08 dicembre 2008

O con lui o contro di lui


34 commenti:

Anonimo ha detto...

ormaistanco:
8 Dicembre, 2008 10:18
Il premier è solo “pro domo sua”.
E’ un contaballe incurabile. Chi può ancora credere a ciò che dice?
Parla di morale e si comporta come un gigolò da avanspettacolo; promette mari e monti agli italiani (esistono ancora molti gonzi che ci credono) e inventa nuovi balzelli mascherati da interventi a favore; vanta le sue quotazioni all’estero e suscità ilarità e sconcerto presso i leaders mondiali; mostra un viso disfatto, coperto di cerone, un fisico gonfio e vuol far credere di essere un giovanotto; vanta sue attività amatorie degne di uno “stallone” da telenovela e ha superato la settantina; crede di essere il più grande statista del mondo e si gloria di essere amico di Bush (giudicato il peggior Presidente U.S.A.di sempre).
Volete credere in lui? Fatelo: il masochismo non è vietato!

Anonimo ha detto...

Emilio:
8 Dicembre, 2008 14:30
Troppo vero: dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno…
trattasi di una grave sfasatura del sistema democratico a cui dobbiamo cercare in tutti i modi di metter riparo.
Per questo sono tornato a tifare per i politici che hanno un senso dello Stato: dopodichè, come in tutte le democrazie avanzate, in Europa e altrove, se agiscono scorrettamente, pagano.
Si da’ il caso che il problema della governabilità futura, e mi auguro prossima, si da’ nella indefinitezza di una maggioranza alternativa alla attuale: ma è proprio qui che devono lavorare i nostri parlamentari.
Sia nell’opposizione sia nell’area dei partiti di governo esistono personalità e base elettorale in grado di costruire una compagine alternativa.
Vero anche che nel Pd vi sono poli i cui Massimi esponenti risultano piuttosto invischiati in beghe di palazzo e coinvolti negli scandali, ancorchè insabbiati.
Dobbiamo proprio tenerli?

Anonimo ha detto...

bellerofonte:
8 Dicembre, 2008 14:36
L’incalzare degli avvenimenti, dalla discesa in campo di Berlusconi, pone sempre più concretamente la necessità dello sviluppo di un partito di classe antagonista all’attuale oligarchia di governo.
Chi non vede già oggi il processo di egemonia politico - culturale che questa destra ha messo in atto se ne accorgerà tra non molto.

Gli avvenimenti possono portare alla maturazione di situazioni imprevedibili, ciò che non avviene in 100 anni può avvenire nel giro di qualche anno.

Anonimo ha detto...

Fab1963:
8 Dicembre, 2008 15:08
“O con lui o contro di lui”

Gentile Signor Raffaele,
se per “lui” deve intendersi come appare evidente il cavaliere nero, la mia piccola semplice immediata e poi anche meditata risposta è:
C O N T R O.

E va bene, ma poi?
Cosa proporre in alternativa al modo di pensare del black knight?
Chi contrapporgli?

Il dilemma di noi della sinistra, oggi è tutto qui.

Cordialità.

Anonimo ha detto...

Angiolo Pontenani:
8 Dicembre, 2008 17:13
Comunicato ai naviganti.
Chiacchiere parecchie ma, quando si arriva a raschiare il fondo del barile, i vostri beneamati paladini fanno pena.
Ha molto più senso dello stato e di quello che vuole la gente il black night che la trimurti Prodi-Visco-D’Alema-Veltroni (sono 4 ma fa lo stesso) messi assieme ed elevati al cubo+Di Pietro rodens (nel senso che se non ha qualcuno di rosicchiare non ha modo di sfogare tutto il suo livore giacobino).
Continuate con queste tiritere sado-masochistiche ed il centrodestra governerà per i prossimi trenta lustri.
Cordialità vivissime.
Angiolo Pontenani

Anonimo ha detto...

unochenehale"tasche"piene:
8 Dicembre, 2008 20:02
A ormaistanco, un pò più avanti, subito un masochista ha accettato il tuo invito, tutto ciò che non è vietato è permesso, e Pontenani ha dichiarato subito il suo masochismo, per ora inconscio, poi quando si sveglierà dal torpore televisivo iniettato come droga dai culi e tette al vento comincerà a sentire il dolore e hai, hai ,hai, che male, che male, e allora ben ti sta.

Anonimo ha detto...

