29 settembre 2009

L'infedele.

Gad Lerner


Caro Gad,
ho seguito quasi sempre le sue trasmissioni fin da "Profondo nord" e "Milano Italia".
Apprezzo e seguo "L’infedele", particolarmente, quando il tema è d’interesse sociale-politico. Ieri, guardando la trasmissione, ho notato, come succede spesso nelle trasmissioni rivolte al premier, che le persone dello stesso schieramento di Berlusconi e quelle che dipendono dalle sue attività lucrose, lo descrivono come una persona dotata di grande intelligenza e di grande carisma. Non solo, ma quando rispondono alle sue gravi gaffe, ormai quotidiane, le rivoltano da farle sembrare ottime battute, che hanno il dono della simpatia e del buon umorismo, che tanto piace agli italiani. E a proposito di noi italiani fanno intendere che la maggior parte del paese, se non tutto, ama e vota Berlusconi.
Vorrei sfatare questo luogo comune, ormai entrato nella testa degli italiani. Cioè che la maggior parte del popolo italiano vota e ama Silvio Berlusconi.
Elezioni politiche 2008 alla Camera: aventi diritto al voto 47.126.326 elettori. Votanti 37.954.293. Pdl 13.629.069.
Elezioni politiche 2008 al Senato: aventi diritto al voto 43.133.946 elettori. Votanti 34.718.630. Pdl 12.510.306.
Elezioni europee 2009: aventi diritto al voto 50.342.153 elettori. Votanti 32.748.675.Pdl 10.807.794.
Questi sono i dati reali delle preferenze al partito del premier.
Si evidenzia come alle politiche per la Camera ottiene il 28,9% degli aventi diritto, appena sopra 1/4 del totale. E il 35,9% sui votanti, appena 1/3 del totale.
Alle politiche del Senato ottiene il 29% degli aventi diritto, appena sopra 1/4 del totale. E il 36% sui votanti, 1/3 del totale.
Alle europee ottiene 21,46% degli aventi diritto, inferiore ad 1/4 del totale. E il 33% sui votanti pari a meno di 1/3 del totale.
Se la matematica non è un opinione, Berlusconi gode di simpatia al voto di tutti gli italiani di appena 1/4 della popolazione. Quindi questo vuol dire che in Italia il Capo del Governo è nettamente in minoranza. Perciò, quando egli parla in nome e per gli italiani che sono dalla sua parte, si sta riferendo alla minoranza. Si deduce, quindi, che non si può parlare di una persona amata dagli italiani, come erroneamente sento dire nei dibattiti, ma di una persona che ha un consenso minoritario degli italiani, e che grazie alla legge elettorale riesce ad essere il primo ministro di uno Stato, e che per giunta si vuole governarlo in maniera autoritaria senza il fastidio dell’opposizione.
E bene, fa lei a evidenziare le incongruenze di un governo che delegittima qualsiasi opposizione che risulta fastidiosa all’imperatore e ai suoi aderenti al pensiero unico.

Un caro saluto

1 commento:

Santo Treppiede ha detto...

Santo Treppiede x Raffaele Innato
30/09/2009 13:38

Ottimo post, queste cifre sono gia note per le chi vuole sapere e si possono riassumere in un 48 % destra contro un 42% sinistra alle Europee (il resto UDC e varie). Quindi una sinistra tutt altro che defunta, solo sciaguratamente divisa. Il Piccolo Imbroglione di Arcore infatti non cita più i dati elettorali, ma unico Politico al mondo vuole governare e annientare l opposizione con il famoso consenso, derivante da sondaggi fatti da pseudo istituti di sua fiducia o addirittura sua proprietà, facilmente manovrabili; per esempio basta chiedere a una persona: da chi preferisce essere governato dal Mostro di Firenze o da Berlusconi !!!