo.

Piero Ricca

Alto, corporatura possente, barbuto, sicuro, preparato, Piero Ricca, si presenta così davanti ai politici e vip che sono sulla cresta dell'onda. Egli è sempre accompagnato da una videocamera con la quale vengono riprese tutte le fasi della sua intervista da cittadino che vuole sapere, informare e che vuole far rispettare la nostra Costituzione. Non ha paura e non teme il confronto con nessuno.

Nato a Verbania 38 anni fa è un attivista giornalista freelance, divenuto noto per la sua attività politico-sociale e per le aspre critiche rivolte a vari esponenti dell'establishment politico, economico e mediatico. E, soprattutto, per i colloqui faccia a faccia, le performance al megafono, i volantinaggi e le manifestazioni di strada che, riprese con videocamera digitale, vengono poi caricate su YouTube.

Dice di sè: "Sono un cittadino incensurato. Non ho mai compiuto un gesto di violenza. Ho sempre rispettato le leggi. Da anni sono impegnato politicamente, in modo trasparente e nonviolento, in mezzo ai movimenti della società civile, per difendere la mia idea di Democrazia Costituzionale. Ho il vizio di interpellare i potenti richiamandoli alle proprie responsabilità, e il vanto di risponderne sempre in prima persona. Ogni mia iniziativa civile muove dall’esigenza di esprimere a pieno la mia libertà di pensiero ed è in definitiva ispirata al concetto fondante del primato della legge e al valore della testimonianza della verità."

Ho visto e apprezzato molti dei suoi video con interviste a 360 gradi, su politici, giornalisti e uomini di potere. Le sue domande sono semplici ma efficaci, molto spesso non ricevono risposte da chi invece avrebbe il dovere di chiarire e d'informare l'opinione pubblica, su quanto succede nei meandri dei giochi dei palazzi istituzionali e non.

Nelle sue interviste chiede il coinvolgimento della gente, spesso a gran voce, perchè vuole che la gente sappia a quali persone si dà il potere di gestire una grande Nazione quale è l'Italia.

Personalmente la trovo una persona simpatica e che gode del mio rispetto. Cerca di stare fuori dal coro, per poter essere libero di interpretare il suo ruolo di libero cittadino scomodo dei potenti, ma che esige far valere il diritto di cittadinanza libera di ogni cittadino che vuole sapere dove si nasconde la verità.

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