A59:
9 Dicembre, 2008 18:03
> ormaistanco + unochenehale”tasche”piene

Benissimo abbiamo assodato che il premier è un contamusse, quello che mi piacerebbe sapere è: “A chi dobbiamo credere?”

Anonimo ha detto...

Bric.44:
9 Dicembre, 2008 18:09
> Emilio:
“Per questo sono tornato a tifare per i politici che hanno un senso dello Stato:”

di quale Stato stai parlando ? Non certo l’ Italia, vero ? Caso contrario pregasi fornire Nomi: non si sa mai magari c’ è sfuggito qualcuno !

Anonimo ha detto...

Bric.44:
9 Dicembre, 2008 18:17
> Angiolo:
“Ha molto più senso dello Stato e di quello che vuole la gente il black night che la… “Ma di quale stato parli ? Del “Principato libero di villa san martino” Che sia molto vicino a quello che vuole certa gente (buona parte di quelli che lo votano) sono perfettamente d’ accordo; ma che abbia Senso dello Stato, per favore… cercare di venderci una patacca per un brillante da record. Incamerate i benefici ed astenetevi, Grazie !

Anonimo ha detto...

Nadia R.:
9 Dicembre, 2008 20:46
Bric44:
Non necessariamente cio’ che vuole la “gente” coincide sempre con il senso dello Stato: bisognerebbe prima stabilire chi è la “gente” che vuole…

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
10 Dicembre, 2008 08:03
Eppure quando l’ ho visto fare quello scatto a Pescara ho pensato che forse sarebbe arrivato al suo traguardo finale. Ero preoccupato per lui !
Poi mi sono detto : “Se Chiodi schiaccia Chiodo, faranno di Chiodo una vittima. Diranno che si è crocifisso per noi”.
Me ne sono andato a letto con questo chiodo fisso e per tutta la notte ho pensato ai vecchi crocifissi che avremmo dovuto sostituire con i nuovi.

Anonimo ha detto...

unochenehale"tasche"piene:
10 Dicembre, 2008 10:41
>ALe, questo è il punto, a quale santo rivolgere una prece, non c’è più un santo nè un paradiso, ma questo non significa che ci dobbiamo accontentare del barabaro distruttore, realizzatore del piano di rinascita “democratica”, altrimenti e più realisticamente detto: dittatura.

Anonimo ha detto...

francesco vinci:
10 Dicembre, 2008 10:50
Ragazzi, vi state incartando, eh eh (mi riferisco agli ultimi post). Certo fa un certo effetto sentir dire a Berlusca in faccia cose che sono sempre state lapalissiane, cioè che governo amico aiuta amministrazioni cromaticamente simpatiche. Purtroppo o per fortuna la gente preferisce questa sfacciata sincerità alla moralistica ipocrisia della sinistra.

Anonimo ha detto...

Sergio Mannucci:
10 Dicembre, 2008 11:30
81210 – O con lui o contro di lui

E’ il grande problema dei 12.092.969 Personaggi in cerca d’autore: sembra sia il coraggioso Veltroni che ha voluto scrollarsi di dosso i più pesanti vestiti ideologici che hanno caratterizzato il suo passato.
Purtroppo i nuovi vestimenti acquistati in America non lo riparano dalle correnti che si stanno creando dai forti dislivelli di pressione nell’ambiente in cui è venuto a trovarsi; ma non basta: è in corso il risveglio della Magistratura che ha cominciato a mettere gli occhi negli affari dei suoi amministratori (contrariamente al noto detto di un Vate della politica: “Il potere logora chi ce l’ ha!).
Per gli altri non esiste problema poiché sono condannati ad una scelta unica dato che quei 12.092.969 Personaggi in cerca d’autore sono ancora in cerca di una identità che dia forza e valenza e quindi certezza di certo futuro.

Sergio Mannucci

Anonimo ha detto...

lorimio:
10 Dicembre, 2008 14:32
Genile F.Vinci,
lei cita certamente una delle persone più sincere al mondo: il Cavaliere.

Sì, è sincero quando riconosce ciò che meglio rappresenta: l’inciucio, il peculato, il peccato - non in senso biblico - originale della commistione delinquenziale tra poteri affatto diversi (i primi due costituiti).

Mal comune mezzo gaudio o tutta sfiga?
Opterei per la seconda… se una questione morale esiste, ed esiste senza meno, è certamente bi-partizan.

Parere personale, Antonio

Anonimo ha detto...

