12 ottobre 2006

Carissimo fido

Pastore tedesco




Io ti voglio bene e sinceramente te ne voglio! Ma sarebbe ora che tu ti decidessi a farti una vita tutta tua. Andare a lavorare tutti i giorni per procurarti il cibo, badare ai tuoi cuccioli cercando di farne pochi, altrimenti, ti costerebbe tanta fatica poi a mantenerli tutti. Devi fare come fanno tanti altri animali come te, che si procurano da mangiare rischiando sulla loro pelle. Devi fare come il tuo padrone, che per sfamarti, per curarti, per tenerti sempre in forma, deve andare a lavorare tutti i giorni, rischiando un incidente sulla strada o sul lavoro. Eppoi, se il tuo padrone muore, chi ti deve accudire? Se ti abbandona, come farai? Magari sei diventato troppo vecchio e malato per badare a te stesso, oppure, sei troppo abituato ad oziare, che non riesci più a sopravvivere. Se, invece, sei giovane e un pò scaltro, ti lasci guidare dal tuo istinto di lecchino: vai a cercarti un altro padrone o forse sarebbe meglio dire che vai a trovarti un'altra persona da sfruttare. Gli farai un pò di moine, farai gli occhi teneri, gli scodinzolerai la coda in segno di affetto e il gioco è fatto. Inizierai così a fare la vita da cani?! Anche se in cambio ti costerà qualche sacrificio, mangierai a sbafo, ti scieglierai il cibo che ti piace, porterai il tuo padrone a passeggiare dove meglio ti conviene, con la scusa che hai bisogno di fare il tuo bisognino. Invece, starai cercando la tua dolce metà, e farai di tutto per far capire al tuo "padrone", con chi ti piacerebbe accoppiarti. Il tuo padrone da parte sua sarà contento. Perchè potrà dire di avere trovato in te un affetto vero ed una buona compagnia. Oppure può mostrarti come un bel trofeo agli amici e amiche. Ti farà i complimenti dicendo loro: che ti manca solo la parola. E menomale! Altrimenti, chissà quante scuse o quante bugie dovresti raccontare per non perdere la tua vita da cani. Forse, mi viene un dubbio. Non è che lo fai apposta a non parlare?
Io vedo tanti bambini che hanno la parola, ma anche se parlano non sono sentiti da nessuno. A molti di loro la parola durerà così poco che non avranno mai più la possibilità di aprire la bocca, perchè saranno morti per fame. Questo è estremamente grave per l'umanità! Pensa, che tra questi bambini, se accuditi, ci poteva essere, certamente, qualcuno che poteva dirci con la sua intelligenza come curare malattie gravi. Oppure, come rendere inoffensive le armi di distruzioni. Oppure come rendere l'uomo più civile. Invece, tu riesci a farti preferire a questi poveri bambini! Ma, anche se tu, qualche volta, dimostri di essere capace ad aiutare l'uomo, capisci che sei diverso da quei bambini, non hai la parola. Anche se il tuo "padrone", dirà: -Sono meglio i cani degli uomini-. Questo dire, potrà andar bene per alcuni uomini, ma questi bambini indifesi che c'entrano?
Però vedi, se continuiamo con questa storia, io penso che il finale, sarà molto semplice e tragico. Il tuo padrone, continuerà a preferire come amico te e non l'uomo. L'uomo continuerà a prendersela con altri uomini distruggendosi a vicenda(ci sono armi così nefaste che possono distruggere la Terra). Tu ti ritroverai a subirne le conseguenze. Perchè se sopravvivi, poi sarai costretto tuo malgrado a lavorare, ma non sei abituato, rischiando di morire di fame.
Allora, se tu veramente ti senti amico dell'uomo, lo devi aiutare. Ormai, sono diventati moltissimi, quelli che sono convinti che sei migliore di tanti uomini. Perchè non prendi una decisione saggia? Vivi per conto tuo, nel tuo habitat naturale con le tue leggi. E lascia che gli uomini vivono per conto loro. Chissà che questi uomini, sentondosi un pò più soli, senza il proprio fido, saranno costretti a cercare i loro simili. Si potranno parlare e potranno conoscersi meglio. Socializzeranno di più e potranno vivere come una comunità, insieme. Si aiuteranno. Il forte darà l'aiuto al debole. Il più intelligente farà capire al meno intelligente. Il vecchio non si sentirà più abbandonato, perchè sarà circondato dall'affetto dei suoi cari. I bambini, quelli che hanno voce ma non si sentono, probabilmente, troveranno orecchie più buone per essere ascoltati. E tu insieme al tuo branco, dall'alto di una collina, ci potrai guardare fiero di aver fatto una scelta giusta. Per te, che sei diventato libero dall'oppressione dell'uomo. E per l'uomo, che ha capito quanto sono importanti e necessari i propri simili. Vivendo ognuno la propria libertà dell'essere.

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