11 febbraio 2009

Commento su L'espresso "Il catechismo tra assolutismo e relativismo" Matteo Margulis

Raffaele Innato ha scritto: 9 Febbraio, 2009 19:05
“Quando il dubbio mi assale ho la ragione dalla mia parte, quando la certezza mi prende perdo ogni ragione d’essere.” (R.I.)
Il problema della chiesa è credere di avere la certezza della verità. Ma poi la verità si dimostra sempre relativa.
Quando l’uomo è messo di fronte ad una scelta esistenziale e di verità, cede il passo al dubbio. Lo ha fatto anche Gesù in croce: ” Padre mio, perchè mi hai abbandonato?” Lo ha fatto Madre Teresa di Calcutta, dopo aver speso una vita ad aiutare gli ultimi e gli umili.
Il papa si arroga un diritto che non può essere dato all’uomo. Se egli è un credente, si affidi alla volontà superiore, cioè al suo Dio, rispettando il libero arbitrio degli uomini. Non interpreti, secondo una sua convenienza parole o frasi mai pronunciate da Dio, in quanto non si conosce alcuna certezza della sua esistenza (se lo immaginiamo a nostra immagine), nè dei suoi dettami. Noi abbiamo conosciuto, tramite i vangeli, il Gesù uomo, che non mi pare abbia mai mostrato opulenza, ma molta umiltà e sacrificio.
Un buon bagno di umiltà, vivendo tra noi e come noi nel bene e nel male, darebbe a questi signori la giusta misura di cosa vuol dire praticare continuamente scelte, perlopiù obbligate dalla cruda realtà.

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