Angiolo Pontenani:

10 Dicembre, 2008 18:01
A me va proprio bene così, nel senso che ci sono delle cose da fare ed una situazione da risolvere. E che si sta cercando di farlo nonostante voi.
Comunque mi piace molto guardarvi mentre arrancate nel pantano. Con la vostra superiorità morale con cui ci avete asfissiato per decenni.
Mentre prendevate a carrettate i rubli dall’Urss. In tempo di pace chi fa connivenza col Nemico dovrebbe andare in galera, se i giudici non fossero in tutt’altre faccende affaccendati. In tempo di guerra, si viene messi faccia al muro con alle spalle il plotone.
In quanto allo stato di cui parlavo, è la Repubblica delle Banane.
Quella dove c’è una certa parte politica che impedisce che venga fatta qualsiasi cosa.
Nell’era della globalizzazione e della competizione planetaria noi non abbiamo strade (non vorrete mica chiamare strada l’A1 e poi provate ad andare con un qualsiasi mezzo da Brescia a Venezia, se vi riesce), non abbiamo ponti (sugli stretti), non abbiamo centrali, non abbiamo direttissime, non abbiamo rigassificatori, non abbiamo un tubo.
Tra cortei, facinorosi di tutti i tipi e scioperi a gogo.
Dopodiché si sbraita perché stiamo diventando i fanalini di coda.
E lo credo!
Qua abbiamo la cultura del NO sempre e comunque.
Però si vorrebbe che qualcuno provvedesse a noi.
Magari il Mago Zurlì.
Ed a proposito dello Zecchino d’Oro, visto che avete appurato che io sono un masochista conclamato, mi prendo il mio bel lecca lecca e con cappellone, stivaloni e finte Colt Navy nichelate e ritorno sul mio cavallo a dondolo.
A guardare la tv con le donnine scollacciate.
Sono un po’ stanco, come disse Forrest Gump dopo 3 anni e passa di jogging.
Con tanti cari saluti.
Angiolo Pontenani

Anonimo ha detto...

luciano8:
10 Dicembre, 2008 20:38
La politica pullula di tifosi, ormai bipolari, i più patetici sono i berlusconiani, il sig Pontenani ne è degno portabandiera. Quei trent’anni di governo che auspica al centro destra sarei felice che li vivesse tutti, peccato che l’economia reale, sarà inflessibile e nonostante le abilità del prestigiatore di Arcore non avranno più successo ed allora il sig Pontenani dovrà scegliere nuovi idoli su cui scaricare le proprie frustazioni.

Anonimo ha detto...

Fab1963:
10 Dicembre, 2008 21:40
DA REPUBBLICAONLINE del 10 DICEMBRE 2008

“Il black knight chiude al dialogo con l’opposizione: “Con questa opposizione non c’è possibilità di dialogare. non si può parlare con chi mi paragona ad Hitler, a un dittatore argentino, con chi mi accusa di essere il diavolo e non si permette di dire una parola sulla moralità pubblica. Non mi siederò mai a un tavolo con codesti individui”.

Meno male.
Il cavaliere nero è contro di noi perchè noi non siamo con lui.

P.S.
Gentile Signor Angiolo,
dopo qualche settimana con Lei è ritornato il simpatizzante-elettore di destra che ultimamente non avevamo più visto: il disprezzatore.
Grazie, grazie comunque.
Il Natale si avvicina e non c’è dono più bello di risvegliarsi dall’idea (sbagliata) che i nostri cortesi e sempre graditissimi ospiti di diverso orientamento avessero voluto rinunciare all’arma del disprezzo.
E naturalmente tutti uguali noi di sinistra, tutti moralmente superiori ed asfissianti per decenni con questa solfa, tutti foraggiati dai rubli del piccolo padre (così i contadini russi definivano lo czar e poi i sovietici il capo di turno), tutti meritevoli della galera o della fucilazione alle spalle (le stesse parole usate da tale Junio Valerio Borghese nel 1970 in un’intervista alla TV svizzera. Ma lui contemplava solo l’ipotesi della fucilazione).
Dal pantano La saluto, sperando di averla divertita e di continuare ancora a farlo sinchè il Suo capo, con la scusa di “regolamentare” internet non ci costringa a spegnerci.
Mi consola però il fatto che le salite, se viste dall’alto sembrano discese con nel fondo la mota.
Cordialità e grazie ancora.

Anonimo ha detto...

monio:
10 Dicembre, 2008 21:55
Salve,

mi piace molto l’accostamento fra Berluscaz e il mago zurlì, davvero…

I Giudici Sig.Pontegnani fanno il loro lavoro a rischio della vita propria e dei propri cari, come è già ampiamente successo lasciandocela, per evitare che la criminalità organizzata o meno, ci vessi e in primis, semplicemente ci derubi!
A noi, a noialtri tutti… questo è il vero tradimento perpetrato per difesa ad oltranza del biglietto per il federalismo… che magari ci porterà al federalismo, ma esangui! Avranno tutto lui e i suoi compari, latte compreso!

Ce l’hanno tutti col B. poverino? Si divertono a indagarlo di continuo per rovesciare il risultato delle urne? Cioè la Magistratura sta tentando un golpe?
Solitamente sono i colonnelli che fanno i golpe, non i Giudici che vivono in nome ddella Giustizia, idolatrando la Legge, non una chimera!!!
Il candido Bossi ha trovato il cavallo che lo porti a destinazione, contro tutto e tutti… Muoia Sansone e il suo federalismo del c…o che poco conta, in gran parte già c’è, e certo mai si mangerà su questa Terra del federalismo.

Sa la mafia come sguazza col ponte sullo stretto? Sa cosa serve una rotonda con prima un semaforo e poi un passaggio a livello (in zona ultra-sismica)? E poi, fatto il ponte, asfaltata un altro po’ d’Italia, che non è abbastanza le chiedo: dove va? Il lavoro sulla strada lo trovano solo alcune baldanzose signorine… se non c’è benza, dove va? Se non ha lavoro, mi dica, dove va?

Le centrali…? Ma’ddechè^ del latte, del vs. latte mantuàn?
Ha ragione D’Alema, quell’altezzoso e spocchioso genio! La politica non è roba per tutti… le perle ormai sono ai porci, non c’è che dire.
Saluti, Antonio

Anonimo ha detto...

Ros:
10 Dicembre, 2008 23:14
Non vi scanalizzi se sono d’accordo con il post incrociandolo persino con qualche tesi del sig.Pontenani, che appare talvolta ovvia: l’Italia è una Repubblica delle banane infatti. Sia pure omettendo le performances del Nostro (ahinoi) leader, che non basterebbe un libro di barzellette sui carabinieri per emulare, basterebbe aver seguito l’approccio alle vicende di politica economica per condividere appieno tale formula.
Addirittura ci prende la stanchezza a ripetere la tiritera: Un piano economico che gli addetti ai lavori giudicano inconsistente e inadeguato alla crisi, oltretutto sconnesso dal nocciolo fondamentale della politica energetica..il piano energetico non dice nulla, tranne che si vogliono costruire ‘in fretta’ 5 centrali, forse delocalizzate, di vecchia generazione..lo scomposto attacco all’UE e al pacchetto clima per sabotarne gli obiettivi…
Si, repubblica delle banane
Chi siano i ‘nimbi’, quelli del ‘no’ è poi davvero opinabile: e se fossero proprio i governanti, col loro no alle rinnovabili, e quant’altro possa invertire la tendenza all’autodistruzione nazionale, salvando solo le manifatture di Confindustria?

Anonimo ha detto...

Bric.44:
11 Dicembre, 2008 16:31
>Nadia R.: La ggente che lo vota e che lo adora (praticamente i cloni di Bruno Fede ed Emilio Vespa) sa benissimo perchè lo vota e perchè lo adora! Per molti di loro mi permetterei di avanzare un ipotesi: Becero Egoismo! Ed a questa ggente in fin dei conti del “senso dello stato” non sà propio cosa farsene, anzi lo sa: vedi alla voce Bossi/Tricolore.
Complimenti per i Suoi sempre molto lucidi interventi !

Anonimo ha detto...

Salva Tores:
11 Dicembre, 2008 18:44
Tinto Brass: Gelmini più erotica di Mara
Scusate signori forumisti, ma da un po’ di tempo i nostri discorsi si sono alquanto appesantiti. Non riesco più a starvi dietro, incomincio a leggere i commenti e dopo averne letti un paio mi intristisco. Ha ragione la Rossini quando dice di non essere prolissi quando scriviamo. In effetti, quando uno scrive se ne compiace, ma per chi legge un lungo commento, solitamente arrivato a metà, salta e va oltre.
Tinto Brass, il regista porno che ha trasformato Claudia Coll da “Così fan tutte” ad “Ave Maria piena di Grazie” lasciando il dubbio che fosse la stessa cosa mentre sono due modi completamente diversi d’ intendere la vita, sta sconvolgendo la vita di altre due persone. Tinto Brass mi sembra lo stratega del trasformismo. Anche Debora Caprioglio è passata da Paprika a “Non lasciamoci più” con Fabrizio Frizzi mentre Stefania Sandrelli ha lasciato “La chiave” nel cassetto per scappare dal Maresciallo Rocca. Insomma cosa fa Tinto Brass alle donne ? Le converte al pudore dopo averle spudorate e spogliate ?
Che progetti ha adesso con la Gelmini e la Carfagna ? Lui afferma in una intervista che la ministra della pubblica istruzione è più erotica della Ministra delle Pari Opportunità. Qualcosa bolle in pentola. Praticamente vorrebbe trasformare la casta Mariastella Gelmini in una stella del cinema facendole interpretare il film “Così fanno i miei studenti” mentre l’ ex velina Mara, avendo già mostrato il suo corpo e la sua bocca sensuale in precedenti occasioni dovrebbe adesso interpretare il film “il passero solitario” con Silvio, già interprete del Caimano. Leoluca Orlando, invece, interpreterà un altro uccello “L’ uccello del malaugurio fra uccellacci ed uccellini”.
Passando dal cinema al teatro, il 7 dicembre scorso Veronica Lario si è recata alla Scala per assistere alla prima del “Don Carlo” lasciando solo a casa il suo “compagno” diletto. Il marito ha dichiarato alla stampa che era tornato a casa per farle una sorpresa e non ha trovato nessuno, fuori tutti anche il cane. Veronica quando ha saputo della battuta del marito, si è sentita offesa ed ha replicato : “Il cane era in teatro a vedere Gatti”, il direttore musicale del Don Carlo.
Alla Prima c’ era anche Francesco Saverio Borrelli, ex-magistrato che diresse il pool di Mani Pulite, il quale rivolgendosi a Veronica Lario le aveva chiesto dove fosse il marito, lei ha risposto : “Non sono tra le fortunate mogli che sanno sempre tutto del marito”. Borrelli baciandole la mano ha concluso :”Noi invece sapevamo tutto e non potevamo fargli niente”.

Anonimo ha detto...

Aleandro:
11 Dicembre, 2008 20:45
Sondaggio europeo: Berlusconi peggiore leader!
evidenza : Politica
Giornalisti Ue: Sarkozy miglior leader dei 27,Berlusconi peggiore
Sondaggio pubblicato domani sul quotidiano francese La Tribune
postato 12 ore fa da APCOM
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Bruxelles, 10 dic. (Apcom) - Il capo dell’Eliseo e presidente di turno Ue, Nicolas Sarkozy, è il miglior leader europeo, mentre il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è il peggiore. E’ questo il responso di una giuria di dodici corrispondenti europei a Bruxelles, interpellati da La Tribune. Il sondaggio, riferisce un comunicato, sarà pubblicato sul quotidiano francese domani.
I leader dei Ventisette sono stati giudicati secondo quattro parametri: senso di leadership, spirito di squadra con i colleghi Ue, convinzione europeista e capacità di risposta alle crisi. Sul podio, dopo Sarkozy, si affermano il primo ministro lussemburghese e presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, e il primo ministro britannico, Gordon Brown. Angela Merkel, premiata nel 2007, scivola in quarta posizione a causa della sua timidezza nel reagire alla crisi finanziaria e al suo “voltafaccia” sul pacchetto clima dell’Ue.
“La maglia nera spetta a Silvio Berlusconi, che in ogni sua uscita sembra smentire la vocazione europeista dell’Italia”, osserva il comunicato, aggiungendo che “non gode della stessa indulgenza concessa ai suoi omologhi bulgaro e romeno, anch’essi giudicati severamente. Il presidente del Consiglio italiano si merita davvero il soprannome di ‘catasfrofe’? Forse”, risponde il quotidiano francese, prima di annunciare il vincitore del premio “Chirac 2008″, assegnato al primo ministro irlandese Brian Cowen “per il suo fallimento nel far ratificare il Trattato di Lisbona che lui stesso sostiene di non aver letto”.

Anonimo ha detto...

Aleandro:
11 Dicembre, 2008 20:57
L’articolo che ho postato sotto, è uno di quelli articoli che a Berlusconi fanno male, farebbe male a tutti, essere giudicato l’ultimo della classe.
Però per uno che si crede il migliore in tutto è molto più dura da mandare giù.
Specialmente quando in patria sei circondato da timidi yesman, e leccascarpe vari, dalla politica al giornalismo.
La politica di questo governo mi fa venire in mente una riflessione di Brecht:
“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perchè rubavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato perchè mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto più nessuno a protestare.”
Bertold Brecht.

Anonimo ha detto...

rafbv:
11 Dicembre, 2008 22:36
Ho sentito dire che quell’avanzo di galera di Fab 1963, quella canaglia matricolata, mi ha invitato a cena. Sono contento di accettare il suo invito cosi’ potro’ cantargli il fatto suo direttamente.. Mi auguro che non cambi idea come fa di solito…

Anonimo ha detto...

Aleandro:
11 Dicembre, 2008 22:41
Attento a non farti psicanalizzare, e magari dopo la cena sei un comunista.

Anonimo ha detto...

Nadia R.:
12 Dicembre, 2008 00:58
…..e attenzione a cosa ti mette nel piatto, perche’ è risaputo che i comunisti mangiano i bambini!

p.s x Salva Tores: concordo con Tinto Brass; anche io penso che nell’immaginario maschile la Gelmini possa far piu’ sangue” della Carfagna, sempre che quel vecchio proverbio un po’ volgarotto che recita “le figlie di Maria son le prime a darla via” abbia una sua ragion d’essere.

Anonimo ha detto...

rafbv:
12 Dicembre, 2008 08:53
Naturalmente ho scherzato e credo che se ne sia accorta anche la redazione che’ altrimenti avrebbe dovuto censurare il mio post. Anche se non lo conosco personalmente,Fab 1963 da quel che scrive e da come lo scrive mi sembra una persona squisita ed equilibrata - dote,quest’ultima, che particolarmente gli invidio. A parte la disanza,molte cose ci dividono: lui e’ moderatamente amante del calcio,io no; io sostengo moderatamente Berlusconi, lui -molto meno moderatamente- gli si oppone.
Per es. Berlusconi ha un nome e cognome,ricopre delle cariche,ha dei titoli; possibile che -magari per sbaglio- non riesca a far niente di buono? il cavaliere nero……Possibile che il male sia tutto da una parte? E il bene che gli si contrappone,dov’e?
Il mio post era solo un’ironica risposta al suo commento ironico sul rifiuto del dialogo da parte di Berlusconi,nel post del 10 dicembre. E’ abbastanza naturale che il Presidente del Consiglio si rifiuti di sedersi ad un tavolo con uno che,parlando di lui,evoca Videla. Certo,Veltroni bisogna capirlo: deve rincorrere Di Pietro,deve guardarsi da Max e da Parisi,deve scongiurare l’emorragia dei delusi….e allora dai colla coccoina dell’antiberlusconismo e se ne soffre il dialogo…pazienza chi se ne…..Altrimenti tocca davvero andare in Africa! Anche perche’,e’ chiaro,dialogo oggi, non significa concertazione e men che meno consociativismo: l’opposizione e’ tale e tale deve rimanere; alla maggioranza l’onere del Governo e presto vedremo se ha ragione il Sig. Nicotra che prevede una debacle della maggioranza o se prevarra’ l’ottimismo del Cav.
Cordiali saluti

Anonimo ha detto...

Fab1963:
12 Dicembre, 2008 10:44
Bentrovato, Signor rafbv.
Cominciava a mancarci. Grazie per l’(auto)invito, che sarei veramente felice di proporre ed ancor più contento di vederlo accolto.
Ma non parleremmo di politica, i bambini miei e la sua dolcissima Anna si annoierebbero; inoltre la mia sposa ci metterebbe il lassativo nello sformato (no, non è un’usanza bolscevica: è solo autodifesa dettata dall’esasperazione. Sopportare uno psichiatra ambulante è già molto, figurarsi poi uno che crede in un vero PD,un folle ai suoi occhi).

Parleremmo, se Lei gradisce, di quando “evasi” dall’isola di Montecristo facendomi passare per tale Edmond Dantes II e sostenendo, avvocato tal Ghedini, che avevo diritto all’indulto, al legittimo sospetto nei confronti della corte giudicatrice, e che, essendo stato per qualche tempo capo classe al liceo, mi toccavano i benefici previste per le prime quattro cariche dello stato.
Non mi chieda cosa c’entri, si rivolga all’avvocato.
E ne sono uscito, io che c’ero stato messo dentro per vilipendio di cavaliere nero, solo per averlo scritto minuscolo..
Sono riuscito però a far depenalizzare il reato e così adesso ogni volta che reitero, automaticamente dal mio già non florido conticino bancario un euro vola alla fondazione “Cavaliere nero e figli - per una generazione consapevole” che si occupa di educazione sessuale nelle scuole primarie. Un bel progetto.
Il Ghedini si è però fatto pagare molto, circa cinquecento euro a sillaba pronunciata e così adesso girovago più di prima senza più automobile (impermettibile) e potrei offrirle solo un bel piatto di minestrone.Carne due volte a settimana, pesce una al mese (surgelato) dolci alle feste comandate.

E acqua, pura e semplice acqua di rubinetto. Anche di annata.

Però siamo felici lo stesso, anzi di più.

Grazie del pensiero e bacioni alla piccola Anna.

P.S. Non sono psicoanalista, venga tranquillo.

Cordialità.

Anonimo ha detto...

Aleandro:
12 Dicembre, 2008 11:58
Bando alle ciance, l’avvocato Giulia Bongiorno, ha detto NO alla blocco delle intercettazioni voluto dal Premier.
Ha letto il rapporto di Grasso, Superprocuratore antimafia, e ha deciso che con il Ddl del Cav. si arresterebbero le inchieste di mafia, ergo, il niet.
Mi rivolgo a coloro che hanno in simpatia questo Governo, bontà loro, siete daccordo che le incheste contro la mafia vengano bloccate? Urge risposta coerente.
Secondo punto, la Costituzione.
Il Premier vuole modificare la Costituzione, mettendo sotto il controllo dell’esecutivo i Pubblici Ministeri.
La Costituzione prevede la separazione dei poteri, Berlusconi, per diventare un vero e proprio dittatore, ha bisogno di eliminare l’obbligatorietà dell’azione penale, così si faranno solo le inchieste sui ladri di polli.
Di nuovo urge risposta dai sostenitori del Premier.
Siete daccordo che quest’uomo abbia tutti quei poteri?
Veramente vi fidate di lui a tal punto da affidargli non solo il Governo, ma anche i mezzi per restare al potere sine die?
La Costituzione dovrebbe essere la bussola che guida un Governo, indipendentemente dal colore.
Oppure vogliamo fare come nelle repubbliche sudamericane, dove chi viene eletto per governare, modifica a proprio piacimento la Carta Fondamentale?
Attenzione le democrazie per essere tali hanno bisogno del bilanciamento dei Poteri, senza, si va verso la dittatura.
Cordialmente.

Anonimo ha detto...

A59:
12 Dicembre, 2008 12:31
> Gent.le Nadia

con Gelmini e Carfagnna può sempre tentare la redenzione con l’ obolo di 10 dollari, sui bambini allego la seguente testimonianza:

“…..Ormai, come avevo previsto, la carestia era in corso. Presto cominciai
a ricevere lettere e rapporti ufficiali che riferivano casi di morte per
inedia. Poi cominciarono i casi di cannibalismo. Ricevetti un rapporto sul
reperimento di una testa e di piedi umani sotto un ponticello presso
Vasilkovo, una cittadina vicina a Kiev. A quanto pare il corpo era stato
mangiato. Vi furono altri casi simili. Kiricenko, allora segretario del
comitato regionale di Odessa, mi raccontò che, recatosi a visitare una
fattoria collettiva per rendersi conto di come la gente sopravvivesse
all’inverno, gli fu detto di andare a vedere una donna che lavorava li. Ecco
la sua descrizione:«Vidi una scena orribile. La donna aveva messo il
cadavere di suo figlio sul tavolo e lo stava tagliando a pezzetti. E intanto
diceva come chiacchierando tra se: “Abbiamo già mangiato Manecka [la piccola
Maria] e adesso mettiamo in salamoia Vanecka [il piccolo Ivan]. Questo ci
farà campare per un po’.” Riuscite ad immaginarlo? Quella donna era
impazzita per la fame e stava macellando il proprio figlio!»…”

Dal libro “Kruscev racconta” di Nikita S. Kruscev.
edizioni Sugar (1970)

Il cannibalismo è descritto nella carestia russa del 1921-1923 , nell’Holodomor (carestia-genocidio) in Ucraina del 1932-1933 , nella carestia cinese del 1960 e in Corea del Nord in seguito alla carestia del 1993-1995.

Cordialmente.

Nelle suddette carestie, in cui si contarono milioni di morti, i casi di cannibalismo furono dell’ordine delle migliaia e si verificarono anche atti criminali in cui bambini vennero rapiti e uccisi allo scopo di venderne la carne, spacciandola per carne di origine animale, ai prezzi altissimi determinati dalle carenze di cibo.

Anonimo ha detto...

Fab1963:
12 Dicembre, 2008 13:18
Non amo il calcio in nessuna modalità,gentilissimo Signor rafbv.
Tutta la passione calcistica l’hanno ereditata i miei fratelli, a Roma e per la Roma.
Io proprio non lo digerisco.

In relazione al cavaliere nero, come già una volta spiegai, è un nome che ho tratto dal libro di Tolkien “Il Signore degli anelli” e più precisamente dal primo volume della trilogia, quello intitolato “La compagnia dell’anello”.
Non credo di fargli alcun torto, l’immagine di un cavaliere nero (è vestito così nelle pagine del libro) è imponente, molto più di quella evocata dal nostro geniale Salva Tores: cainano.

Io addirittura lo inglesizzo in black knight, per non ripeterlo sempre in italiano.
Infatti sono stato spedito a Montecristo solo perchè lo scrivevo in minuscolo. Ed ora continuo a farlo consapevole di dare un contributo fattivo alla fondazione “Cavaliere nero e figli-per una generazione consapevole” di cui ho parlato nel precedente intervento.

Il nostro cavaliere nero comunque col personaggio di Tolkien si sposa bene: i suoi alleati sono i fascisti che, come Lei sa, adottarono il nero per le loro camicie.
E poi non ho mai detto, e nemmeno pensato in vero, che TUTTO il male sia dalla parte sua.
Tutto no.

P.S. intravedere nel PDL il germe di quello che sono i Republicans in USA è molto opinabile. Magari!
Sono le stesse possibilità che ha l’attuale PD di essere assomigliato ai Democrats di laggiù.
Senza voler apparire pessimista zero per entrambe le opzioni.

P.S. bis a volte gli appellativi vengon meglio del nome e, da quanto leggo nei post degli altri forumisti, vedo con soddisfazione che più di qualcuno mi sta seguendo nel chiamarlo così.
Guardi, sembra incredibile, ma io ci leggo anche attenzione umana e perchè no, simpatia, piuttosto che antipatia viscerale.

Risalutoni a Lei ed al Suo Topolino.
Cordialità.

Anonimo ha detto...

Nadia R.:
12 Dicembre, 2008 13:42
Quindi, Sig. Alessandro A59?

Non capisco dove voglia andare a parare con il suo intervento, o forse lo capisco ma preferisco passare per stupida.
Cio’ che invece capisco benissimo è che evidentemente lei (insieme a Gelmini e Carfagna) non si è mai trovato a dover fare i conti oppure anche solo ad assistere al devastante spettacolo della fame vera.
Sono certa che sarebbe per Lei (e per loro) un’utilissima esperienza.

Carissimi saluti anche a Lei!

p.s: nella sua lista di carestie e di morti per fame ha dimenticato di aggiungere il popolo africano, quello indiano e molti altri; addirittura in un recente passato è accaduto perfino in Argentina. Ma sono altrettanto certa che da parte Sua si è trattato solo di una banale dimenticanza.

Anonimo ha detto...

Fab1963:
12 Dicembre, 2008 13:53
Gentile Signor A(lessandro)59
il primo episodio documentato storicamente di cannibalismo a danno di bambini venne riportato da Giuseppe Flavio nella sua “Guerra giudaica” quando descrive in una Gerusalemme assediata dalle legioni del futuro imperatore Tito Flavio un episodio di una madre che uccise il proprio bambino per mangiarselo.
Quando la notizia raggiunse gli accampamenti romani vi fu un moto di ribellione e disgusto che acuì ancor di più l’odio dei legionari nei confronti degli ebrei.
Tito Flavio in persona giurò che non avrebbe permesso di esistere ad una città dove avvenivano simili nefandezze.
E mantenne la promessa.

Saltando al medioevo, in tutti i periodi di carestia episodi di cannibalismo a danno di bambini o di cadaveri seppelliti di recente vennero registrati in numerose cronache della cristianissima Europa..

Nihil sub sole novi, purtroppo.
Da almeno duemila anni e forse più.
Scrisse bene Foscolo nell’ultimo verso de “I sepolcri”:
..sin quando il sole/risplenderà sulle sciagure umane.

E non sarà possibile dimenticare, oltre Ettore ed il sangue versato per la Patria, anche questo sangue, versato per fame, che griderà la sua innocenza per sempre.